Femminicidio: innumerevoli casi ci portano all'evidenza un problema sociale

[albatros83]

C'e' davvero ossessione, paura, cattiveria, invidia, solitudine alla base di tale comportamento, cosa porta un uomo ad uccidere la donna che ha amato e che non vuole lasciarle vivere la sua vita. Cosa ne pensate?

[Riccardina]

Criminalità spicciola, come quella di Martina Levato, la cagna dell'acido in faccia ai suoi ex.

[Alive]

Troppi morti di figa e zerbini, alcune donne ormai pigliano e lasciano illudendo il frustrato di turno, le relazioni ormai sono effimere come il femminismo moderno, botte piena e marito ubriaco.

[Juliet]

Egoismo.

Anche al contrario.

[Masquerade]

C'e' davvero ossessione, paura, cattiveria, invidia, solitudine alla base di tale comportamento, cosa porta un uomo ad uccidere la donna che ha amato e che non vuole lasciarle vivere la sua vita. Cosa ne pensate?

Che non l'ha amata affatto. L'ha semplicemente considerata una sua "proprietà".

[elle8n]

Che non l'ha amata affatto. L'ha semplicemente considerata una sua "proprietà".

Concordo pienamente.

[Luke]

secondo me è molto semplice, la cultura italica vuole la donna succube e ubbidiente, geisha e serva, madre e moglie, ma non accetta una donna indipendente, una donna che lascia il marito, una donna che dice no !
Questa cultura fa parte del nostro paese, viene insegnata in famiglia e persino a scuola. Pensiamo ai giochi che diamo alle nostre bambine... bambole da accudire, pensiamo a tutte le volte che in una famiglia si alzano le figlie a sparecchiare , e i figli rimangono a tavola a chiaccherare col padre capo famiglia, che messaggio e' questo ?
Pensiamo a quando i figli maschi rientrano all'ora che vogliono, e le figlie invece vengono controllate a vista.
Pensate a quanti ragazzi possono vantarsi delle loro conquiste apparendo fighi, e quante ragazze vengono viste come poco di buono se fanno lo stesso...
sono solo alcuni esempi. Ci lamentiamo del burkini in spiaggia ma in fondo, non siamo poi cosi tanto diversi.

[eli701196]

secondo me è molto semplice, la cultura italica vuole la donna succube e ubbidiente, geisha e serva, madre e moglie, ma non accetta una donna indipendente, una donna che lascia il marito, una donna che dice no !
Questa cultura fa parte del nostro paese, viene insegnata in famiglia e persino a scuola. Pensiamo ai giochi che diamo alle nostre bambine... bambole da accudire, pensiamo a tutte le volte che in una famiglia si alzano le figlie a sparecchiare , e i figli rimangono a tavola a chiaccherare col padre capo famiglia, che messaggio e' questo ?
Pensiamo a quando i figli maschi rientrano all'ora che vogliono, e le figlie invece vengono controllate a vista.
Pensate a quanti ragazzi possono vantarsi delle loro conquiste apparendo fighi, e quante ragazze vengono viste come poco di buono se fanno lo stesso...
sono solo alcuni esempi. Ci lamentiamo del burkini in spiaggia ma in fondo, non siamo poi cosi tanto diversi.

Concordo. Ai maschi italiani viene insegnato fin da piccoli (e la colpa di ciò è soprattutto delle madri italiane), un determinato modo di pensiero, arcaico e che non corrisponde a come si sono evolute la società e in particolare le donne. Il maschio deve essere un macho, un conquistatore, deve sempre ottenere ciò che vuole poichè tutto gli è dovuto, e se non lo fa è un perdente. I rifiuti non vengono gestiti in maniera sana, sono come un affronto personale. La femmina invece è vista come l'oggetto passivo da conquistare, e in quanto tale non dovrebbe avere la facoltà di scelta, quindi se dice di no o semplicemente fa come le pare (nei limiti del rispetto altrui) è una str***a.
Il femminicidio è semplicemente questo modo di vedere la realtà portato all'estremo, da menti non equilibrate, quando si trovano di fronte ad una donna con gli attributi e non all'immagine di angelo passivo che gli è stato tramandato fin dalla nascita. Chi commette femminicidio è un maschio che non ha mai imparato a gestire i rifiuti, che considera la compagna come una proprietà, che ha un livello elevato di frustrazione e un po' anche di odio verso il genere femminile.
Per risolvere questo problema sociale l'unica soluzione è di far cambiare il modo di pensare e soprattutto il modo di educare, ancora intriso dei pregiudizi di genere, che è tipico dell'Italia. Bisognerebbe insegnare il rispetto soprattutto, per gli altri e per stessi, sia agli uomini che alle donne, e solo così si farà un passo in avanti.

[albatros83]

Grazie a tutti per le risposte

[Premio Nobel]

Non sono così convinto 1) che ci siano innumerevoli casi 2) che il reato stesso di femminicidio sia la strada migliore

1) non conosco molto bene le statistiche, avevo sentito che però ammonterebbero ad un migliaio i casi di femminicidio ( che è vero che sono circa 3 al giorno, ma anche divisi per una popolazione di 60 milioni di abitanti, significano circa lo 0.0006% della popolazione) --- rapportati ad esempio agli incidenti stradali ( di cui però non conosco i dati) dovrebbero essere molto minori
2) sapevo che il reato di "femminicidio" non è previsto in alcune nazioni, come la Danimarca --- è vero che probabilmente le forme di reati classici ( omicidio doloso + aggravante discriminatoria + futilità dei motivi) potrebbero non dare lo stesso risultato di un istituto giuridico unico ( il reato di "femminicidio") ... però non sono convinto che probabilmente l'istituzione di ciò sarebbe un deterrente maggiore rispetto alla semplice galera per omicidio per un uomo che vuole ammazzare la sua compagna

Sapevo però che le statistiche sulla violenza sulle donne ( come ad esempio percosse, oppure ingiurie, oppure violenza privata), per quanto parziale ( poiché non tutti denunciano tutto), è però molto più alta.

Secondo me non è facile trovare una soluzione comunque a questo problema ( perché sostanzialmente si sta parlando di evitare che la gente commetta delitti, omicidi che in realtà sono purtroppo sempre avvenuti storicamente).