Mi piace soffrire?

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

Moderatore: elle8n

Mi piace soffrire?

Messaggioda PaoloRR » 11/09/2018, 12:03



HTCobra ha scritto:
PaoloRR ha scritto:Aggiungo che è davvero incontrollabile, tutti addirittura mi sgridano perché io a questa età (24) soffro così tanto e vivo male, però ho come la sensazione che non sia colpa mia, che io non ci possa fare molto, non riesco a cambiare, la sofferenza mi coglie, mi abbatte e non va via. Come faccio io a cacciarla se lei è lì sempre qualsiasi cosa io faccia..
E inoltre io non ho la possibilità di spiegarmi di fronte agli alti, perché quando dico che non riesco a gestirla, si arrabbiano e mi incolpano. Non si può spiegare, ma potrebbe non essere per forza colpa mia.

Succede molto spesso anche a me, purtroppo le persone, anche chi ci è più vicino, spesso non capiscono e pensano che non ci diamo abbastanza da fare per combattere la sofferenza e che per così dire ci adagiamo e non facciamo sforzi. Un consiglio che ti posso dare è di aprirti totalmente con le persone e far capire davvero quanto soffri, parlando di tutto quello che ti passa per la testa. All' inizio è difficile ma dopo un po' viene naturale. Tu provaci.

Esatto, è proprio questo il punto, chi mi sta affianco, i miei cari, spesso e volentieri mi accusano riguardo i miei comportamenti e la mia sofferenza, e questa cosa, mi fa solo stare peggio, non riescono ad aiutarmi molto e li capisco, è davvero difficile fare capire agli altri, che cosa stai provando, soprattutto se è un’emo Negativa.
Io poi sono uno che si circonda di poche persone, quelle giuste spero, famiglia, fidanzata e qualche amico.
A loro mi affido nei momenti difficili, ma non sono in grado di darmi la soluzione e diventa poi pesante anche per loro
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Messaggioda PaoloRR » 11/09/2018, 12:08



-Entropia ha scritto:
HTCobra ha scritto:Succede molto spesso anche a me, purtroppo le persone, anche chi ci è più vicino, spesso non capiscono e pensano che non ci diamo abbastanza da fare per combattere la sofferenza e che per così dire ci adagiamo e non facciamo sforzi. Un consiglio che ti posso dare è di aprirti totalmente con le persone e far capire davvero quanto soffri, parlando di tutto quello che ti passa per la testa. All' inizio è difficile ma dopo un po' viene naturale. Tu provaci.


Non mi trovo tanto d'accordo col tuo consiglio.
Aprirsi con gli altri su simili tematiche può essere rischioso. Si fa uno sforzo enorme per cercare di farsi capire dalle persone ed il più delle volte non ci si riesce, anzi ci si sente ancora più soli ed incompresi. Un valido aiuto può essere scrivere, ritagliarsi un istante di solitudine per riordinare i pensieri e razionalizzare, poiché in questi momenti si tende ad avere una percezione distorta delle cose.

Per quanto riguarda l'argomento invece, forse sei convinto di non meritare di essere felice, perciò inconsciamente cerchi di sabotare qualsiasi momento di ripresa, tornando a stagnare nei tuoi pensieri negativi. Hai mai pensato di affrontare un percorso terapeutico?

Su entrambe le cose che hai detto, sono assolutamente d’accordo.
Sia sul fatto di scrivere, sai cosa, io ho il terrore della solitudine, e cerco sempre di avere qualcuno con me, anche solo nei messaggi o in telefonata, scrivere vorrebbe dire stare solo con se stesso, e in un periodo come quello che sto vivendo, ho paura di stare solo, solo l’idea di farlo, mi mette in crisi.
Allo stesso tempo però, l’idea di buttare giù qualche riga, su quello che provo è che sento, potrebbe davvero aiutarmi tanto, sono intenzionato a provarci..
Rispetto invece alla convinzione di NON meritare di essere felice, è proprio così, provo assolutamente questa sensazione, non so davvero perché, ma è così, spesso alla mia ragazza le chiedo, ma ti merito?
Io so di meritarla, perché le faccio solo del bene, e anche tanto bene, però mi frullano in testa sempre queste paranoie.
Sicuramente ripeto, ho questa sensazione di non meritarmi la felicità, il perché non lo ancora rintracciato, ma ci sto provando. :bye:
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