da Francy'92 » 10/06/2025, 7:40
Buongiorno a tutti,
Ciao VeraVita. Inizio, dicendoti che ogni volta che ti leggo, mi viene voglia di prendere un'aereo per Roma e andare a darti un grande abbraccio. Dato che é molto difficile, mi accontento di spedirtene uno virtuale.
Venendo al dunque, mi rendo conto che non sia una situazione facile. Purtroppo le ferite non si rimarginano così semplicemente e sicuramente lasciano strascichi non indifferenti. Dal punto di vista pratico non posso che incoraggiarti a vigilare su coloro che allena, in modo tale da poterli in qualche modo proteggerli se fosse ancora lo stesso dentro.
Io non penso che perdonare qualcuno sia ingiusto nei nostri confronti. Penso che sia un dono che facciamo a noi stessi, perché la rabbia e il rancore sono sentimenti che infliggiamo a noi stessi e che ci fanno del male. Nessuno, neanche noi stessi, potremmo dire o pensare che quella persona non fosse orribile o criminale, ma credo sia giusto lasciare che smetta di influenzarci. Non credo che ci chiederanno mai di andare a stringere la mano a un nostro aguzzino del passato o di frequentarlo come se nulla fosse stato.
Mi auguro, però, che col senno di poi questa persona, guardando indietro, provi qualcosa di diverso da compiacimento o dall'indifferenza. Non sarebbe corretto neanche nei suoi stessi confronti.
Io ho perdonato e lasciato andare perché non sono perfetta. Ho fatto tanti errori e, benché lo desideri ogni giorno, non posso cancellarli. Posso dire di non averli fatti in piena coscienza o con intenzione, ma non posso cancellarli. Né loro né il senso di colpa che mi assale quando penso alle emozioni negative che mi sono lasciata dietro. Se ne avessi la possibilità mi scuserei non una ma mille volte. Posso solo sperare che quelle persone siano guarite e davvero felici.
A te auguro di riuscire a sentirti bene a prescindere da questo allenatore e di poter diventare indifferente al male che ti ha causato, ma soprattutto di curare tutti gli strascichi che il suo comportamento può averti inflitto.
Un abbraccio grande grande.
Francesca