Quanto alla masturbazione compulsiva subentrata dopo gli abusi, dipende cosa intendi tu per compulsivo. Che tu ti masturbi più volte al giorno non è un problema, quindi ti chiedo come mai per te questo rappresenta un problema? Per caso non ti lascia vivere serenamente? O magari hai il pensiero fisso di lui mentre sei in intimità con te stessa?
Immagino che nei periodi più stressanti tu senta questo bisogno farsi più forte.
Ho cominciato a farlo quando ero molto piccola e allora era una cosa che mi angosciava. Non mi interessava il piacere, ma solo l'atto e lo facevo continuamente nel corso della giornata, anche durante il periodo refrattario (e diventava quindi doloroso). Ogni momento in cui rimanevo sola era buono per farlo. Non pensavo a nulla in particolare, era solo un gesto meccanico che ripetevo con apatia. Crescendo, ho smesso di farlo in modo così ossessivo e ho scoperto che si poteva provare un certo piacere nel farlo e ho anche scoperto la pornografia. Lo faccio sicuramente tutti i giorni, ma spesso mi capita che non riesco a pensare ad altro e devo cercarmi un posto al sicuro da sguardi altrui (come una drogata). Ho cercato anche di smettere, ma non ci sono riuscita. Ho resistito cinque giorni dopodiché ho ceduto perché la mia testa era invasa da quel pensiero e stavo impazzendo. A volte provo una certa ansia nel farlo, mi interessa solo finire. Di solito penso a personaggi inventati (di libri, film...), raramente a persone reali, a volte ai protagonisti dei video che vedo. Non penso mai a lui, comunque, mi spegnerebbe ogni desiderio.
E' bellissima la spiegazione che mi hai dato Royal, ti ringrazio tanto. Ho sempre pensato che fosse un modo per rivivere il trauma. Ma probabilmente hai ragione anche tu, nei periodi stressanti lo faccio di continuo. Ho pensato che fosse una cosa legata all'abuso anche perché mi capita molto spesso di toccarmi inconsciamente, sopra i vestiti, mentre faccio altro. Me ne accorgo quando lo sto già facendo e provo ansia. Devo sempre fare attenzione a non essere vista.
cmq come dice rojal tu non devi colpevolizzarti x quello che e accaduto dovresti non dimenticare ma cercare di convivere con quello che ti e successo magari se non riesci da sola adesso che sei grande potresti farti aiutare da qualcuno che so uno psicologo
Io non provo, consciamente, senso di colpa. Probabilmente in profondità c'è ma io non lo sento. So che è una caratteristica comune ai bambini abusati, comunque. Sono già in cura da una terapista con cui ne ho parlato per la prima volta dopo tanti anni.