Autolesionismo

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

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Autolesionismo

Messaggioda Buntaro Mori » 16/10/2017, 15:32



è la seconda volta che mi capita: mi taglio e all'improvviso inizio a sentirmi male, avere caldo, la vista si offusca, avverto un senso di nausea, mi manca l'equilibrio, sento di svenire e smetto, ma dopo inizio a sentire uno strano rumore, un fruscio di sottofondo che sparisce dopo qualche minuto. La prima volta, forse, è dipeso dall'ansia, credo di essermi spaventato vedendo che il taglio era più profondo di quanto volessi, stavolta non saprei. Sono certo non sia collegato all'atto in sè perchè non è la prima volta che lo faccio e i tagli non erano di certo più profondi o numerosi del solito. Non vi chiedo una soluzione perchè ovviamente la conosco anche io: smettere. Vi chiedo più che altro se avete qualche idea su cosa accada in quel momento.
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Messaggioda JadeJane » 16/10/2017, 16:19



È una cosa piuttosto comune... scarichi l'adrenalina accumulata fino a quel momento: con più foga ti fai mai, più velocemente ti sentirai spostato e debole... credo che sia questa sensazione a rendere l'autolesionismo una dipendenza..
Comunque si.. dovresti usare metodi alternativi.
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Messaggioda Lyra » 16/10/2017, 16:35



I sintomi sembrano quelli dell'ansia effettivamente. Posso dirti che di rado è capitato anche a me di tagliarmi e sentire dell'ansia (anche se non così forte come nel tuo caso), ma non so dirti il motivo... me lo sono chiesta anche io.
L'unica possibile risposta che sono riuscita a darmi è che magari in quei momenti anche se vince la parte irrazionale che mi porta a compiere l'atto, è comunque abbastanza forte da essere sentita la parte razionale/cosciente che in un angolino sta dicendo "no, non lo dovresti fare".
Però non so se possa essere questo...
Inoltre l'ansia a volte è una risposta ad emozioni molto negative. Almeno nel mio caso, spesso capita che sia una risposta a pensieri/emozioni negative o difficili da accettare, come se si innescasse un meccanismo di difesa: arriva l'ansia e offusca tutto facendomi sentire i sintomi fisici da ansia, ma distogliendomi da quelle emozioni e pensieri.
Non so se sia io che leggo male questa cosa che spesso mi accade, ma se mi dovessi basare sulla mia esperienza e le mie sensazioni la interpreterei così. Quindi detto questo c'è anche da prendere in considerazione la possibilità che l'ansia insorga nel momento dell'autolesionismo, in quanto sfogo di tutte quelle emozioni/pensieri/altro negativi. Però non so... potrei aver detto un'enorme cavolata. Sto solo provando a fare delle ipotesi su qualcosa che nemmeno io comprendo.
Poi c'è anche da dire che stiamo parlando di emozioni, quindi è tutto soggettivo e le motivazioni potrebbero essere più in profondità e diverse per ognuno di noi.

Ps: il fatto che in questo momento l'autolesionismo ti stia portando a sintomi negativi mentre lo fai, potrebbe essere un buon incentivo per non farlo.
Intendo dire che in questo momento non ti sta portando solo emozioni positive, ma anche riscontri negativi, no? Quindi potrebbe essere un buon momento per fare leva su queste emozioni negative e sforzarti a non farlo. Cioè potrebbe essere un piccolo aiuto per rendere più forte la parte di te che quando sei pienamente razionale dice che dovresti smettere, anche nel momento in cui la razionalità inizia a venire meno. Non so se mi sono spiegata: potresti prendere questi nuovi sintomi spiacevoli, come un lieve aiuto a smettere (o almeno cercare di trattenerti di più dal farlo) poiché ora prima di farlo hai la consapevolezza che potrebbe anche crearti emozioni spiacevoli.
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Messaggioda Buntaro Mori » 27/10/2017, 12:57



Intanto vi ringrazio per le risposte anche se è passato un po' di tempo..non aggiunsi altro alle vostre risposte perchè io stesso ero molto confuso a riguardo. Ad oggi lo sono ancora di più dato che ieri mi è capitato di nuovo, ma stavolta non per una ferita auto-inflitta: sono caduto sbattendo la testa e mi sono procurato una ferita sul mento, la botta era stata forte ma ero comunque riuscito a rialzarmi e andare in bagno. Inizio a lavare via il sangue e poi guardo la ferita allo specchio e inizio a sentirmi male. In quel momento capisco che stava ricapitando la stessa cosa e allora mi siedo a terra, ma stavolta era diverso, i sintomi erano più intensi e ho dovuto chiedere aiuto alla mia famiglia..mi sono alzato, ho perso l'equilibrio e per un po' credo di aver perso anche conoscenza.. Dopo un po' mi sono ripreso completamente ed ora non riesco a capire se sia dipeso dalla botta o dalla visione della ferita..
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Messaggioda Cuoretriste » 28/10/2017, 13:48



Capita anche a me, ma non è dovuto all'atto. Io quando mi taglio sono fuori di me, è come se qualcosa prendesse il controllo della mia mente, provo un dolore immane e ho il nervoso a mille. La cosa che mi capita più spesso è la sudorazione fredda, la tachicardia e il respiro affannoso.
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