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Prima volta qui

MessaggioInviato: 20/02/2020, 19:41
da CryMind
Ciao a tutti,
come forse la maggior parte di voi non so come mai sono capitata in questo forum.
So solo che quando si parla di autolesionismo sembra che ciò sia una prerogativa esclusiva degli adolescenti ed effettivamente anche in rete non trovo tanti riscontri.
Ho 36 anni e da circa due anni ho il mio braccio sinistro che sembra un campo di battaglia.
Ricordo vagamente quando ero poco più che 18enne di aver fatto qualche piccolo taglio alla mia pelle per emulare mia sorella adolescente ma poi finí tutto lì.
Da due anni mi faccio del male, ho iniziato con digiuno forzato e ho perso più di 15kg, nel frattempo le incisioni sulla mia pelle hanno dato al mio dolore una leggerezza sublime.
Non riesco a farne a meno.
Un anno fa recisi così tanto il mio braccio che in ospedale mi chiesero chi mi avesse accoltellata, una sensazione epica, uno stato di rilassamento impareggiabile.
Il medico mi disse che se l'avessi rifatto sarei finita nel reparto psichiatrico e daora ci vado più leggera.
Pochi tagli con una graffetta a scavare, scavare... ma la sensazione più piacevole sta diventando spegnere le sigarette ma non vi dico le mie cicatrici.
Rispetto all'anno scorso è un casino... perché a lavoro inizia già a fare caldo e non so d'estate come potrò coprire queste cicatrici.

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MessaggioInviato: 20/02/2020, 20:20
da Joker
Fermati prima che sia troppo tardi... Più vai avanti più sarà difficile fermarti, e non si tratta solo di avere meno spazio disponibile per i tagli... Non stai ferendo solo il tuo corpo lo sai? Cerca aiuto, parlane con qualcuno, un amico, uno psicologo, ma non tenerti tutto questo dolore dentro, è triste leggere leggere le tue parole, leggere di qualcuno che gode tanto nel farsi del male... Non è masochismo, è odio. Spero che riuscirai ad uscirne, prima o poi.

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MessaggioInviato: 20/02/2020, 22:00
da Sogni infranti
Da mesi lotto contro delle ossessioni, dei pensieri intrusivi agghiaccianti che vorrebbero spingermi a mettere in atto gesti terribili nei miei confronti. Conosco bene, quindi, il dolore che si prova in certi casi, ma tagliarsi ed autoconvincersi di trarre piacere da questo è qualcosa di estremamente pericoloso e sbagliato. Ti prego, fai appello alla tua lucidità che deve esserti comunque rimasta e parlane con qualcuno che possa aiutarti.
Fa' come ti ha consigliato Joker.

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MessaggioInviato: 21/03/2020, 22:44
da elle8n
Ciao CryMind, leggere le tue parole fa male dentro: so cosa significa sentirsi vivi solo in quei momenti di dolore, sentirsi confortati e liberi di poter respirare ad ogni tagli o bruciatura ma è tutto un inganno, è fumo negli occhi.
Farci del male ci fa solo del male, quel bene che CREDIAMO di sentire è il sintomo di un qualcosa che cerchiamo di nascondere a volte per anni come hai fatto tu. Fermati, chiedi aiuto prima che sia troppo tardi: io mi sono fermata in tempo per fortuna prima di provocare danni permanenti ma ho cicatrici che riesco appena a nascondere.
Ce la si può fare, si può interrompere in ciclo vizioso dell'autolesionismo.
Fatti aiutare.