Moderatore: elle8n
Mela.a.Pois ha scritto:Esatto, 'pompino' lo fanno le poco di buono e le prostitute.
Premio Nobel ha scritto:No, non penso che se la sia andata a cercare e non credo nemmeno che il tizio in questione si sia comportato bene (così come quel mio "amico" in Svizzera). Allo stesso tempo, non credo sia stato un comportamento giusto di quel tizio di averla pesantemente sfottuta davanti ai suoi amici nella piazza, come raccontato da skryz stessa.
Credo però che anche la gravità del gesto stesso che ha compiuto sia rilevante:
sicuramente non è giusto costringere qualcuno a fare qualche cosa, però c'è costrizione e costrizione.
Nell'esempio del mio "amico" della Svizzera, lei mi raccontò un paio di mesi dopo quanto era accaduto. Lei mi raccontò che era stato lui a convincere lei a praticare sesso anale. Per essere più espliciti, loro dormirono sempre assieme tutte le notti durante quella vacanza - durante questo periodo, lei mi disse che ebbero delle effusioni intime (tra cui anche fellatio), in una delle ultime sere, tuttavia, lui chiese di poter praticare anche sesso anale a lei.
Lei mi confidò che non aveva mai avuto modo di praticare sesso anale e che fu spaventata da ciò, ma che nonostante ciò fu guidata da lui in questo tipo di rapporto. Diversamente dal caso in questione, questa mia "amica" finì questa pratica, ma comunque ne rimase turbata (proprio perchè la trovai a piangere).
Tra l'altro quando me lo raccontò, mi dispiacque molto perchè io, in totale buona fede, avevo fatto presente proprio al suo moroso che lei stava piangendo, quando era stato proprio lui la causa di quel pianto.
Ora, quale pretesa si può muovere nei confronti di questo mio "amico".
Sicuramente si comportò male, sicuramente non è stata una persona buona (sia per questo, sia per altri suoi comportamenti, che però non sono pertinenti per il caso) - non credo però che gli si possa dare contro così liberamente come fosse stato uno stupratore.
Per avere violenza carnale non basta ad esempio praticare qualcosa contro la volontà della controparte, ma serve anche la volontà di violentare.
Si può fare qualcosa contro la volontà della controparte di un individuo perchè ad esempio la controparte appare ambigua (dice una cosa ma agisce differentemente) oppure perchè mi sostituisco ad una controparte (io cerco di fare gli interessi della mia controparte che ritengo non essere del tutto in grado di agire da sola).
Nella violenza carnale, questi due elementi mancano del tutto -> io non mi interesso in alcun modo della mia controparte, ma semplicemente voglio trarre un beneficio fregandomene completamente del suo interesse.
Nel caso in questione (non quello della Svizzera), io ritengo invece che questi due elementi fossero presenti.
Come avevo fatto presente, io credo che il tizio ritenesse che skryz si fosse comportata ambiguamente, per via della giovane età e della inesperienza di entrambi e che quindi non sapesse lei bene che cosa volesse. Di conseguenza, il tizio si sostituì a lei forzandola in una fellatio.
Non credo però che il fatto in questione sia così grave e scandaloso come una violenza sessuale, ovvero sia che astrattamente sarebbe stato commesso un reato vero e proprio (so, è vero, che la violenza sessuale e la violenza sulle donne è praticata in particolar modo all'interno delle mura domestiche, ma non credo che il fatto esposto da Skryz sia analogo a quel genere di reati).
Infine, vorrei dire quattro parole sulle contestazioni che mi sono state mosse da alcuni utenti di questo forum per la mia persona e le mie idee:
Maura ha scritto:Anche in virtù del fatto che questo non è un forum di unicorni e fate dei boschi.
Sul fatto che svariati utenti ti fanno notare questa cosa forse dovresti rifletterci su.
Sminuire un' esperienza traumatica di un altra persona personalmente non credo sia il giusto comportamento da tenere, nella vita in generale ed anche qui
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