Sopravvivere all'impulso

[Ennon]

Forse dovresti pensare al fatto che, se non resisti oggi, o domani, o dopodomani, non potrai mai fidarti di te stesso, perché potrai sempre ricascarci. Se vuoi smettere di tagliarti, devi farlo da adesso. É una magra consolazione probabilmente, ma potrebbe aiutarti ad avere un po' più di stima per te. E, in ogni caso, il tagliarsi é solo una soluzione momentanea, non ti aiuterà a lungo termine

Concordo. Il problema di joker evidentemente è che in momenti difficili non riesce a resistere e si trova come un condannato a farlo. Dovrebbe cercare lo stesso di ragionare ed evitare il gesto, poi più di tanto non so cosa dire.

[Joker]

Forse dovresti pensare al fatto che, se non resisti oggi, o domani, o dopodomani, non potrai mai fidarti di te stesso, perché potrai sempre ricascarci. Se vuoi smettere di tagliarti, devi farlo da adesso. É una magra consolazione probabilmente, ma potrebbe aiutarti ad avere un po' più di stima per te. E, in ogni caso, il tagliarsi é solo una soluzione momentanea, non ti aiuterà a lungo termine

Concordo. Il problema di joker evidentemente è che in momenti difficili non riesce a resistere e si trova come un condannato a farlo. Dovrebbe cercare lo stesso di ragionare ed evitare il gesto, poi più di tanto non so cosa dire.

Invece ti sbagli perché ogni volta resisto alla tentazione, il mio problena non è che finisco per farlo ma che mi ritrovo sempre sul punto di mollare, perché la tentazione è forte.

[SVeritas]

Ciao Joker. Ti capisco, anche io ho gli impulsi che mi portano a tagliarmi, ma poi penso: ne vale la pena? Ora si sta avvicinando l'estate, tutti vedrebbero i tagli sui polsi e sarebbe più pesante dover dare spiegazioni agli altri piuttosto che... che cosa? Godersi quel momento di sollievo che da tagliarsi? No, non ne vale proprio la pena. Ci si taglia perché si incanala i problemi interiori in qualcosa di fisico, di esterno, ma il vero problema è dentro di noi. E lì non puoi tagliare, devi conviverci ed affrontarlo. Pensa a questo. -S

[Joker]

Ciao Joker. Ti capisco, anche io ho gli impulsi che mi portano a tagliarmi, ma poi penso: ne vale la pena? Ora si sta avvicinando l'estate, tutti vedrebbero i tagli sui polsi e sarebbe più pesante dover dare spiegazioni agli altri piuttosto che... che cosa? Godersi quel momento di sollievo che da tagliarsi? No, non ne vale proprio la pena. Ci si taglia perché si incanala i problemi interiori in qualcosa di fisico, di esterno, ma il vero problema è dentro di noi. E lì non puoi tagliare, devi conviverci ed affrontarlo. Pensa a questo. -S

Quello che dici è giusto, anche se al motivo degli altri che possono vedere i tagli io ne preferisco altri, come l'idea di me che ho il rimorso di essermi tagliato in futuro. Il fatto però è che puoi fare questi pensieri razionali solo DOPO che hai resistito all'impulso, sul momento la lucidità viene meno e sta proprio qui la difficoltà. Quando pensi che tagliarti sia l'unica cosa giusta da fare come fai a non farla? Qui si tratta solo di volontà, e non è per niente facile.

[Ennon]

Forse dovresti pensare al fatto che, se non resisti oggi, o domani, o dopodomani, non potrai mai fidarti di te stesso, perché potrai sempre ricascarci. Se vuoi smettere di tagliarti, devi farlo da adesso. É una magra consolazione probabilmente, ma potrebbe aiutarti ad avere un po' più di stima per te. E, in ogni caso, il tagliarsi é solo una soluzione momentanea, non ti aiuterà a lungo termine

Concordo. Il problema di joker evidentemente è che in momenti difficili non riesce a resistere e si trova come un condannato a farlo. Dovrebbe cercare lo stesso di ragionare ed evitare il gesto, poi più di tanto non so cosa dire.

Invece ti sbagli perché ogni volta resisto alla tentazione, il mio problena non è che finisco per farlo ma che mi ritrovo sempre sul punto di mollare, perché la tentazione è forte.

Mi fa piacere che sei bravo a resistere e a non farlo, dispiace che ti trovi al limite. Io non voglio fare nemmeno i soliti ragionamenti del tipo: perché lo fai? Oppure qual è il tuo problema di base. Io ti dico almeno che tra circa due anni, sarai ancora qua, per qua intendo che continuerai a vivere, e potrai pentirtene se attualmente farai scelte sbagliate. Il futuro nessuno lo conosce, io non darei per scontato che le tue cose nella vita ti vadano sempre male, non si può mai sapere. Un abbraccio.

[germano]

Esiste qualcosa che si possa fare per far passare via quei pensieri nella testa che ti urlano di correre in bagno a tagliarti? O si può solo sopportare e basta?

Scusa la richiesta di precisazioni: ma la tua volontà è morire, oppure solo lesionarti ma continuando a stare in questo mondo?

Da ignorante di psicologia, mi sento di suggerirti una qualche attività sportiva molto aerobica. Se ci sono montagne dalle tue parti ti consiglio di prenderti come impegno quello di riuscire a salirci in cima.

Germano