Ciao a tutti ragazzi,
mi sono iscritta su questo forum come ultima spiaggia perché non so proprio come fare e ho necessità di aiuto. Ho 22 anni e, per ora, vivo solo con mio padre. Mia madre è morta alcuni anni fa e mio fratello vive all'estero. Purtroppo la situazione non è delle più rosee, da quando mia madre è morta ho dovuto gestire io la casa ma mi era diventato impossibile conciliare lo studio, la costruzione di una possibile carriera universitaria e le faccende. Ero riuscita a convincere mio padre, dopo numerosi litigi pieni di insulti e qualche volta c'era scappato pure qualche schiaffo, a prendere una persona in casa che si occupasse delle varie faccende. Mio padre ha accettato esclusivamente perché prova simpatia per questa persona ma, comunque, mi ero fatta andar bene la situazione per necessità. Mio fratello ha intenzione di tornare a casa a breve e purtroppo sta creando tutti i presupposti perché la situazione torni a com'era prima. Sostiene che per lui è vergognoso che io a 22 anni abbia una persona in casa a svolgere le faccende che spetterebbero a me, che lui non vuole vedere questa donna ma non ci pensa proprio ad occuparsi lui delle faccende. È una persona nervosa e piena di rabbia, come lo è mio padre, e io ho paura a vivere in una situazione di questo tipo. In cui rischio di grosso ad oppormi ma al tempo stesso voglio farlo. Consigliatemi una via d'uscita, non potrei andare dai miei zii perché abitano tutti nei paraggi e farebbero irruzione a casa loro pur di riportarmi a casa. Grazie