La piccola della famiglia

[Meiko]

Ciao Anonima.
Ho letto adesso tutta la storia e mi è venuto male. Mi dispiace tantissimo per tutto quello che ti è capitato e che hai sofferto.
Il mio primo consiglio è quello di denunciarlo. Lo str***o deve pagarla. Non voglio immaginare come puoi sentirti, e quanta difficoltà devi fare per tirare fuori questa storia, ma lui la deve pagare in tutti i modi possibili.
Per questo motivo, il mio secondo consiglio è quello di fare in modo che la sua ragazza (pensa a lei: sta con un mostro, perchè tuo cugino è un mostro!) lo lasci (magari raccontaglielo, anche se è rischioso). Lui non merita di avere una donna vicino.
Fatti forza e vedi se nella tua famiglia c'è qualcuno di cui puoi fidarti in modo da poter raccontare l'accaduto. Se non ha avuto remore di farlo a te che sei sua cugina, pensa cosa può fare anche ad altre sconosciute.
E' un mostro e la deve pagare!

Non dovevo più farlo ma Meiko nell’altra discussione ha fatto un passo indietro e io, voglioso di dire la mia, faccio un passo avanti e commento qui.

Purtroppo la spiegazione che seguiva al mio intervento è stata inavvertitamente cancellata da un altro moderatore che, volendo citare una mia frase, ha cliccato il tasto "edit" invece che "cita". Altrimenti, può essere che avresti capito i motivi.

[Gemma]

non dire niente a tua zia, è sua madre e probabilmente difenderebbe lui, dando della bugiarda a te e le conseguenze potrebbero ritorcersi contro di te.. le uniche persone al mondo di cui ti puoi fidare sono quelli che ti hanno messa al mondo..
alla festa vacci con i tuoi genitori, se non ci vanno a causa degli orari allora inventa che stai male, che devi studiare, che hai altri impegni..

NON. SALIRE. IN AUTO. CON LUI. NON FARLO. MAI. PER NESSUN MOTIVO AL MONDO.

Il test lo puoi fare dopo due settimane abbondanti ma non è attendibile al 100%, pertanto, parlane con tua madre, dille che hai dei dubbi riguardo alla gravidanza e quindi hai bisogno di fare le analisi del sangue, parlane col medico di base che ti prescrive le analisi necessarie e ti dice quando conviene farle e, in più, ti può illustrare le varie procedure per 'riparare', qualora tu lo volessi, a eventuali gravidanze.
Se non ce la fai a parlare con tua madre (cosa molto comprensibile..) e non hai un gruzzolo da parte per lo psicologo, cerca un consultorio, lì danno assistenza psicologica gratuita, forse somministrano anche la pillola del giorno dopo (pillola che è efficace entro e non oltre un tot di ore, credo 36 o 72, dal rapporto avvenuto); le figure professionali che troverai al consultorio saranno in grado di "spianarti la strada" al dialogo con la tua mamma.

Inizia a cercare un/a buon/a avvocato/essa, un/a buono/a psicologo/a e fai in modo che arrivi a tagliarsi da solo il pene per la disperazione. Denuncialo..rovinagli la vita..fai di tutto affinchè la paghi caramente.. ha fatto un gesto che definire riprovevole è alquanto riduttivo.. e dovrà PAGARE per quello che ha fatto.

Ti faccio i miei migliori auguri! Ti siamo tutti vicini, per quanto mi riguarda puoi contattarmi quando vuoi, al massimo se non mi vedi in chat mi mandi un msg privato.. sarò lieta di starti a fianco..e credo sia così anche per gli altri forumini Calma e sangue freddo, mantieni sempre la lucidità e la razionalità, nella vita tutto si risolve..per quanto oggi ti possa sembrare impossibile, ti assicuro che tutto si risolve! Buona permanenza, un abbraccio

[Gemma]

Da donna ti chiedo di aprire gli occhi su due cose. La prima: se passa troppo tempo dall'accaduto, il suo reato cade in "prescrizione": per la legge se denunci un reato dopo un tot di tempo dal suo accaduto, è come se non si fosse mai verificato. La seconda: tuo cugino, probabilmente, si è permesso a fare quello che ha fatto anche in virtù del legame di parentela..a chi verrebbe in mente di denunciare un proprio familiare?

Da donna ti chiedo di rovinargli la vita, perchè puoi farlo. Fermo restando che comunque la vendetta non cambia le cose, è comunque lecito da parte tua volere fortemente che la giustizia faccia il suo corso. Non sei la prima e non sarai l'ultima vittima di parenti pervertiti e pericolosi, pertanto, da donna, da amica, se così si può dire, ti chiedo di essere "il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Perchè noi lo stupro possiamo combatterlo, possiamo arginarlo e forse, un domani, porvi fine. Ma c'è bisogno di agire. Trovare il coraggio non è per niente facile, ma non è nemmeno impossibile.. renditi conto che ora il coltello dalla parte del manico lo hai tu, sappilo usare nel migliore dei modi. Nessuno ha il diritto di ferirci in questo modo, nessuno. Ed è giusto che 'sti bastardi inizino a capirlo.

[kathellyna]

la vendetta non cambia le cose.

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Da donna ti chiedo di rovinargli la vita, perchè puoi farlo.

fai in modo che arrivi a tagliarsi da solo il pene per la disperazione. e dovrà PAGARE per quello che ha fatto.

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[Gemma]

la sottile differenza fra vendetta (nel senso andargli a mettere fuoco o comunque fargli del male fisico) e giustizia (fargli pagare per il reato commesso nelle modalità previste dalla legge), la quale giustizia implica il rovinargli la vita con la reclusione, perchè l'esperienza del carcere cambia e rovina la vita..

[birillo22]

la sottile differenza fra vendetta (nel senso andargli a mettere fuoco o comunque fargli del male fisico) e giustizia (fargli pagare per il reato commesso nelle modalità previste dalla legge), la quale giustizia implica il rovinargli la vita con la reclusione, perchè l'esperienza del carcere cambia e rovina la vita..

gemma ci vuole dolore fisico gli taglierei il pene e glielo metterei in bokka ....

che vuoi che cambi dopo 2 anni in galera ....

[Gemma]

Anonima ascolta, sei ancora molto (troppo) giovane per capire in pieno l'entità del gesto e, forse, per certi versi è un bene.
Devi capire però che questa persona ha commesso un reato, che tu sei, giuridicamente parlando, una parte lesa.. se tu stai zitta e non fai niente, tu "accetti" tacitamente il suo comportamento..E NON VA! Nessuno ha il diritto di strapparti i vestiti.. nessuno ha il diritto di costringerti a fare sesso, nessuno ha il diritto di privarti coattivamente della verginità.. sono cose molto gravi queste.. spero tu te ne renda conto prima del periodo di prescrizione.. e sbrigati ad andare al consultorio..

[Rullino]

Ho letto tutta la storia e tutti i commenti.
E' gravissimo anonima!
Concordo con gli altri su tutto, ma tu devi assolutamente rivolgerti a qualcuno! Sia per denunciare la violenza, sia per salvaguardare te stessa.
Puoi andare in un consultorio, è molto grave se non ha usato precauzioni.
Non andare in macchina con lui, ripensaci! Facci sapere come si evolve la cosa :/

[Rullino]

Mannaggia! Ho capito solo ora che in realtà non avevo letto tutto perché ci sono 3 pagine e io ne avevo vista solo una! Scusami, ora rimedio e leggo tutto.

[sadness86]

la sottile differenza fra vendetta (nel senso andargli a mettere fuoco o comunque fargli del male fisico) e giustizia (fargli pagare per il reato commesso nelle modalità previste dalla legge), la quale giustizia implica il rovinargli la vita con la reclusione, perchè l'esperienza del carcere cambia e rovina la vita..

gemma ci vuole dolore fisico gli taglierei il pene e glielo metterei in bokka ....

che vuoi che cambi dopo 2 anni in galera ....

Fidati, esiste ancora una sorta di punizione tra carcerati per chi se ne approfitta dei bambini. E data l'età. ...é una bambina. E lui va punito.