Ciao a tutti, sono un ragazzo di 27 anni e vivo nel napoletano. Scrivo per avere un parere su una cosa di cui non parlo mai ma di cui mi vergogno molto.
Ho frequentato il liceo scientifico della mia città, non l'ho fatto con lucidità: alle medie in matematica andavo benino ma sono portato per le materie letterarie. Tra il tanto vociare dei genitori, tra le stime e i commenti spesso negativi sugli istituti, ho scartato il liceo classico per via del latino e del greco, lo psicopedagogico si era costituito proprio quell'anno e io non ne sapevo nulla, l'alberghiero era l'incubo di ogni studente, il professionale era una sorta di discarica per gente esagitata e quindi alla fine mi hanno iscritto allo scientifico (che da me è un calderone, ci andavano tutti). Ho passato 5 anni d'inferno! I professori erano cattivi con gli studenti, già all'inizio erano severi e ci invitavano ad andare all'alberghiero perché eravamo degli incapaci. Ci mettevano voti bassi o perché non sapevano fare i prod o perché i test erano difficili. Al primo anno se ne sono andati molti e gente che prendeva 4 lì, prendeva 8 in altri istituti nelle stesse materie. Dopo una prima scrematura, i professori non avevano molte persone con cui prendersela e quindi si sono concentrati su di me. Io ero una persona educata e tranquilla, me ne stavo nel mio banco e di tanto in tanto parlavo con i miei compagni, compagni che non erano gente normale: i maschi si tiravano addosso i banchi, le sedie, scrivevano sui muri, facevano svastiche, rompevano i bagni, si fumavano l'erba dei prati, correvano per i cortili col sedere da fuori. Io non avevo nulla a che vedere con loro, me ne stavo in disparte ma loro hanno cominciato a prendermi in giro perché visibilmente non ero come loro. Non parlavo un napoletano gutturale e non mi buttavo addosso agli altri. Le femmine invece erano tutte indifferenti e anche tra di loro si facevano le schifezze. insomma, la classe non seguiva le lezioni e inveivano contro i prof ma questi ultimi se la prendevano sempre con me! La prof di italiano disse a mia madre di portarmi dallo psicologo perché non legavo con gli altri, il prof di inglese disse chiese a mia madre perché io, a differenza degli altri, non uscivo per i corridoi mentre lui spiegava. I voti si sono sinistramente abbassati, senza motivo: se prendevo tutti 6 in storia (da un prof che mi odiava), in pagella mi usciva l'insufficienza. Poi c'è stata la prova del nove: di tanto in tanto a scuola venivano dei prof a sostituire e mi mettevano voti alti. Un anno venne una prof nuova di italiano e al primo compito mi mise addirittura 9! La volta dopo mi abbassò notevolmente il voto e disse che in consiglio era stato deciso così. Tutta la classe prendeva 7 in matematica? Solo io e un'altra ragazza venivano azzerati i compiti, perché sospetti. Mi hanno sempre fatto sentire una merda, hanno sempre parlato di me come un handicappato e a mia madre hanno addirittura detto che non era una brava madre! Intatto a casa mia nonna si è ammalata e lei era importante per me. Ero già sconvolto per questa cosa e loro mi hanno rovinato l'esistenza per 5 anni! In più, una volta all'uni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico da esame, con conseguente stato depressivo. Quando non penso alla scuola sono una persona tranquilla e normale, quando devo fare un esame divento depresso.
Secondo voi, ho subito abusi al liceo?