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Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 17/06/2021, 23:03
da S. Mason
Ciao a tutti.
Mi sono iscritto a questo forum praticamente solo per questo topic - anche se ammetto che dopo averlo fatto mi son reso conto di quanto mi manchi un posto del genere, per cui può darsi che rimarrò.

In adolescenza sono stato un autolesionista, cosa che mi ha portato delle vistosissime cicatrici all'altezza del bicipide sinistro. Il posto era voluto: sapevo che sarei stato in grado di nasconderle per la maggior parte della mia vita semplicemente indossando magliette a maniche corte per cui ero abbastanza sicuro che non avrei avuto troppe noie. Questo mio passato mi crea un forte imbarazzo e disagio, tanto che sebbene abbia seguito una terapia psicologica anche abbastanza lunga, non ho mai avuto il coraggio di rivelare alla mia terapista che fossi stato un autolesionista (anche perchè era un problema del passato).

Il fatto è che la mia stupidità adolescenziale mi ha fatto totalmente passare sopra alla possibilità che in effetti sarebbe stato necessario mostrare la mia spalla...l'ambito medico.
Sebbene è da molti anni che non faccio più prelievi nè visite mediche serie, il vaccino per l'attuale pandemia è un appuntamento che sento di non poter evitare, sia per un mio senso civico che per l'obbligo sociale imposto dai miei genitori, che intendono accompagnarmi a farlo.
Da quando si parla di vaccino sono in panico, non voglio farlo, e non voglio farlo perchè temo che sarò visto e giudicato, temo di dover mostrare la mia spalla e temo di dover aprire un vaso di pandora chiuso da tanto tempo.
Io ora ho 27 anni e mi odio per ciò che feci in adolescenza. Ogni volta che guardo la mia spalla ricordo da dove vengo, chi fui, cosa ho provato.
Lo odio.
Ed è una cosa intima, non voglio che nessuna operatrice o nessun medico possa guardare la mia spalla e pensare "chissà perchè si è procurato certi sbraghi", e soprattutto non voglio che la cosa passi alla mia famiglia.
Ho paura.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 18/06/2021, 20:03
da Titti94
Capisco il disagio che qualcuno possa vedere e giudicare i tagli. Non c'è modo di evitare di essere accompagnato dai tuoi? Mi sembra inevitabile che i tagli vengano visti dagli operatori medici, ma almeno i genitori puoi evitarli in teoria.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 18/06/2021, 21:12
da abcdefg
tranquillo, scegli tu il braccio

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 19/06/2021, 11:06
da Bonifacio
qui in campania, o almeno nella mia asl di competenza, si rispetta una fila per fare il vaccino e si entra uno alla volta solo coloro che devono avere l'iniezione. inoltre, per fare un esempio, se anche i tuoi dovessero fare il vaccino e dovessero entrare due secondi dopo di te non sarebbe comunque un problema perchè ogni utente viene indirizzato in una "cabina" coperta da tende per tutelare la privacy, simili a quelle elettorali. certo il problema che temi potrebbe verificarsi dopo quando andrai nell'altra sala per l'attesa di 15 minuti, ma onestamente se ho ben capito ossia che i residui dei tagli si trovano nello stesso sito destinato all'iniezione non dovrebbe essere un problema perchè anche a maniche corte la zona verrà coperta, inoltre ci saranno anche l'ovatta e il cerotto. l'unico che vedrà il tutto sarà l'infermiere, che dubito ci si soffermerà più di tanto.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 19/06/2021, 19:31
da S. Mason
Vi ringrazio di cuore per le risposte.
Mi rendo conto di essere un po' esagerato nell'esposizione di problemi che forse sono molto più risolvibili di quanto io creda, ma è una componente della mia vita che mi rende emotivamente molto instabile.
Sento di andare in panico toccando l'argomento, e quindi ne scrivo preso dall'impeto.

Questo per dire che mi avete aiutato molto a razionalizzarlo.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 14/07/2021, 13:04
da FabFi
Cosa provavi quando lo facevi?

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 14/07/2021, 14:49
da -Entropia
Mi dispiace, capisco benissimo il tuo disagio.
Sono anche io stata autolesionista in passato e porto ancora numerosi segni sul mio corpo.

Secondo me dovresti trovare il modo di far pace col tuo passato. Eri solo un ragazzo, un ragazzo che stava soffrendo e presumibilmente non sapeva come far fronte ad un dolore così grande, che apparentemente nessun'altra soluzione sembrava alleviare.
Purtroppo alcune decisioni si imprimono a fuoco sulla pelle e non sempre andranno via col tempo.

Credo che tu ti senta così a disagio al pensiero di essere visto e giudicato dagli altri, perché tu stesso, sebbene sia passato tanto tempo, non riesci ad accettare quelle cicatrici.

Per quanto riguarda il vaccino, spero di poterti rassicurare. In teoria, se sei maggiorenne, entrerai solamente tu nella stanza per la somministrazione. I tuoi genitori possono al massimo accompagnarti fuori l'ospedale o la stanza.

Hai mai pensato di nascondere queste cicatrici con un tatuaggio? Io ne avevo una molto grande e problematica sul polso destro, sono riuscita a coprirla senza problemi.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 14/07/2021, 16:06
da Agloe99
Sebbene sia in ritardo nel dare ragguagli sul momento della vaccinazione avrei voluto rassicurarti sulla comprensione che da parte dei tuoi ci sarà se e quando lo scopriranno. Credo che culturalmente le relazioni genitori e figli si basino molto sul non detto. Molto spesso pensiamo che li faremmo soffrire mostrandoci più fragili, forse pensiamo di deludere quel loro narcisismo che ha avuto nuova vita attraverso di noi anche quando non ci sono prove affettive di questi allora pensieri che elaboriamo. Anche dietro la scorza più dura di un genitore, che vediamo così inquadrato e abitudinario nei suoi atteggiamenti e comportamenti, c'è un lato che esula dal suo essere genitore. Non sarà mai che un genitore sia prima genitore anzichè umano. E l'umanità si riscopre nella fragilità, è senza dubbio la lente più accurata e più sincera, che non riesce a nascondere la vera natura di chi la prova. Non è retorica la mia, mio padre durante la mia infanzia e la mia adolescenza non c'è stato come avrei voluto, lo credevo fino a pochi anni fa il personaggio assai fedele dello stereotipo che riguarda i genitori; eppure nei lunghi viaggi in macchina che abbiamo avuto l'opportunità di fare ho apprezzato la sua persona grazie alla sensibiità che mi ha dimostrato attraverso il racconto della sua storia. è semplice stare accanto alle persone quando queste vivono momenti di serenità, immagina quanto sarebbe unico se una persona che ti è stata accanto in un momento molto difficcile ti vedesse arrivare a vivere l'acme di un sentimento felice con la piena consapevolezza del momento che stai vivendo, ma soprattutto capendo quanto sia stato faticoso arrivarci. Dovremmo riservare l'ideale soltanto all'ambizione di diventare persone migliori, avere uno sprone che ci mobiliti ad essere capaci di accogliere tutti gli stimoli della vita, non dovremmo guardare all'ideale come un'idea che deve imprigionarci, è soltanto una stampella a quella che è la più complessa realtà che viviamo e che ci contraddistingue. è una cavolata pensare che ci siano script che decidiamo di acquisire senza che ne immettiamo le nostre peculiarità. So che il fuori ci sta abituando a cancellare l'idea di umanità, però questa è la più grossa verità che non cambiarai mai nel tempo, se non nei film di fantascienza. Non è il massimo tirare sempre in ballo il futuro, ma in questo caso spero sarà meraviglioso tornare indietro e magari vederti capito e aiutato dai tuoi, soprattutto però consapevole che tutto quello che hai passato ha scritto la tua di storia. A lungo termine le sentenze degli altri svaniscono, rimani tu solo custode del preziossimo bagaglio che hai portato con te e che hai elaborato nel tempo. La cosa più meravigliosa di tutte saranno i tuoi occhi, gli unici validi a vedere quell' acme, ancora più significativa perchè ha snocciolato molti più elementi possibili in vita.

Vaccino, autolesionismo e disagio

MessaggioInviato: 16/07/2021, 11:30
da germano
Potresti essere caduto in moto.
Potresti aver fatto a botte e uno col tirapugni ti ha preso di striscio.
Potresti aver avuto un infortunio sul lavoro, in un cantiere.
ecc
ecc