Massimiliano89 ha scritto:Stanotte ero agitatissimo, sudavo e mi rigiravo nel letto. La causa di questo è stato un ricordo di quando ero bambino e frequentavo la scuola materna: diedi una spinta ad un altro bambino e lo feci cadere facendogli male. Non ricordo il motivo per cui questo accadde. Quando a volte ci ripenso (non accadeva da settimane) il dolore, il rimorso e lo strazio sono talmente forti che sgorgano lacrime e avverto dolori alla testa. Com'è possibile, secondo voi, che un episodio accaduto quasi trent'anni fa mi faccia stare così male? E' come se una vocina mi dicesse " sei cattivo e devi soffrire ricordandoti di quello che hai fatto ". Non mi sono rivolto allo psichiatra perchè sono giunto alla conclusione che il " ricorrere sempre ai farmaci " non è la soluzione al problema. Questo brutto ricordo però mi sta uccidendo, per non parlare degli altri rimorsi coi quali cerco di convivere: i rapporti - a volte - conflittuali con mia madre che mi fanno credere che il cattivo sia io.
Scrivi spesso di questi traumi. Ed io, ti ho detto che secondo me, non sei riuscito a dare un senso a ciò che ti è successo. Inoltre, sempre in base alla mia esperienza mi sento di dirti che fino a quando non ti accadrà qualcosa di bello, continuerai a fossilizzarti nel passato. Fatta questa piccola premessa, ed esaminando bene la tua domanda, penso questo del tuo sogno: non riesci a volerti bene perché non sei come vorresti essere e non ti perdoni niente. Cioè: una persona buona che non sbaglia mai. Che esegue alla lettera il suo vadecum. Il fatto poi che ti sei attaccato (perdonami) ad un episodio di 30 anni fa, mi fa pensare che cerchi di capire cosa hai sbagliato nel passato che ti ha fatto diventare la persona che non volevi essere.
Scusami se te lo dico, ma tu dovresti essere grato alla vita. Per essere una persona sana e via discorrendo. Invece, di dare i soldi allo psichiatra usali per fare del bene a te stesso. Visto che stai così male perché forse non ti ritieni buono, fai un regalo ad un senzatetto o qualcosa nel volontariato. Vedrai che facendo qualcosa che ritieni importante ti sentirai meglio. Secondo me, poi, questo bambino neanche si ricorda. Tu stai soffrendo per qualcosa che è morto e sepolto. Coraggio, veramente. E, cerca di capire meglio te stesso. Io penso semplicemente questo. Perdonami, poi, se magari non ho colto il problema ma penso che anche un punto di vista differente, possa aiutare.