Pagina 1 di 1

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 12:13
da Massimiliano89
Stanotte ero agitatissimo, sudavo e mi rigiravo nel letto. La causa di questo è stato un ricordo di quando ero bambino e frequentavo la scuola materna: diedi una spinta ad un altro bambino e lo feci cadere facendogli male. Non ricordo il motivo per cui questo accadde. Quando a volte ci ripenso (non accadeva da settimane) il dolore, il rimorso e lo strazio sono talmente forti che sgorgano lacrime e avverto dolori alla testa. Com'è possibile, secondo voi, che un episodio accaduto quasi trent'anni fa mi faccia stare così male? E' come se una vocina mi dicesse " sei cattivo e devi soffrire ricordandoti di quello che hai fatto ". Non mi sono rivolto allo psichiatra perchè sono giunto alla conclusione che il " ricorrere sempre ai farmaci " non è la soluzione al problema. Questo brutto ricordo però mi sta uccidendo, per non parlare degli altri rimorsi coi quali cerco di convivere: i rapporti - a volte - conflittuali con mia madre che mi fanno credere che il cattivo sia io.

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 12:38
da Lory White
Per me sei tu che vuoi stare male. Possiamo prendere delle decisioni ad un livello che ci sembra quasi non nostro, eppure è nostro. Quindi quello che adesso io mi chiederei è cosa fare ora con questa cosa, che senso darle in modo produttivo, creativo. Potrebbe essere che il senso sia che vuoi essere buono, ed è un obiettivo nobile. Distruggersi non ha senso perchè impedirebbe di esistere in modo buono.
Estremizzando se un omicida diventasse buono e salvasse delle vite credo che per la società sarebbe più conveniente rispetto al fatto di torturarlo per sempre. Putroppo però è difficile che un omicida diventi buono, ma credo che il tuo caso non sia così difficile. Puoi aver sbagliato, ma fino ad un certo punto. Magari tutti gli esseri umani si rendessero conto di aver sbagliato! Però sarebbe terribile se tutti quanti ci mettessimo a torturarci.

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 13:04
da TheDarkKnight
Scusa ma che cosa hai causato a quel bambino? L'avessi bullizzato per anni potrei capire, ma una spinta senza evidenti conseguenze non credo sia determinante a meno da non provocare gravi lesioni. Certo se riuscissi a ricontattarlo sarebbe perfetto, probabilmente nemmeno si ricorda.

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 14:02
da VeraVita
Massimiliano89 ha scritto:Stanotte ero agitatissimo, sudavo e mi rigiravo nel letto. La causa di questo è stato un ricordo di quando ero bambino e frequentavo la scuola materna: diedi una spinta ad un altro bambino e lo feci cadere facendogli male. Non ricordo il motivo per cui questo accadde. Quando a volte ci ripenso (non accadeva da settimane) il dolore, il rimorso e lo strazio sono talmente forti che sgorgano lacrime e avverto dolori alla testa. Com'è possibile, secondo voi, che un episodio accaduto quasi trent'anni fa mi faccia stare così male? E' come se una vocina mi dicesse " sei cattivo e devi soffrire ricordandoti di quello che hai fatto ". Non mi sono rivolto allo psichiatra perchè sono giunto alla conclusione che il " ricorrere sempre ai farmaci " non è la soluzione al problema. Questo brutto ricordo però mi sta uccidendo, per non parlare degli altri rimorsi coi quali cerco di convivere: i rapporti - a volte - conflittuali con mia madre che mi fanno credere che il cattivo sia io.


Scrivi spesso di questi traumi. Ed io, ti ho detto che secondo me, non sei riuscito a dare un senso a ciò che ti è successo. Inoltre, sempre in base alla mia esperienza mi sento di dirti che fino a quando non ti accadrà qualcosa di bello, continuerai a fossilizzarti nel passato. Fatta questa piccola premessa, ed esaminando bene la tua domanda, penso questo del tuo sogno: non riesci a volerti bene perché non sei come vorresti essere e non ti perdoni niente. Cioè: una persona buona che non sbaglia mai. Che esegue alla lettera il suo vadecum. Il fatto poi che ti sei attaccato (perdonami) ad un episodio di 30 anni fa, mi fa pensare che cerchi di capire cosa hai sbagliato nel passato che ti ha fatto diventare la persona che non volevi essere.
Scusami se te lo dico, ma tu dovresti essere grato alla vita. Per essere una persona sana e via discorrendo. Invece, di dare i soldi allo psichiatra usali per fare del bene a te stesso. Visto che stai così male perché forse non ti ritieni buono, fai un regalo ad un senzatetto o qualcosa nel volontariato. Vedrai che facendo qualcosa che ritieni importante ti sentirai meglio. Secondo me, poi, questo bambino neanche si ricorda. Tu stai soffrendo per qualcosa che è morto e sepolto. Coraggio, veramente. E, cerca di capire meglio te stesso. Io penso semplicemente questo. Perdonami, poi, se magari non ho colto il problema ma penso che anche un punto di vista differente, possa aiutare.

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 21:52
da Massimiliano89
Vi ringrazio tutti

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 16/03/2022, 21:57
da Massimiliano89
VeraVita ha scritto:
Massimiliano89 ha scritto:Stanotte ero agitatissimo, sudavo e mi rigiravo nel letto. La causa di questo è stato un ricordo di quando ero bambino e frequentavo la scuola materna: diedi una spinta ad un altro bambino e lo feci cadere facendogli male. Non ricordo il motivo per cui questo accadde. Quando a volte ci ripenso (non accadeva da settimane) il dolore, il rimorso e lo strazio sono talmente forti che sgorgano lacrime e avverto dolori alla testa. Com'è possibile, secondo voi, che un episodio accaduto quasi trent'anni fa mi faccia stare così male? E' come se una vocina mi dicesse " sei cattivo e devi soffrire ricordandoti di quello che hai fatto ". Non mi sono rivolto allo psichiatra perchè sono giunto alla conclusione che il " ricorrere sempre ai farmaci " non è la soluzione al problema. Questo brutto ricordo però mi sta uccidendo, per non parlare degli altri rimorsi coi quali cerco di convivere: i rapporti - a volte - conflittuali con mia madre che mi fanno credere che il cattivo sia io.


Scrivi spesso di questi traumi. Ed io, ti ho detto che secondo me, non sei riuscito a dare un senso a ciò che ti è successo. Inoltre, sempre in base alla mia esperienza mi sento di dirti che fino a quando non ti accadrà qualcosa di bello, continuerai a fossilizzarti nel passato. Fatta questa piccola premessa, ed esaminando bene la tua domanda, penso questo del tuo sogno: non riesci a volerti bene perché non sei come vorresti essere e non ti perdoni niente. Cioè: una persona buona che non sbaglia mai. Che esegue alla lettera il suo vadecum. Il fatto poi che ti sei attaccato (perdonami) ad un episodio di 30 anni fa, mi fa pensare che cerchi di capire cosa hai sbagliato nel passato che ti ha fatto diventare la persona che non volevi essere.
Scusami se te lo dico, ma tu dovresti essere grato alla vita. Per essere una persona sana e via discorrendo. Invece, di dare i soldi allo psichiatra usali per fare del bene a te stesso. Visto che stai così male perché forse non ti ritieni buono, fai un regalo ad un senzatetto o qualcosa nel volontariato. Vedrai che facendo qualcosa che ritieni importante ti sentirai meglio. Secondo me, poi, questo bambino neanche si ricorda. Tu stai soffrendo per qualcosa che è morto e sepolto. Coraggio, veramente. E, cerca di capire meglio te stesso. Io penso semplicemente questo. Perdonami, poi, se magari non ho colto il problema ma penso che anche un punto di vista differente, possa aiutare.


Sai che ti dico? A volte fai bene a dire ciò che pensi con disinvoltura... in altre parole " ad essere un po' dura ".
Mi aiuti a stare un po' meglio

Un ricordo che vorrei seppellire

MessaggioInviato: 12/05/2022, 16:58
da FabFi
Lory White ha scritto:Per me sei tu che vuoi stare male. Possiamo prendere delle decisioni ad un livello che ci sembra quasi non nostro, eppure è nostro. Quindi quello che adesso io mi chiederei è cosa fare ora con questa cosa, che senso darle in modo produttivo, creativo. Potrebbe essere che il senso sia che vuoi essere buono, ed è un obiettivo nobile. Distruggersi non ha senso perchè impedirebbe di esistere in modo buono.
Estremizzando se un omicida diventasse buono e salvasse delle vite credo che per la società sarebbe più conveniente rispetto al fatto di torturarlo per sempre. Putroppo però è difficile che un omicida diventi buono, ma credo che il tuo caso non sia così difficile. Puoi aver sbagliato, ma fino ad un certo punto. Magari tutti gli esseri umani si rendessero conto di aver sbagliato! Però sarebbe terribile se tutti quanti ci mettessimo a torturarci.


sono d'accordo