"Non voglio che ti tagli"

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

Moderatore: elle8n

"Non voglio che ti tagli"

Messaggioda Harleen » 25/03/2018, 23:52



Cuoretriste ha scritto:Ho un dubbio esistenziale, chi ti dice che non vuole vederti con i tagli lo dice sul serio o solo come frase di circostanza?
Insomma, io conosco me stessa, vivo i tagli con vergogna, li nascondo, non li espongo mica come tatuaggi. Chi ha notato i tagli lo ha sempre fatto senza una mia reale "esposizione", avendone pochi in parti visibili come sotto il braccio non destano molto sospetti, a tutti ho detto che erano fatti dal cane, ci hanno creduto. Arriva sempre qualcuno che però non se la beve, che fa domande e che dice "non voglio che ti tagli", ma quanto è vera questa richiesta? Viene detto per reale affetto o per salvare le apparenze?


Io non so' chi sei, o cosa stai passando o hai passato, e ovviamente non sono nessuno per permettermi di dirti niente di quello che già sai..
ma se posso darti anche solo un consiglio (in tutta onestà e buone intenzioni) credimi non farlo..te lo dice una che purtroppo è piena e sono veramente visibili e orribili.. le rimpiangerai, le odierai e a tratti cercherai quasi di far finta che non esistano o di giustificarle ma quelle ferite/cicatrici non devono per forza determinare chi sei ma solo ciò che hai affrontato (o stai affrontando) con coraggio e niente di più.
Non distruggerti pensando possa renderti più sollevata o per punirti di qualcosa, non distruggerti e basta..
So' che forse sto' parlando troppo e non è assolutamente mia intenzione offendere o risultare troppo invadente, ma qualunque sia il motivo di tutto questo, non è una colpa che sicuramente si deve attribuire a te..
Detto questo scusa per il disturbo, spero possa esserti almeno in minima parte di aiuto .
  • 0

Avatar utente
Harleen
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 38
Iscritto il: 15/03/2018, 23:04
Località: toscana
Citazione: " Mettici il cuore, sempre; al resto ci pensa la vita."
Genere: Femminile

"Non voglio che ti tagli"

Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 26/03/2018, 1:30



Cuoretriste ha scritto:Ho un dubbio esistenziale, chi ti dice che non vuole vederti con i tagli lo dice sul serio o solo come frase di circostanza?
Insomma, io conosco me stessa, vivo i tagli con vergogna, li nascondo, non li espongo mica come tatuaggi. Chi ha notato i tagli lo ha sempre fatto senza una mia reale "esposizione", avendone pochi in parti visibili come sotto il braccio non destano molto sospetti, a tutti ho detto che erano fatti dal cane, ci hanno creduto. Arriva sempre qualcuno che però non se la beve, che fa domande e che dice "non voglio che ti tagli", ma quanto è vera questa richiesta? Viene detto per reale affetto o per salvare le apparenze?

bel quesito il tuo...
sono convinto che le persone a te vicine, diciamo i famigliari e gli amici stretti (molto stretti) lo dicano credendoci, dopo tutto ti vorranno un minimo di bene! mentre tutto il resto della ciurma umana te lo dice nello stesso modo in cui dona 1 euro al disgraziato che chiede l'elemosina.....nel senso che si lava la coscienza dicendotelo,in modo tale che poi se un giorno muori per questa tua pratica, avrà la coscienza pulita perchè te l'aveva detto.

ma alla fine è normale che sia così, siamo un ammasso di ipocriti idealisti a cui piace pensare di volere il bene della razza umana, ma in realtà siamo solo un branco di belve fameliche che non fanno altro che cannibalizzare il prossimo al fine di arricchirsi sempre di più, sia materialmente che spiritualmente, e il bello è che la maggioranza nemmeno se ne rende conto, anzi spesso se ''intervistati'' ti rispondono che sono brave persone, che vanno a messa la domenica e altre baggianate simili.
nei film è un classico sentire qualcuno che a un certo punto dice '' conta solo la famiglia in questo mondo'' che di solito è una persona matura e anziana....e devo ammettere che è verissimo.
tolta la famiglia , il resto della terra se ne fotte allegramente del prossimo.


p.s. se posso chiedere, te ti sei data una spiegazione del perchè ti tagli? te lo chiedo perchè l'argomento mi è sempre interessato.....
ho sempre creduto che dietro questa pratica si nasconda molto di più di quanto uno possa pensare dall'esterno, dove di solito interpretano la cosa come un disturbo macabro, ma per me c'è molto di più.
sono convinto che ci sia una spiegazione fisica e una emotiva....
quella fisica è semplice- tagliandosi la persona libera delle sostanze ''piacevoli'' tipo le endorfine....
quella emotiva - tagliarti ti fa sentire di essere vivo, ti fa provare qualcosa; oppure c'è l'altra mia supposizione che è quella che ti tagli per punirti di qualcosa di cui ritieni colpevole.
be scusami se sono andato off topic con questo p.s. ero curioso, non devi rispondermi se non vuoi, ci mancherebbe altro.
  • 0

Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io
e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.
Ognuno ha la propria storia.
E solo allora mi potrai giudicare.


(Luigi Pirandello)
Avatar utente
SoloAndataSenzaRitorno
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 129
Iscritto il: 04/08/2014, 13:51
Località: incubo
Citazione: l'unico lato buono dell'uomo è che si rende conto di essere cattivo.
Genere: Maschile

"Non voglio che ti tagli"

Messaggioda VentoLontano » 26/03/2018, 8:49



Cuoretriste ha scritto:Ho un dubbio esistenziale, chi ti dice che non vuole vederti con i tagli lo dice sul serio o solo come frase di circostanza?
Insomma, io conosco me stessa, vivo i tagli con vergogna, li nascondo, non li espongo mica come tatuaggi. Chi ha notato i tagli lo ha sempre fatto senza una mia reale "esposizione", avendone pochi in parti visibili come sotto il braccio non destano molto sospetti, a tutti ho detto che erano fatti dal cane, ci hanno creduto. Arriva sempre qualcuno che però non se la beve, che fa domande e che dice "non voglio che ti tagli", ma quanto è vera questa richiesta? Viene detto per reale affetto o per salvare le apparenze?


Io purtroppo non sono uno studioso di questi atteggiamenti, nè forse ho una sensibilità adatta a discutere di questi argomenti.

Ma volendo NON smuovere alcuna tristezza in te, e cercando di non farti ricadere in questo stato depressivo, ti faccio questa domanda: posso chiederti qual'è il principio più vicino al senso logico che porta voi autolesionisti a fare questo?

E non intendo affrontare il discorso egnerale, ma vorrei sapere proprio il TUO pensiero. Perché arriveresti a fare questo?
Per avere più attenzione, perchè ti odi, o forse perché non sai esprimerti con gli altri in maniera diversa?
  • 0

VentoLontano
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 13
Iscritto il: 21/06/2017, 10:58
Località: Torino
Genere: Maschile

Precedente

Torna a Forum di aiuto sull'Autolesionismo, Masochismo e Affinità al dolore

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron
Reputation System ©'