Sono stata autolesionista per anni. Non ho mai fatto niente di troppo "grave", e sono sempre stata attenta a tagliarmi in modo che nessuno se ne accorgesse. Poche persone lo sanno, tra cui il mio ragazzo, che è la persona che 5 anni fa mi ha convinta a smettere. All'inizio è stato pesante, una dipendenza a cui far fronte. Ora in generale non ne sento quasi mai la mancanza... quasi. Ci sono momenti in cui tutto è particolarmente più difficile, e il desiderio, il bisogno torna prepotente.
Penso che a 80 anni sarò ancora lì a combattere col bisogno di farmi del male fisico, per mettere a tacere l'uragano che sento dentro. L'ansia, l'oppressione. L'inadeguatezza costante. Come ora. Non c'è niente che vorrei di più che prendere una lametta e affondarla ovunque. Vedere il sangue scorrere.
E' così ingiusto continuare a provare queste cose dopo anni.