Tentazione

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

Moderatore: elle8n

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Messaggioda Lostinthevoid » 01/07/2018, 18:11



Da alcuni giorni ultimamente ho pensieri di autolesionismo, premetto alcune cose:
1)ero indeciso se scrivere tutto ciò, per paura di incomprensione o solite frasi che ho sentito del tipo: "non tagliarti, sforzati di non farlo, ma se sai che è sbagliato perchè lo fai?" ecc.... Ma sempre meglio che non provarci;
2)mesi fa mi tagliavo, ma riuscii a smettere e ho mantenuto una promessa con una certa persona (e che hai causa dei miei tagli ha sofferto e ci stava davvero male per me), sta difatto che ogni volta che lo facevo sentivo una sensazione davvero piacevole per poi sentirmi in colpa e dire " non lo faccio più" ed è stato un ciclo continuo, ero consapevole del fatto che sarei stato male e sapevo che era anche sbagliato, ma non lo facevo di certo apposta, è una cosa che non riesci a controllare, potrei poi dire mille cose sulla questione, ma non è di questo che voglio parlare (e forse non verrò capito ma vabbè ci tenevo a dirlo).

Essendo estate mi è più difficile farlo (per mia fortuna e sfortuna allo stesso tempo direi), poichè i miei famigliari noterebbero subito i tagli, il problema è che questi pensieri mi ossessionano, soprattutto se sto male mi viene voglia di comettere "l'atto."
Una sera per distrarmi ho disegnato e sono riuscito a gestirla abbastanza bene, ma in questi giorni non riesco più a trovare alternative, distrazioni, tutto mi annoia terribilmente o mi stanca subito, una continua noia accompagnato da un senso di angoscia ed è davvero frustrante.
Ne ho parlato anche con l'unica persona con cui ho molta confidenza e davvero sta facendo tantissimo, ma ho tanta paura appunto di infrangere la promessa che ho fatto ad essa e ci starei davvero male.
Inoltre il problema è che voglio iscrivermi (finalmente) ad una scuola che mi piace davvero tanto (l'unica scuola che davvero voglio fare), solo che forse mi è stato detto che non c'è più spazio per altri studenti, giovedì prossimo mi hanno detto di richiamare e mi diranno se hanno ancora posto e un possibile rifiuto mi farebbe stare davvero male, oltre che salirmi l'angoscia, l'attesa mi mette davvero ansia e paura.
Ammetto che da una parte vorrei davvero farlo e dall'altra no perchè so benissimo che infrangerei una promessa, inoltre mi sentierei davvero in colpa.

Quali soluzioni potrei trovare? Qualche consiglio?

(Lo so è noioso leggere tutto ciò, ho cercato di essere breve per non annoiare troppo XD)
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Messaggioda Riccardina » 01/07/2018, 19:20



Abituarsi poco per volta a correre o a pedalare talmente tanto che tra impegno e stanchezza la voglia dei tagli passerà in secondo piano.
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Messaggioda Ensō » 01/07/2018, 20:25



No, Lost, non ci sono suggerimenti o consigli validi in quanto lo fai per il piacere che ne può derivare. Il piacere è la soddisfazione di una necessità. E' un meccanismo del tutto involontario che con il tempo diventa una coazione a ripetere.
Potresti rispondere alla mia domanda, se te la senti. Sapresti risalire alla prima volta in cui l'hai fatto?
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Messaggioda Lostinthevoid » 01/07/2018, 20:42



Ensō ha scritto:No, Lost, non ci sono suggerimenti o consigli validi in quanto lo fai per il piacere che ne può derivare. Il piacere è la soddisfazione di una necessità. E' un meccanismo del tutto involontario che con il tempo diventa una coazione a ripetere.
Potresti rispondere alla mia domanda, se te la senti. Sapresti risalire alla prima volta in cui l'hai fatto?


Ricordo solo l'oggetto che ho usato, ovvero la lametta del temperino, non ricordo bene per quale motivo, ma credo la causa fosse una discussione con qualcuno, ma non ne sono sicuro
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Messaggioda Ensō » 01/07/2018, 20:45



Lostinthevoid ha scritto:
Ensō ha scritto:No, Lost, non ci sono suggerimenti o consigli validi in quanto lo fai per il piacere che ne può derivare. Il piacere è la soddisfazione di una necessità. E' un meccanismo del tutto involontario che con il tempo diventa una coazione a ripetere.
Potresti rispondere alla mia domanda, se te la senti. Sapresti risalire alla prima volta in cui l'hai fatto?


Ricordo solo l'oggetto che ho usato, ovvero la lametta del temperino, non ricordo bene per quale motivo, ma credo la causa fosse una discussione con qualcuno, ma non ne sono sicuro


Quindi l'hai fatto per punire te stesso non potendolo fare alla persona che ti ha contrariato?
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Messaggioda Lostinthevoid » 01/07/2018, 20:52



Ensō ha scritto:
Lostinthevoid ha scritto:
Ensō ha scritto:No, Lost, non ci sono suggerimenti o consigli validi in quanto lo fai per il piacere che ne può derivare. Il piacere è la soddisfazione di una necessità. E' un meccanismo del tutto involontario che con il tempo diventa una coazione a ripetere.
Potresti rispondere alla mia domanda, se te la senti. Sapresti risalire alla prima volta in cui l'hai fatto?


Ricordo solo l'oggetto che ho usato, ovvero la lametta del temperino, non ricordo bene per quale motivo, ma credo la causa fosse una discussione con qualcuno, ma non ne sono sicuro


Quindi l'hai fatto per punire te stesso non potendolo fare alla persona che ti ha contrariato?


Credo più perchè ci ero rimasto male, magari per qualcosa che aveva detto o che avevo detto io, ma non riesco ricordare bene il motivo esatto
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Messaggioda Ensō » 02/07/2018, 6:16



Quindi è più una questione di rabbia repressa? Lo fai quando sei particolarmente nervoso?
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Messaggioda Lostinthevoid » 02/07/2018, 12:30



Ensō ha scritto:Quindi è più una questione di rabbia repressa? Lo fai quando sei particolarmente nervoso?


In generale per qualsiasi cosa che mi faccia stare molto male, può essere qualsiasi cosa, dalla rabbia per qualcosa, ai momenti di angoscia
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Messaggioda Ensō » 02/07/2018, 13:33



Lostinthevoid ha scritto:
Ensō ha scritto:Quindi è più una questione di rabbia repressa? Lo fai quando sei particolarmente nervoso?


In generale per qualsiasi cosa che mi faccia stare molto male, può essere qualsiasi cosa, dalla rabbia per qualcosa, ai momenti di angoscia


Quindi il dolore del taglio compensa la sofferenza dell'angoscia o di quello che ti fa star male e l'auto punizione va intesa come qualcosa in riparazione di un evento negativo. E' cosi?
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Messaggioda Lostinthevoid » 02/07/2018, 14:10



Ensō ha scritto:
Lostinthevoid ha scritto:
Ensō ha scritto:Quindi è più una questione di rabbia repressa? Lo fai quando sei particolarmente nervoso?


In generale per qualsiasi cosa che mi faccia stare molto male, può essere qualsiasi cosa, dalla rabbia per qualcosa, ai momenti di angoscia


Quindi il dolore del taglio compensa la sofferenza dell'angoscia o di quello che ti fa star male e l'auto punizione va intesa come qualcosa in riparazione di un evento negativo. E' cosi?


Direi proprio di sì
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