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Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 05/03/2020, 14:06
da BlackStar
Sono curioso di sapere di cosa pensate dell'autolesionismo, e cosa fareste se scopriste che un vostro amico/conoscente si taglia.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 05/03/2020, 14:17
da EmeraldEyes
Per quanto mi riguarda gli autolesionisti si tagliano per provare dolore fisico in modo da annebbiare quello interiore.
Nonostante sia totalmente inutile.
So bene che tagliarsi non risolve le cose.

Scoprissi che un mio conoscente o amico si taglia, tenterei di stargli vicino come posso cercando di capire la vera radice del problema.
Anche se spesso chi è dentro questo mondo, non parla e si mostra "normale" ad altri occhi.

Ci vuole molto tatto.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 05/03/2020, 14:25
da Anery
Non è un discorso che si può che si può riassumere ed è sicuramente una cosa molto soggettiva. Secondo bisogna andare contro e fuori dai nostri schemi, senza giudicare ciò che non conosciamo e non capiamo. Cercando così di comprendere la persona in questione.Se anche noi non dovessimo comprenderli non dobbiamo giudicarli per non alimentare la loro sofferenza.
Detto questo io cercherei di capire e affrontare insieme (se possibile) la situazione.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 05/03/2020, 14:54
da Ennon
Ti ha risposto già l'amica se in modo educato posso dire così: non ci si diverte ma nemmeno è una cosa da fare. È un limbo, una via dove è difficile uscirne in quanto ti trovi in mezzo a due fuochi.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 10/03/2020, 2:05
da Eliminato
Alla domanda cosa farei, ti posso dire che cercherei di avvicinarmi in modo delicato e sottile, senza mai cadere nell'invasività. Bisogna essere estremamente delicati. Ho avuto un passato di autolesionismo, parlo di moltissimi anni fa, a volte i famosi tagli noti probabilmente in modo maggiore al pubblico, ma in realtà ho vissuto forme di questo tipo molto più subdole e difficili da interpretare o rendere manifeste anche solo per sbaglio alle persone intorno a me. Non mi dilungherò su questo, in quanto non è del tutto piacevole parlarne e non si parla della mia vita qui. Quel che mi sento di scriverti è che chi commette questi gesti usa essi come modalità di evasione dall'intenso e terrificante dolore interiore, altre volte anche il solo senso di vuoto profondo, di oblio. Qualcosa che non auguro davvero a nessuno. Purtroppo, come già ti è stato risposto, ovviamente questo non è il metodo giusto e sano di affrontare un dolore, una delusione, un dispiacere o qualsiasi altro disagio mentale che attanaglia la persona autolesionista. C'è però di più: alcuni usano questo modo di sfogare il proprio malessere letteralmente per punirsi, so che potrà sembrare assurdo, ma è così. Uno dei miei peggiori metodi nel fare ciò era in realtà bere alcolici fino a crollare o assumere sedativi per spegnermi, mettermi a tacere. A volte sotto ingenti dosi di alcol iniziavo a ricordare malinconicamente il passato, alcuni (pochi) periodi belli della mia infanzia. Allora cominciavo a piangere, era un modo per sfogare quel che avevo dentro. Sono tutte forme di autolesionismo, anche se come vedete con diverse motivazioni sottostanti. So solo che è un mondo complesso, difficile da capire... e che non mi sono mai aspettato che gli altri intorno a me potessero comprendere! Sono passati tanti anni da allora, oggi non ho assolutamente più simili istinti, né ne sento anche solo lontanamente la necessità. Auguro a tutti coloro che vivono questa situazione di stare, un giorno, bene. Perché è possibile! (scusatemi per aver scritto un tale papiro)

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 10/03/2020, 10:31
da White Rabbit
BlackStar ha scritto:Sono curioso di sapere di cosa pensate dell'autolesionismo, e cosa fareste se scopriste che un vostro amico/conoscente si taglia.


ha un che di affascinante l'autolesionismo; l'ho pensato e immaginato, ma mai eseguito. Ha una gradevole affinità con lo splatter, l'horror... Ci ho pure scritto una poesia e forse qualcos'altro, sull'autolesionismo. Qualche volta con le chiavi di casa mi sono un po' pizzicato la pelle, ma ovviamente non mi sono fatto davvero male.

Se scoprissi che un amico/conoscente si taglia certamente ne rimarrei sorpreso, sarebbe una sorpresa in un certo senso piacevole, perché vorrebbe dire che persone che conosco sarebbero un po' disagiate, dunque le sentirei più vicine a me. Nel caso del conoscente, non farei nulla. In quello dell'amico, cercherei di fare in modo che si aprisse con me in merito al suo autolesionismo, lo ascolterei, proverei a capirlo, ad aiutarlo.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 10/03/2020, 11:30
da grotesque
Gli altri utenti hanno già espresso bene il perché si può arrivare a tanto, cosa si prova eccetera.

Per esperienza personale, una cosa importante è dare nuovamente sicurezza a una persona che si taglia. E ad avere due palle così, a non scoraggiarsi se sono chiusi nel loro mondo e a non farci trascinare nel loro malessere. Ci vuole tempo. A volte basta saper ascoltare. Facile a dirsi, lo so. Dopo però è bello, quando tornano ad apprezzare la vita e a sentirti dire che i loro problemi, ora sono delle cose "piccole così".

C'è purtroppo chi sfrutta l'autolesionismo solo per sentirsi approvati e compatiti dagli altri. Di solito me ne accorgo quando non fanno nulla per nasconderlo, anzi,stanno là a farti vedere le braccia scoperte, in attesa di una domanda. E se fai finta di niente, prima o poi te ne parleranno. È una cosa doppiamente stupida, per il male autoinflitto e per la smania di attenzione che ahimè hanno certe persone. Anzi, facciamo tre, perché si manca di rispetto a chi invece soffre davvero.

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 10/03/2020, 12:07
da samhaim
ti consiglio di informarti su qualche sito valido di psicologia o di provare a parlarne con un medico per avere un parere (si spera) valido, per quello che ne so penso dipenda da una forma di autopunizione che ci si infligge perchè si è colto critici con se stessi, c'è chi si da dello stupido, chi di critica, chi di taglia o si prende a pugni o picchia la testa contro qualcosa, in fondo dirsi che si è degli stupidi e darsi un colpetto in testa oppure darsi un forte pugno in testa o tagliarsi cambia solo intensità del gesto ma la natura può essere la stessa, detto questo non sono un esperto quindi informati meglio da può darti un parere valido

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 30/04/2020, 16:42
da Mark91
BlackStar ha scritto:Sono curioso di sapere di cosa pensate dell'autolesionismo, e cosa fareste se scopriste che un vostro amico/conoscente si taglia.

Penso, che non capirò mai che gusto si prova a sentire dolore, cioè il dolore è una sensazione sgradevole che ci portiamo dietro come tale nel nostro bagaglio genetico fin dalla preistoria, non può essere piacevole per qualcuno, per cui non capisco cosa provino nel momento in cui sentono un forte dolore...

Cosa ne pensate degli autolesionisti?

MessaggioInviato: 30/04/2020, 17:50
da Fior di Sole
A mio parere è un gesto che provoca sensazione particolarmente diverse a seconda di chi lo compie, è molto soggettivo. I motivi possono essere tanti. Personalmente (e paradossalmente) può aiutare a canalizzare tutto il dolore in quell'unico gesto e a ritornare ad uno stadio di lucidità. Un modo per sfogare un improvviso e insostenibile dolore. Parlarne fa sicuramente bene, ma se si è scelto questo metodo di sfogo è perché non ci si sente liberi di poterlo fare in un'altra maniera più sana (ad esempio attraverso il dialogo).
Come ho già letto in alcuni commenti precedenti bisogna arrivare alla radice, farsi sentire vicino alla persona in questione, soprattutto non giudicare e non rimproverare il gesto. Dirle di fermarsi, farle promettere di non ripeterlo più potrebbe unicamente portarla a sentirsi maggiormente in colpa ogni qualvolta che non riesce proprio a trattenersi. O per lo meno, questo è il mio parere personale.