è il primo post che pubblico nel forum mi sono appena iscritta.
Ho 17 anni e sono ricaduta in una depressione post traumatica da stress, dopo anni che sono andata dal psicologo. Da un anno non faccio più terapie perchè la psicologa mi disse che stavo bene ma adesso sento il bisogno di parlare e chiedere aiuto perchè non so qual è la cosa giusta da fare. Quattro anni fa quando avevo 12 anni mi ero infatuata di un ragazzo di qualche anno più grande di me nella mia scuola, all'inizio non mi sembrava una persona cattiva perchè mi corteggiava,tutto normale..
quando lui scoprì che mi piaceva sembrava interessato a me, voleva conoscermi meglio, mi chiese di uscire e mi disse '' tieniti pronta''. Il giorno dopo mi ignorò tutto il tempo e non ci parlammo più per qualche settimana. All'inizio pensai che era timido, non avevo fatto nulla di male per non parlarci più. Ma non ci davo più importanza.
Una sera ci rincontrammo. Era in compagnia dei suoi amici,ed io delle mie amiche. Quella sera lo baciai per la prima volta.
Ero molto infatuata di lui fino a che iniziò a prendere il totale controllo su di me e sul mio corpo, a trattarmi come un oggetto, a umiliarmi a scuola, a bisbigliare ai suoi amici cose cattive su di me, a fare bullismo e prendere i quaderni dai mio banco e buttarli contro al muro. E tantissime altre cose. Dipendevo da quella persona.
Ogni violenza fisica o psicologica per me era normale, ero piccola e non conoscevo nemmeno bene il mio corpo, avevo molta mancanza di affetto dai miei genitori. Oltre alle minacce di morte, mi diceva che non dovevo parlare di lui con nessuno nemmeno alle mie amiche non dovevo dire dove andavo e se stavo con lui, mi chiedeva di mentire. Mi portava in posti isolati e mi toccava senza chiedermi il permesso, mi diceva che dovevo stare tranquilla. Ad ogni sua violenza ero terrorizzata e non riuscivo a dire una parola. Poi arriva il peggio le violenze diventarono di gruppo con i suoi amici e mi bloccavano,tappavano la bocca, mentre i suoi amici mi facevano cose lui rimaneva a fissare il vuoto in silenzio. Ho cercato di urlare, scappare, ma mi hanno bloccata, fermata buttata a terra. Lui mi tolse il telefono. Un giorno mi lasciò dicendo che voleva solo divertirsi.
Piansi quella serata, ripensai a tutte le volte che le mie amiche mi hanno vista con i vestiti scomposti e ho dovuto mentire perchè
era troppo difficile da spiegare. Nella scuola dopo un po di tempo iniziarono a diffondersi delle voci, mi guardavano dalla testa ai piedi, criticavano e mi davano della tr***. I professori mi trattavano male,i miei genitori vennero convocati dal preside e io a casa iniziai a raccontare delle cose come ad esempio '' mi bloccavano, mi toccava '' E hanno capito tutto e ho denunciato quelle persone. Mia madre ha pure dovuto sentirsi dire dalla professoressa di italiano ''vostra figlia è bugiarda se lo avrà inventato''. Alla scuola importava di non aver problemi con la denuncia.
Ho passato l'inferno e adesso sono passati 4 anni e sono riuscita un po ad andare avanti, anche se avrei preferito trasferirmi andarmene via dal mio quartiere visto che il ragazzo abita nei pressi dove abito io. Sono successe molte cose come ad esempio di trovarmelo sotto casa mia o che mi stalkerava a fissarmi con il mio nuovo ragazzo. Lui non è in prigione, purtroppo. Non ne so più niente della denuncia, so solo che io sto male da morire per questa storia e mi fa male pensare che lui sia libero e felice mentre io ho le conseguenze. Spesso penso al suicidio anche se non riuscirei mai a fare una cosa del genere ma ho paura che non riuscirei più a sopportare questo dolore da farla finita. Ho chiesto a mia madre che ho bisogno di aiuto, qualche settimana fa è andata prenotare la visita da un psicologo ma è a dicembre.
Non ho piu amiche, non come prima. Non riesco a socializzare più come prima, a scuola mi etichettano come quella più tranquilla che non parla mai. Quando passeggio per il mio quartiere non sono tranquilla nelle mie zone, ho paura di incontrarli. Mi sale l'ansia e vorrei morire. A volte ho voglia di riempirlo di botte e dirgli quanto mi ha fatta soffrire ma non posso e non ne avrei mai il coraggio. Non riesco a dormire bene la notte ho incubi, lo sogno spesso. A volte ho sognato che mi picchiava e sentivo nel sonno il dolore fisico,altri sogni del tipo violenze sessuali, si presentano spesso.