Perché?

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

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Perché?

Messaggioda Lulus » 18/04/2018, 23:21



Salve a tutti , non sono brava con le parole peró ho bisogno di scrivere perché voglio aiutare un amico a cui voglio un bene immenso ,più di quanto lui ne voglia per se stesso presumo... ha avuto così tanti momenti tristi che nemmeno posso immagginare come si sia sentito e come si senta , credo che lui si sia dimenticato come sia la serenità e questo mi fa tanto male perché vorrei vederlo felice come merita ma non posso fare nulla per lui a parte dirgli cose che mille altre persone gli hanno detto...così non faccio altro che chiedermi come sia possibile che una persone perda così la speranza nel proprio futuro a soli 19 anni quando si ha una vita intera da vivere, mi chiedo come sia possibile che una persona si debba tagliare perché un taglio lo fa soffrire meno dei suoi pensieri , perché non gli importa della sua vita a tal punto da volerla gettare via...ma soprattutto vorrei tanto capire come poterlo aiutare e se posso realmente aiutarlo
Ma comunque io verserò tutte le lacrime che ho e gli starò affianco fin quando non capirà quant'è importante perché io non posso credere che una persona così non riesca a sorridere senza maschere.
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Messaggioda Royalsapphire » 19/04/2018, 0:02



Ciao Lulus, benvenuta tra noi, ti abbraccio :hug:
..Quando mi dicevano "non puoi aiutare nessuno a meno che non sia lui a volerlo" non ci credevo. Quindi non penso che anche tu crederai mai a questa frase, finché non farai le tue esperienze.
Inoltre non sei una psicologa né una psichiatra (almeno penso), e neanche questo ti aiuta, perché malgrado il loro mestiere sembri "alla portata di tutti", certi studi se fatti bene riescono a darti delle vere e proprie chiavi di lettura.
Ad ogni modo, puoi dimostrargli affetto se hai rispetto delle sue scelte e del suo dolore. Puoi dirgli come la pensi, puoi offrirgli la tua spalla, ma solo lui può porre fine al suo autolesionismo. È qualcosa che va capita personalmente.
Potresti stimolarlo a sfogarsi.
Occhio a fare caso al fatto che se ti fa sempre gli stessi discorsi, non sarebbe una buona premessa...
Un'altra cosa, prova a chiederti cosa ti attrae di lui, perché generalmente veniamo attirati da persone che hanno la nostra stessa ombra.
Il suo autolesionismo, ti sta in qualche modo legando a lui. :hi:
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Re: Perché?

Messaggioda Eco » 19/04/2018, 2:08



Lulus ha scritto:Salve a tutti , non sono brava con le parole peró ho bisogno di scrivere perché voglio aiutare un amico a cui voglio un bene immenso ,più di quanto lui ne voglia per se stesso presumo... ha avuto così tanti momenti tristi che nemmeno posso immagginare come si sia sentito e come si senta , credo che lui si sia dimenticato come sia la serenità e questo mi fa tanto male perché vorrei vederlo felice come merita ma non posso fare nulla per lui a parte dirgli cose che mille altre persone gli hanno detto...così non faccio altro che chiedermi come sia possibile che una persone perda così la speranza nel proprio futuro a soli 19 anni quando si ha una vita intera da vivere, mi chiedo come sia possibile che una persona si debba tagliare perché un taglio lo fa soffrire meno dei suoi pensieri , perché non gli importa della sua vita a tal punto da volerla gettare via...ma soprattutto vorrei tanto capire come poterlo aiutare e se posso realmente aiutarlo
Ma comunque io verserò tutte le lacrime che ho e gli starò affianco fin quando non capirà quant'è importante perché io non posso credere che una persona così non riesca a sorridere senza maschere.
Salve come ti ho detto stasera sono stanco, mi sei vicino e mi sfogo moltissimo dicendoti tutto, sto seguendo un terapeuta e ovviamente non sarò il massimo della gioia, ma ti assicuro che con te non ho alcuna maschera, lascio la parola a chi vuole rispondergli.

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Messaggioda Cuoretriste » 22/04/2018, 14:26



Non si può aiutare una persona a non tagliarsi e a fargli cambiare modo di pensare, sono processi che devono partire dalla persona, non dall’esterno. Non è facile spiegare il perché, ognuno ha il suo personale perché. Se vuoi aiutarlo fai in modo di farlo solo su sua esplicita richiesta, altrimenti rischieresti solo di risultare qualcuno “che non può capire” e di essere allontanata.
Stagli vicino senza la pretesa di vederlo smettere tagliarsi, un amico vero è sempre un ottimo antidoto contro le negatività.
Come ti hanno scritto sopra: nessuno può essere aiutato a meno che non voglia farsi aiutare, e in genere chi si taglia non vuole essere aiutato a non tagliarsi, perché i tagli sono il sintomo di un problema molto più grande di cui rappresentano la “via d’uscita”
E visto che mi taglio anche io, so di cosa parlo...
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Messaggioda Lμcιfεrσ » 29/06/2018, 16:41



Lulus ha scritto:Salve a tutti , non sono brava con le parole peró ho bisogno di scrivere perché voglio aiutare un amico a cui voglio un bene immenso ,più di quanto lui ne voglia per se stesso presumo... ha avuto così tanti momenti tristi che nemmeno posso immagginare come si sia sentito e come si senta , credo che lui si sia dimenticato come sia la serenità e questo mi fa tanto male perché vorrei vederlo felice come merita ma non posso fare nulla per lui a parte dirgli cose che mille altre persone gli hanno detto...così non faccio altro che chiedermi come sia possibile che una persone perda così la speranza nel proprio futuro a soli 19 anni quando si ha una vita intera da vivere, mi chiedo come sia possibile che una persona si debba tagliare perché un taglio lo fa soffrire meno dei suoi pensieri , perché non gli importa della sua vita a tal punto da volerla gettare via...ma soprattutto vorrei tanto capire come poterlo aiutare e se posso realmente aiutarlo
Ma comunque io verserò tutte le lacrime che ho e gli starò affianco fin quando non capirà quant'è importante perché io non posso credere che una persona così non riesca a sorridere senza maschere.

Da ex-autolesionista ti dico una cosa: pur non tartassandolo (ma sono sicuro che non lo fai, perché si sente il bene che gli vuoi), rimani dove sei. Stia faccendo una grande cosa, lo stai compatendo, ma col senso letterale del termine, stai patendo, soffrendo, insieme a lui. A lui questa cosa cambia, fidati. Io mi tagliavo, perché nessuno mi capiva, perché ero solo, non avevo nessuno con chi parlare e avevo bisogno di sentirmi vivo. Poi le cose sono migliorate grazie ad una persona che mi è stata vicina. Oggi dopo molto tempo mi ritrovo in una situazione simile e mi torna la voglia di farlo quando so che non c'è nessuno a cui importi il mio dolore. Te invece per lui ci sei. Rimani dove sei. Digli che per lui faresti qualsiasi cosa, digli che sei lì in ogni momento e, per favore, se ci tieni davvero a lui, non abbandonarlo, perché l'abbandono distrugge solo di più. Tu per lui ora probabilmente sei incosciamente una sifda: Vediamo quanto dura a sopportare uno come me e se lo abbandoni la sua sfida la vince, ma perde totalmente.

Ah ho attreibuito un lui al tuo amico perché credo di aver capito che sia un lui, ma in caso contrario cambia in un lei.
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