Velocità.

[Anery]

L'ho rifatto.
Da molti giorni ho ripreso la lametta in mano non pensavo potesse ritornare così.
La mia testa sta sempre peggio e il resto di me non fa altro che trascinasi. Era lì, non so se lui mi guardava o io lo cercavo ma ho prendo in mano quel taglierino con quella fine lama di ceramica, mi siedo e lo appoggio appena sopra il polso premo contro la carne e faccio scorrere la lama quasi ad arrivare gomito,il sangue esce dal mio braccio e inizia il bruciore. Ecco che pochi secondi dopo arriva un altro taglio e così via fino ad avere il sangue che mi ricopre. Non resisto..come per l'alcol e altro... Oggi poi è stata una giornata più brutta e difficile del normale, piena di strane coincidenze.

[Massimiliano89]

L'ho rifatto.
Da molti giorni ho ripreso la lametta in mano non pensavo potesse ritornare così.
La mia testa sta sempre peggio e il resto di me non fa altro che trascinasi. Era lì, non so se lui mi guardava o io lo cercavo ma ho prendo in mano quel taglierino con quella fine lama di ceramica, mi siedo e lo appoggio appena sopra il polso premo contro la carne e faccio scorrere la lama quasi ad arrivare gomito,il sangue esce dal mio braccio e inizia il bruciore. Ecco che pochi secondi dopo arriva un altro taglio e così via fino ad avere il sangue che mi ricopre. Non resisto..come per l'alcol e altro... Oggi poi è stata una giornata più brutta e difficile del normale, piena di strane coincidenze.

Mi dispiace davvero leggere queste cose, davvero vorrei avere le competenze per aiutarti meglio. Non ho mai avuto problemi di autolesionismo, ma mi sento di consigliarti di concentrarti su ciò che di positivo la vita ha da offrirti. Molti direbbero " nulla " così di getto, ma spostare l'attenzione è importante. Tutti hanno qualcosa che possa far star loro meglio... anche chi sembra stare con un piede nel fosso.

[Eliminato]

È tosta, è veramente tosta Anery. Solo chi vive in questi tunnel neri può immaginare cosa si passi. Il richiamo della lama o dell'inebriante emozionalità che conferisce l'alcol sono elementi difficili dai quali distanziarsi. È come essere in un vortice, tanto subdolo quanto delizioso. Sensazioni contrastanti, ma sembra che non possa esserci niente per venirne fuori. Se ne necessita, come acqua nel deserto, non è facile concepire una vita sempre irregolare senza salire e scendere da certe altalene. Un abbraccio...

[elle8n]

Ciao Anery, il tuo messaggio mi addolora davvero. So cosa stai passando, come dici tu quando sei preso nel vortice quel dolore e quell'istinto diventano una droga. Io sto resistendo, è da parecchio tempo che freno la mano prima di potermi fare del male ma è difficile.
E' difficile perchè sento il bisogno di farmi del male per respirare e nello stesso tempo per liberarmi di ciò che mi appesantisce dentro.
Come ti senti adesso?
Fatti aiutare, uscirne fuori da soli e davvero difficile, molto difficile. Bisogna prendere coscienza che la nostra è solo un illusione, in realtà non ci fa stare meglio, ci facciamo solo del male sotto ogni punto di vista.
Se ti andasse di parlare ci sono.
Un abbraccio.

[Lory White]

A tagliarmi non ho mai provato però conosco l'alcol. Ho capito perchè non sono diventato alcolizzato, per il fatto che, per quanto mi potesse dare delle sensazioni che cercavo, in realtà non potevo goderne con tutto me stesso. Dubito che anche tagliandosi si possa goderne pienamente con ogni propria cellula. Per cui preferisco sensazioni che possono sembrare più blande (come arte, movimento, contemplazione) e che però posso goderne con tutto me stesso chiamando a raccolta ogni mia cellula.

[Anery]

Grazie per le vostre risposte.
Sinceramente non so come rispondervi. Ho passato molti anni tra psicologi e psichiatri e non per mio volere. Ogni giorno che passa sono sempre più spento. Non c'è nulla domani, ogni cosa che mi distacchi dalla realtà dura sempre meno. Non penso ci siano sensazioni blande se possono far star bene.
Una cosa che amavo era bere e camminare senza meta, ma camminare senza guardare dove andavo mi ha portato alla meta sbagliata.
Tagliarsi è come fumare una sigaretta, incerto inizialmente ma troppo facile dopo. Non capisco perchè il tempo passa lento, troppo lento. Ogni ora è sempre più pesante ma sempre più veloce. Sono Sempre più lontano da ogni cosa.

[Lory White]

Per l'alcol se una persona non ce la fa da solo ci sono i gruppi di auto mutuo aiuto, allo stesso modo secondo me dovresti trovare il modo di partecipare ad attività di gruppo con persone che stanno male. Però fossi in te utilizzerei questa cosa prima di tutto per avvicinarti ad altri esseri umani. Se psicologi, psicoterapeuti e psichiatri non ti sono stati d'aiuto cerca di utilizzare tu le risorse disponibili, in modo da beneficiare almeno del contatto con altri esseri umani. Questo serve anche per avere il senso dei propri limiti, senza doversi basare sulla propria pelle fisica, che nell'isolamento sembra l'unica cosa che sembri contenerci, tra l'altro la pelle fisica di solito non la sentiamo a meno di farci male. Però oltre al contatto umano (e non parlo necessariamente di amicizia ma proprio del mero avere a che fare con altri esseri umani in un gruppo) può essere utile sviluppare la consapevolezza di tutti i propri sensi fisici. E infine per sfogarsi fossi in te farei dei segni su carta, cartone, tela... esprimersi con l'arte non è da sottovalutare.

[Anery]

Non voglio più persone attorno. Per un passeggiata o una birra posso tollerare ma non voglio gruppi o latte cose inutili che portano solamente al punto di partenza. Amavo di disegnare, dipingere e tatuare ma le mani mi tremano troppo.

[Lory White]

Amavo di disegnare, dipingere e tatuare ma le mani mi tremano troppo.

Non importa se le mani ti tremano, non cercare il tratto preciso, dai pennellate come ti vengono senza stare a pensarci, senza sforzo, senti l'arte nelle tue viscere ed esprimila. Se tremi e ti dà fastidio esprimi pure il tuo tremore.

[Gattanera20]

Ti tagli e lo dici qui perchè vuoi essere notato.
È una specie di lucetta rossa che metti davanti agli occhi di tutti per dire" Guardatemi sto soffrendo".
Esistono molti psicologi e psichiatri che non riescono a entrare nel tuo mondo perchè tu fai entrare solo la lametta.
E forse fai cosí anche con gli altri.
Vuoi l'attenzione assoluta.
Vuoi tutta l'attenzione per te.
La pretendi in modo totale! Nonhai mezze misure.
Allora mi chiedo, ma chi ti ha trascurato, chi ti ha messo da parte, chi ti ha fatto sentire cosí invisibile?
Continui a cercare quella persona negli altri.
Ma gli altri non sono quella persona.
Devi tagliare con lei o lui.
Devi tagliare il legame con questa cosa che ti porti dentro.
La usi tutte le volte che stai male ma ti fa stare peggio.
Vuoi che vediamo il tuo sangue, che ti parliamo, che ci siamo per te.... Perchè quella persona non c'è stata.
Cosa ti è mancato di lei o di lui?
Chi ti ha ucciso?