Metodi per autolesionismo

[Joker]

Ciao a tutti, sono nuovo e questo è il mio primo post sull'argomento. Premetto che ho praticato autolesionismo circa un anno fa, spegnendomi sigarette sul braccio e anche qualche taglio. Poi smisi e l'unica cosa che rimane sono dei segni indelebili (più la vergogna che ne deriva). Adesso ho ricominciato in maniera più leggera, prendendomi a pugni sulle gambe, e devo dire anche che mi piace abbastanza, ma cominciano a comparire lividi e vorrei provare qualcosa di più "intenso", anche se ho paura di lasciare segni sul corpo.. quello che vi chiedo è: quali metodi conoscete per farsi del male? Quali vi sentite di consigliarmi? So bene che farsi male è sbagliato e che dovrei evitare, ma voglio farlo comunque, in un modo o nell'altro. Grazie per il vostro tempo

[Royalsapphire]

Hey...
Mi dispiace per il tuo autolesionismo. Ma come si fa a darti un consiglio come quello che ci chiedi?!
Se la tua è rabbia mista a senso di colpa, ci sono ben altri modi per farla uscire. Modi più genuini. Ad esempio potresti frequentare corsi nati apposta per sfogare la rabbia, oppure iscriverti in palestra e imparare una disciplina di combattimento. E potresti anche cominciare ad ascoltare le tue emozioni. Non so, tra le righe leggo in te una certa paura...

In ogni caso, noi siamo qui con te

[Joker]

Hey...
Mi dispiace per il tuo autolesionismo. Ma come si fa a darti un consiglio come quello che ci chiedi?!
Se la tua è rabbia mista a senso di colpa, ci sono ben altri modi per farla uscire. Modi più genuini. Ad esempio potresti frequentare corsi nati apposta per sfogare la rabbia, oppure iscriverti in palestra e imparare una disciplina di combattimento. E potresti anche cominciare ad ascoltare le tue emozioni. Non so, tra le righe leggo in te una certa paura...

In ogni caso, noi siamo qui con te

So di chiedere molto.. ma il fatto è che ho bisogno di soffrire, in qualche modo. In realtà ho in mente di ricominciare a tagliarmi.. i segni mi spaventano è vero, ma perché non voglio che vengano notati. Perciò posso farlo in punti nascosti come le cosce, ad esempio. Ti ringrazio per il consiglio e forse farò ciò che dici una volta finita l'estate, ma in questo momento ho molti motivi per farmi del male.. l'odio che ho verso me stesso, la solitudine, le persone che faccio soffrire, e altro ancora.. alla fine penso che tagliarsi sia l'unico metodo per affrontare tutto questo.. oppure ho solo perso la voglia di combattere non so. Ma sono mesi che ho questi pensieri in testa e se non comincio a stare meglio in qualche modo non vedo alternative..
Comunque ti ringrazio per la risposta, sei stata gentile

[Royalsapphire]

No non hai perso la voglia di combattere perché se fosse così faresti discorsi completamente diversi. È che sei stanco di stare in tensione e hai bisogno di sentirti amato.
Non vedo perché odiarsi, se non per senso di colpa. Magari non accetti il pensiero di non fare ciò che reputi necessario.
Comprendo ciò che provi, ma credimi, non ti sentiresti così distruttivo verso te stesso se ti concedes riposo mentale e soprattutto riposo da obblighi morali.. non so, che sia il tempo di tagliare il cordone ombelicale?
Proverei anche a lavorare sulla tua autostima.
Ricordati che ogni volta che ti fai del male apposta, crei dei forti traumi al tuo bambino interiore.

[boh90]

Penso anche io che tu abbia dei sensi di colpa, che ti crei tu o sulla quale influenzano gli altri, comunque spiegata cosi è troppo generica. Dovresti provare a spiegare perché li hai e da cosa ti nasce il bisogno d sentirti amato e riconosciuto

[Lμcιfεrσ]

Ciao Joker. Anch’io ero un autolesionista e anche a me torna spesso la voglia di tagliarmi, non sai quanto. Per dirti, ero in vacanza con dei miei amici e in uno dei pochi momenti in cui sono stato solo ho preso un coltello, l’ho girato dalla parte in cui non taglia e l’ho strofinato avanti e indietro sul mio braccio, solo per avere la sensazione di farlo. Quindi capisco la voglia, ma dobbiamo resistere.
Non credo esistano metodi per lesionarsi da soli in modo che non lascino segni, anche perché credo che in realtà il piacere che proviamo, lo proviamo proprio per i segni che lasciano in modo inconscio.
Quindi, metodi per rimanere senza segni non ce ne sono, se non quello di smettere.

[Ensō]

Ciao Joker,

soffrire come stai soffrendo in questo momento non è sufficiente come punizione? Far del male a te e agli altri, aumenta solamente il desiderio di cercare a tutti i costi il dolore. Certo è piacevole trovare conforto nelle lesioni che ci procuriamo ma dopo l'iniziale scarica di adrenalina, rimaniamo con un vuoto interiore incolmabile.
In alternativa potresti trovare qualcosa che ti coinvolga anima e corpo, magari qualcosa che possa far star bene te e gli altri.
Invece di rimanere chiuso nel cerchio della sofferenza e ripetere i medesimi gesti e gli stessi pensieri, modificali.

[Masterem]

Se ti piace il dolore prova a sperimentare pratiche sessuali vicine al bdsm, si sta diffondendo parecchio ultimamente. Quindi puoi cercare eventi nella tua città e vedrai che oltre a farti male ti divertirai pure.

[_Sehnsucht_]

Non puoi veramente credere che in un forum in cui si cerca di risolvere i propri disagi, si diano consigli per peggiorarli.
Anni fa credevo anch'io che la via migliore sarebbe stato soffrire perché attorno a me non vedevo altro che sofferenza, adesso sono contenta che quando toccai il fondo iniziai una cura dalla psichiatra e dalla psicologa.
Valuta di fare ugualmente, ferirsi è un atto fino a se stesso, credi di stare meglio ma in realtà scendi solo sempre più nel baratro senza risolvere alcunché.

[Lithium-87]

Se ti piace il dolore prova a sperimentare pratiche sessuali vicine al bdsm, si sta diffondendo parecchio ultimamente. Quindi puoi cercare eventi nella tua città e vedrai che oltre a farti male ti divertirai pure.

Ca***te, te lo dico per esperienza personale...quel bisogno disperato di sfogarsi con il dolore neanche il BDSM te lo appaga del tutto e comunque è sempre momentaneo. Poi per carità, io dico la mia esperienza personale.