Ho bisogno di aiuto

Scheletri nell'armadio. Questa piccola stanza di MyHelp è accogliente come una caramella buona.
Sei vittima di abusi? Parlane su MyHelp con chi sa capirti. Potrai aiutare chi si trova nella tua stessa situazione.
Gli stupri e la violenza fisica su donne e minori sono all'ordine del giorno. A chi è, o è stato, vittima di maltrattamenti, diciamo: DENUNCIATE !!! Avete il potere e il diritto di difendervi!! E non sarete soli nel pericolo!

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Re: Ho bisogno di aiuto

Messaggioda Rouge908 » 23/05/2018, 12:40



Sole ha scritto:Stamattina, se possibile, è stato ancora peggio!!
Non ho fatto in tempo ad alzarmi, che mio padre mi si è avvicinato come un cane bastonato, si è messo a piangere, si è messo a sospirare, e ha cominciato a farmi la lista di tutti i problemi che abbiamo. La colazione era l'unico pasto della giornata in cui riesco a mettere in bocca qualcosa, senza avere crampi assurdi allo stomaco, stamattina ho ingerito due biscotti a fatica. Mi gira intorno come un'anima in pena e dentro di me sto male da morire: da un lato mi verrebbe da andare lì e abbracciarlo, dall'altro non gli credo più e so che lo fa apposta per farmi pesare tutto e farmi vedere che ha bisogno. Devo fare il cuore di pietra per non cedere, ma mi sento un verme, però penso che se voglio salvarmi devo essere forte e non cedere.
Lui sa perfettamente che tasti toccare, la psicologa mi ha messa in guardia da questi atteggiamenti, spiegandomi che è come un bambino che fa i capricci con la madre, e sa come intenerire.
Io sto male, male fisicamente oltre che emotivamente! Sono piegata in due dai dolori e non riesco a respirare. Stamattina mi ha presa la tachicardia, e avrei voluto mettermi a urlare aiuto fuori dalla finestra.
Come sempre scarica tutto su di me, stamattina ha dato il mio numero di telefono agli assistenti che dovranno visitare mia madre, e ho provato a reagire, a dirgli che anche lui ha un telefono e può dare il suo numero, invece che il mio. Mi ha risposto che lui fa anche troppo, e infatti lo tiene sempre spento, perchè sa che così chiamano me e non rompono a lui.
Non ne posso più... non ne posso veramente più, e dal fronte lavoro come vedono la lontananza mi mettono in fondo alla lista.
A questo punto non so che fare... consigliatemi un modo per farla finita veloce, sicuro e possibilmente indolore, vi prego... tanto sono già morta... sembro viva perchè respiro, ma mio padre mi sta uccidendo tutti i giorni e come un vampiro si porta via tutto, la mia linfa vitale, le mie speranze, le mie energie, tutto quanto!
Non puoi darla vinta a tuo padre devi trovare la forza di reagire esattamente come l'hai trovata di sfogarti qui. Io sono a disposizione quando vuoi

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Rouge908
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Messaggioda Sole » 23/05/2018, 14:15



Ti ringrazio, ma quindi secondo te che cosa potrei fare, a livello concreto?

Io non credo di avere un atteggiamento vittimistico, tutt'altro, è che sono arrivata al limite. E ripeto, ho chiesto aiuto, sto chiedendo aiuto... ma se fanno tutti orecchie da mercante, se nessuno risponde al mio appello, posso chiedere all'infinito, senza che cambi nulla. Mi sono resa conto mesi fa di aver bisogno di aiuto. E l'ho chiesto, ho pregato e supplicato, mettendo da parte l'orgoglio e facendo appello all'affetto, al legame familiare... non c'è stato verso. Ho una famiglia che non esiste, sono SOLA, non so più come dirlo in modo più chiaro..
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Messaggioda Joykitikonti0 » 23/05/2018, 14:30



E triste che nessuno della tua famiglia ti aiuti. Per il resto in questi casi nessuno sa cosa dire o fare bisogna solo lasciare che le cose facciano il proprio corso. Tuo padre però esagera dovrebbe lasciarti in pace. Ma un ragazzo o un amico un'amica da andare a stare per un po' non c'è?
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Messaggioda Baraddur » 23/05/2018, 14:33



Sole ha scritto:Stamattina, se possibile, è stato ancora peggio!!
Non ho fatto in tempo ad alzarmi, che mio padre mi si è avvicinato come un cane bastonato, si è messo a piangere, si è messo a sospirare, e ha cominciato a farmi la lista di tutti i problemi che abbiamo. La colazione era l'unico pasto della giornata in cui riesco a mettere in bocca qualcosa, senza avere crampi assurdi allo stomaco, stamattina ho ingerito due biscotti a fatica. Mi gira intorno come un'anima in pena e dentro di me sto male da morire: da un lato mi verrebbe da andare lì e abbracciarlo, dall'altro non gli credo più e so che lo fa apposta per farmi pesare tutto e farmi vedere che ha bisogno. Devo fare il cuore di pietra per non cedere, ma mi sento un verme, però penso che se voglio salvarmi devo essere forte e non cedere.
Lui sa perfettamente che tasti toccare, la psicologa mi ha messa in guardia da questi atteggiamenti, spiegandomi che è come un bambino che fa i capricci con la madre, e sa come intenerire.
Io sto male, male fisicamente oltre che emotivamente! Sono piegata in due dai dolori e non riesco a respirare. Stamattina mi ha presa la tachicardia, e avrei voluto mettermi a urlare aiuto fuori dalla finestra.
Come sempre scarica tutto su di me, stamattina ha dato il mio numero di telefono agli assistenti che dovranno visitare mia madre, e ho provato a reagire, a dirgli che anche lui ha un telefono e può dare il suo numero, invece che il mio. Mi ha risposto che lui fa anche troppo, e infatti lo tiene sempre spento, perchè sa che così chiamano me e non rompono a lui.
Non ne posso più... non ne posso veramente più, e dal fronte lavoro come vedono la lontananza mi mettono in fondo alla lista.
A questo punto non so che fare... consigliatemi un modo per farla finita veloce, sicuro e possibilmente indolore, vi prego... tanto sono già morta... sembro viva perchè respiro, ma mio padre mi sta uccidendo tutti i giorni e come un vampiro si porta via tutto, la mia linfa vitale, le mie speranze, le mie energie, tutto quanto!


Non mi sono chiare due cose:

- Tua madre ha una malattia cronica? Starà in ospedale ancora per tanto?

- Tuo padre è depresso? E' il suo essere depresso che è un peso per te?
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Messaggioda Sole » 23/05/2018, 15:50



Joykitikonti0 ha scritto:E triste che nessuno della tua famiglia ti aiuti. Per il resto in questi casi nessuno sa cosa dire o fare bisogna solo lasciare che le cose facciano il proprio corso. Tuo padre però esagera dovrebbe lasciarti in pace. Ma un ragazzo o un amico un'amica da andare a stare per un po' non c'è?


Se ci fosse qualcun altro a cui chiedere aiuto, non sarei qui a cercare consigli.

Baraddur ha scritto:Non mi sono chiare due cose:

- Tua madre ha una malattia cronica? Starà in ospedale ancora per tanto?

- Tuo padre è depresso? E' il suo essere depresso che è un peso per te?


Mia madre sta morendo, ma tornerà a casa e ce ne occuperemo noi, con l'aiuto di un'assistenza domiciliare

Mio padre è distrutto, ed è normale. Stiamo soffrendo tanto e sarei un'imbecille se in una situazione del genere mi mettessi contro mio padre perchè soffre. Quello che mi fa star male è il suo aggrapparsi a me in modo esagerato e non sano, è il suo impedirmi di vivere, di bloccarmi, di impedirmi di farmi una vita e ostacolarmi nel fatto che ricerco un lavoro. Mi ha minacciata, dicendomi che se per caso trovo lavoro avrò sulla coscienza lui e mia madre. Lui esce e si trova le sue valvole di sfogo, ma non ammette che io abbia le stesse esigenze, e più può scaricare pesi su di me e più lo fa. Non è un atteggiamento "nuovo" o temporaneo questo, ha sempre fatto così, mia madre ha passato la vita a risolvere i suoi problemi, per quello adesso le preme che io vada via, mi vorrebbe lontana.
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Re: Ho bisogno di aiuto

Messaggioda Codic » 23/05/2018, 20:23



Ciao , dopo un po' che non leggevo sono caduto sul tuo post,neanche a farlo apposta . Ho attraversato una situazione simile con mio padre anni fa e comprendo il tuo stato d animo . Non ti devi stupire se anche i parenti più stretti se ne stanno alla larga , con gli anni i legami di sangue contano solo quando ci sono soldi in ballo , per tutto il resto Non c é mai tempo . Quello che ti posso dire è di stringere i denti perché se ora è dura quando sarà a casa lo sarà di più..ma credo tu sappia già come sarà e come finirà. Se un genitore ha fatto il suo dovere ed è stato degno di questo nome merita di essere assistito , quando sei con lei devi recitare , sorridi il più possibile e anche se lo sa non farle vedere quanto stai male . Quando avrai superato questa sfida sarai in grado di mettere tuo padre davanti la verità, non è colpa tua se tua madre non c è più ma hai fatto il tuo dovere fino in fondo e anche di più . Dovrà accettare la realtà sennò ne pagherà le conseguenze solo lui. Sii dura se serve , deve capire .
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Re: Ho bisogno di aiuto

Messaggioda Sole » 23/05/2018, 21:27



Codic ha scritto:Ciao , dopo un po' che non leggevo sono caduto sul tuo post,neanche a farlo apposta . Ho attraversato una situazione simile con mio padre anni fa e comprendo il tuo stato d animo . Non ti devi stupire se anche i parenti più stretti se ne stanno alla larga , con gli anni i legami di sangue contano solo quando ci sono soldi in ballo , per tutto il resto Non c é mai tempo . Quello che ti posso dire è di stringere i denti perché se ora è dura quando sarà a casa lo sarà di più..ma credo tu sappia già come sarà e come finirà. Se un genitore ha fatto il suo dovere ed è stato degno di questo nome merita di essere assistito , quando sei con lei devi recitare , sorridi il più possibile e anche se lo sa non farle vedere quanto stai male . Quando avrai superato questa sfida sarai in grado di mettere tuo padre davanti la verità, non è colpa tua se tua madre non c è più ma hai fatto il tuo dovere fino in fondo e anche di più . Dovrà accettare la realtà sennò ne pagherà le conseguenze solo lui. Sii dura se serve , deve capire .


Ti ringrazio per il tuo messaggio, ritrovo molto della mia realtà in quello che hai scritto. Con mia mamma cerco di essere la gioia in persona, le sorrido sempre, la coccolo, faccio il possibile per alleviare al meglio la sua situazione, perchè voglio che stia tranquilla e non che si senta in difficoltà, perchè so che lei non ama aver bisogno di aiuto.
Vorrei essere una figlia migliore per entrambi i miei genitori, più forte, e più capace di affrontare questo incubo. So che anche per mio padre è dura, e ha il suo modo di reagire.. che non è dei migliori, ma non sono perfetta nemmeno io, e forse non dovrei arrabbiarmi tanto
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Messaggioda Ātman » 23/05/2018, 21:40



So che anche per mio padre è dura, e ha il suo modo di reagire.. che non è dei migliori, ma non sono perfetta nemmeno io, e forse non dovrei arrabbiarmi tanto


Be', ci si aspetterebbe da tuo padre un comportamento diverso, ma probabilmente alla sua età aspettarsi un cambiamento è utopistico. È un immaturo che sta rimettendo in atto le stesse modalità di sempre, perché non conosce altro e forse non si rende conto - o non vuole rendersi conto - di pesare su di te.
Peccato che tua madre non sia riuscito a farlo cambiare, forse non ha nemmeno tentato, comunque se lei ne è stata vittima non è detto che debba esserlo anche tu. Quindi imponiti finché ti restano ancora un po' di energie e cerca di allontanarti da lì prima possibile, o almeno poni le basi per potertene andare dopo che tua madre non ci sarà più. Perché poi le cose con lui non miglioreranno di certo, e tu avrai il tuo lutto e tutto lo stress accumulato da affrontare; lo so per esperienza.

Un abbraccio
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Messaggioda Sole » 23/05/2018, 22:15



Adrien ha scritto:
So che anche per mio padre è dura, e ha il suo modo di reagire.. che non è dei migliori, ma non sono perfetta nemmeno io, e forse non dovrei arrabbiarmi tanto


Be', ci si aspetterebbe da tuo padre un comportamento diverso, ma probabilmente alla sua età aspettarsi un cambiamento è utopistico. È un immaturo che sta rimettendo in atto le stesse modalità di sempre, perché non conosce altro e forse non si rende conto - o non vuole rendersi conto - di pesare su di te.
Peccato che tua madre non sia riuscito a farlo cambiare, forse non ha nemmeno tentato, comunque se lei ne è stata vittima non è detto che debba esserlo anche tu. Quindi imponiti finché ti restano ancora un po' di energie e cerca di allontanarti da lì prima possibile, o almeno poni le basi per potertene andare dopo che tua madre non ci sarà più. Perché poi le cose con lui non miglioreranno di certo, e tu avrai il tuo lutto e tutto lo stress accumulato da affrontare; lo so per esperienza.

Un abbraccio


Hai vissuto anche tu una cosa simile quindi? se ti va di raccontarmi la tua esperienza e dirmi come l'hai superata, ti ascolto.
Comunque sto cercando un appiglio lavorativo per andare via e potermi mantenere autonomamente, ma in effetti devo porre le basi per avere dei piani di riserva. Ti ringrazio per il consiglio e per la franchezza con cui mi hai parlato.
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Messaggioda Ātman » 23/05/2018, 23:16



Hai vissuto anche tu una cosa simile quindi? se ti va di raccontarmi la tua esperienza e dirmi come l'hai superata, ti ascolto.


Non sono sicuro di averla superata del tutto, e sono passati tre anni. Per questo mi preoccupa che tu ti ritrovi a dover affrontare il dolore con in più tuo padre che ti schiaccia...
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