Non avevo mai pensato di classificare la mia prima volta come "abuso" o "violenza".
L'ho spesso definita orribile, dolorosa, umiliante.
Ma qualche settimana fa ho avuto come un'illuminazione e ho capito che forse si è trattato di qualcosa di ben più grave.
Avevo 17 anni appena compiuti.
Da qualche mese avevo una cotta esagerata per questo costumista molto più grande di me, all'epoca avrà avuto sui 28-30 anni. Organizzava un evento in un paese vicino e io mi ritrovai a partecipare solo per poterlo vedere. Si capiva che era interessato a me, e iniziò a scrivermi messaggi. Io iniziai a fantasticare, immaginavo che mi invitava a casa sua, mi offriva la cena, mi corteggiava. Mi immaginavo la prima volta come tutte le ragazze fanno, con candele e stronzate varie.
Successe che una sera dovevo restare a dormire da una mia amica in quel paese. Lei era molto più grande di me e anche un po' fuori di testa. Mi fece bere, io bevvi. Mi ricordo solo che ero ubriaca fradicia, a fatica stavo in piedi. Evidentemente lo contattai e lui mi passò a prendere con la macchina. Ricostruisco a logica perché sinceramente non mi ricordo quasi niente, ho solo dei flash.
Mi ritrovo nei sedili dietro della sua macchina, nuda.
Fuori diluvia, io non capisco che succede.
Sento dolore fra le gambe, ma io nemmeno riesco a muovermi.
Poi lui mi dice in un orecchio "che schifo, scopi come mia nonna".
Apro la portiera, mi cade il mio anello preferito, mi butto in terra a cercarlo, nel fango.
Mi risveglio la mattina dopo a casa della mia "amica", infreddolita, sporca, e per diversi giorni ho difficoltà a camminare e a sedermi.
Ovviamente non ho avuto più contatti né con lui né con lei dopo quella sera.
Ho fatto sesso di nuovo solo dopo molti anni, perché probabilmente ero inconsciamente traumatizzata da quanto successo.
Ripensandoci adesso sento una grande rabbia e un forte disgusto, per lui, per me. Vorrei poterlo prendere a calci e urlargli "io ero vergine str***o".
Vorrei aver avuto una prima volta magica, bella, gradevole, con qualcuno che mi amava. Vorrei poter dimenticare. Ho avuto sempre un rapporto malsano col sesso, e credo che in parte sia dovuto a questo evento.
Non ne ho mai parlato così apertamente, ma sentivo che era il momento di farlo.