Pagina 1 di 1

FAMILIARE CON SCATTI D'IRA

MessaggioInviato: 01/05/2019, 8:08
da topolone
Ciao a tutti, ho un fratello di 45 anni che vive con i miei genitori, io vivo in un'altra città. Ha dei problemi caratteriali, non è contento della sua vita e ogni banale motivo è buono per scatenare a casa il putiferio con violenza psicologica.
E' veramente atroce sopportare tutto questo, non si fa aiutare e niente,
Ha avuto un'adolescenza dove veniva schernito, deriso perchè lui era molto fragile interiormente, ma adesso a casa è un diavolo. Per di più beve spesso, anche se è il carattere che gli fa commettere quei scatti d'ira.
Io sono preoccupato, non vorrei facesse del male ai miei genitori, ogni giorno è un inferno. Cosa posso fare?
Non è semplice, non va via di casa, non lavora, e andare dai carabinieri comporterebbe che si arrabbia ancora di più e chissà cosa combina.
Io uso la tecnica di non farlo arrabbiare e di esaudire le sue richieste.
Però quando vado via il problema si ripresenta.
Cosa si può fare, mi sareste di grande aiuto.
Grazie a tutti.

FAMILIARE CON SCATTI D'IRA

MessaggioInviato: 01/05/2019, 12:02
da Benny16
L'unica soluzione è cercare un aiuto esterno. Se il problema dell'alcolismo è grave, credo ci siano gli estremi per richiedere un tso (so per certo che per l'abuso di droghe si può). Credo che i tuoi genitori dovrebbero attivarsi, allontanarlo e invitarlo a cercare aiuto, o quantomeno farci un discorso serio e dargli un ultimatum. Se poi diventa fisicamente violento chiamare i carabinieri è l'unica strada.

FAMILIARE CON SCATTI D'IRA

MessaggioInviato: 01/05/2019, 12:44
da topolone
Benny16 ha scritto:L'unica soluzione è cercare un aiuto esterno. Se il problema dell'alcolismo è grave, credo ci siano gli estremi per richiedere un tso (so per certo che per l'abuso di droghe si può). Credo che i tuoi genitori dovrebbero attivarsi, allontanarlo e invitarlo a cercare aiuto, o quantomeno farci un discorso serio e dargli un ultimatum. Se poi diventa fisicamente violento chiamare i carabinieri è l'unica strada.



Grazie della risposta, purtroppo è un caso difficile.
Non alza le mani per adesso, ma è violento verbalmente.
Cmq una soluzione va trovata.
Ti ringrazio