Ciao a tutti,
come forse la maggior parte di voi non so come mai sono capitata in questo forum.
So solo che quando si parla di autolesionismo sembra che ciò sia una prerogativa esclusiva degli adolescenti ed effettivamente anche in rete non trovo tanti riscontri.
Ho 36 anni e da circa due anni ho il mio braccio sinistro che sembra un campo di battaglia.
Ricordo vagamente quando ero poco più che 18enne di aver fatto qualche piccolo taglio alla mia pelle per emulare mia sorella adolescente ma poi finí tutto lì.
Da due anni mi faccio del male, ho iniziato con digiuno forzato e ho perso più di 15kg, nel frattempo le incisioni sulla mia pelle hanno dato al mio dolore una leggerezza sublime.
Non riesco a farne a meno.
Un anno fa recisi così tanto il mio braccio che in ospedale mi chiesero chi mi avesse accoltellata, una sensazione epica, uno stato di rilassamento impareggiabile.
Il medico mi disse che se l'avessi rifatto sarei finita nel reparto psichiatrico e daora ci vado più leggera.
Pochi tagli con una graffetta a scavare, scavare... ma la sensazione più piacevole sta diventando spegnere le sigarette ma non vi dico le mie cicatrici.
Rispetto all'anno scorso è un casino... perché a lavoro inizia già a fare caldo e non so d'estate come potrò coprire queste cicatrici.