Prima di tagliarmi chiesi aiuto ad un'amica che non volle saperne nulla.

Vi racconto ciò che non ho raccontato mai a nessuno.

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

Moderatore: elle8n

Prima di tagliarmi chiesi aiuto ad un'amica che non volle saperne nulla.

Messaggioda Romantica85 » 05/02/2018, 18:43



Ero sconvolta per una relazione che non andava bene e chiesi consiglio e sostegno psicologico a quella che credevo essere la mia amica da sempre. Ogni giorno chattavamo su fb per ore e ore sfogandoci a vicenda e raccontandoci ogni minimo particolare della nostra vita. Abbiamo entrambe avuto momenti di alti e bassi e ci siamo confortate a vicenda sopratutto per le sfortune in amore che ci accumunavano davvero tanto. Io 33 anni e lei 36.
L'ha chiamai disperata e sconvolta per questa relazione che stava dissolvendosi e il pensiero di tagliarmi e non volere piu vivere ormai non era piu solo un pensiero.
In lacrime le chiesi aiutami a non fare questo gesto, aiutami a farmi capire che ho ancora speranza di essere felice nella mia vita e che posso ricominciare anche senza lui. Fammi capire che sto sbagliando, io lo riconosco ma mi sento sola nel mio dolore.
La sua risposta con tono quasi isterico è stata: "Sia tu che un'altra mia amica mi chiamate dicendo che vi volete uccidere, io non ce la faccio piu! Vuoi che ti dica che andrà tutto bene nella tua vita? Non lo so se andrà tutto bene non ho la sfera di cristallo! Non posso aiutarti."
E cosi io mi sentii ancora piu sola e incompresa e mi tagliai. Mi ricoverarono diversi mesi in clinica.
Lei non si fece piu sentire e nemmeno io.
Quello che penso io (sbagliato o giusto che sia) è che questa persona è davvero piccola! E' vero che è un fardello dover aiutare al telefono un'amica che sta per fare questo gesto ma io penso se fosse stata lei al mio posto la mia risposta ALMENO in quel momento sarebbe stata di assoluto conforto per salvarla e magari poi se non volevo continuare l'amicizia avrei poi fatto scemare il rapporto in un momento meno delicato.
Voi cosa ne pensate? Sono io che non riesco a capire o è lei che davvero non si è rivelata una buona amica?
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Messaggioda Lilli » 05/02/2018, 23:11



Lei si è comportata malissimo... purtroppo, spesso, di fronte a problemi gravi e ad un dolore così grande le persone si spaventano, non capiscono che anche una parola detta nel modo giusto può fare tantissimo.
Non hai perso una vera amica, anzi ti sei liberata di qualcuno che non avrebbe potuto portarti nulla di positivo.
Spero che ora tu stia meglio
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Ma non ero rassicurato. Mi ricordavo della volpe.
Si arrischia di piangere un poco se ci si è lasciati addomesticare.

(Antoine de Saint-Exupéry)
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Messaggioda Imperatore Zurg » 06/02/2018, 0:50



Questa persona si è comportata malissimo.
Però anche lei era davvero, davvero fragile, avere DUE amiche che ti chiamano dicendo di volersi fare del male, oltre che, immagino, problemi a propria volta, è una situazione difficile che le ha messo addosso tanta pressione. Non voglio dire che fosse giustificata, ma di certo la sua reazione è stata almeno comprensibile e non credo che basti questo a definirla una brutta persona. È soltanto una persona che ha ceduto alla pressione.

In ogni caso mi associo a Lilli, spero che adesso tu stia meglio e abbia qualcuno con cui parlare.
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Messaggioda Mustafà » 06/02/2018, 10:02



E' stato un comportamento indelicato,credo sbagliato anche se non so cosa sarei stato in grado di fare io, probabilmente nulla.

Però ciò che ti ha risposto è la verità.

"Vuoi che ti dica che andrà tutto bene nella tua vita? Non lo so se andrà tutto bene non ho la sfera di cristallo! Non posso aiutarti."
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Prima di tagliarmi chiesi aiuto ad un'amica che non volle saperne nulla.

Messaggioda coccolina88 » 06/02/2018, 17:14



Lei ti ha risposto ciò che in quel momento, con le sue forze, sentiva. Credo che non sia semplice aiutare gli altri in certi momenti, spesso si è spaventati e si hanno reazioni di difesa.
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Messaggioda Masterem » 10/02/2018, 10:12



Non puoi incolpare nessuno per il tuo gesto, se vuoi farla sentire infima per quello che ti ha risposto penso che tu possa dirglielo direttamente. Hai mai pensato che forse lei sta come te, oppure peggio, ma non ha mai chiesto aiuto così a qualcuno, oltre il semplice confidarsi?
E poi tagliarsi per una relazione... penso che più che amici serva qualcuno che ti faccia vedere le cose in modo completamente diverso, perché prima o poi tutto si dissolve e non ci si può identificare completamente in un'unica cosa.
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Prima di tagliarmi chiesi aiuto ad un'amica che non volle saperne nulla.

Messaggioda LupoSolitario » 10/02/2018, 12:38



Cara romantica85,

Credo fortemente che, come avrai potuto capire di conseguenza, il gesto di tagliarsi è assolutamente errato: non è la porta per uscire da quella situazione di dolore accumulato creatosi attorno a te.
Credo che tu abbia bisogno di capire quanto forte tu sia, anche da sola.
La tua amica non si è comportata da vera amica, sicuramente poteva fare di più. Come si è comportata dopo essere venuta a conoscenza del tuo ricovero?
Cara romantica, non ci conosciamo e probabilmente non avremo mai il piacere di conoscerci, ma voglio svelarti un segreto: tu vali, di più di ogni cosa che va male, meriti di più di ogni amica che ti lascia da sola, di ogni uomo che non ti fa stare bene, e sei di più, di una donna che può cedere alle avversità della vita, perché proprio dopo le peggiori battaglie, esce il sole .
Un abbraccio, Ste.
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