Ciao a tutti! Cercherò di farla molto breve anche perché mi sono successe cosi tante di cose nella vita che non so nemmeno da dove cominciare. Da quando ho iniziato ad andarci all'asilo nel mio paese natale tutti i bambini mi escludevano come se avessi avuto la peste e pochi anni verso la fine sono diventata la vittima di un bullo (già verso i 4 anni!!!! ) della stessa classe all'asilo.Venivo picchiata ogni giorno ed emarginata,le educatrici dicevano che io ero pazza e ormai erano stufe di sentire ogni giorno mia nonna che si lamentava perché venivo picchiata.Nel mio quartiere mi emarginavano tutti e solo quando avevo dei dolci mi calcolavano per scroccare.A circa 5-6 anni sono iniziati gli abusi sessuali che ho subito da parte di un vecchio pedofilo (vicino) che inconsciamente mi hanno segnata ancora di più.Ho scoperto che sono stata violentata più volte solo quando ho avuto il primo cellulare e ho cercato su internet cosa significasse (8-9 anni).Anche alle elementari gli episodi di bullismo sono continuati, è cambiata solo la gente che lo faceva. Una volta sono stata picchiata così forte che ho avuto dolori per quasi un mese ed ero piena di lividi....e lui era "il mio compagno di banco", avevo sempre paura...
Verso i 12 anni mi sono trasferita in Italia e qui ho dovuto affrontare sia il bullismo sia razzismo pesante di figli fascisti ricconi (figli di avvocati, poliziotti, etc ).Per tre anni è stato un incubo e nemmeno ora posso stare tranquilla visto che se li incontro in giro mi urlano dietro ridendo come dei cretini (scusate i termini).Ovviamente alcuni di loro mi tiravano schiaffi dietro la testa e mi hanno persino sputato in faccia.Non mi sono mai sentita così umiliata in vita mia, e nonostante dopo due anni da quando ho finito le medie io soffro ancora per questo.Poi ho iniziato il liceo e nemmeno li mi trovavo bene, dalla ragazza studiosa che ero sono diventata una sfaticata e non ho futuro.Ho cambiato scuola andando a ragioneria, che è nello stesso istituto ma nemmeno li mi sono sentita integrata nonostante tutti i miei sforzi di essere amichevole.A gennaio per colpa delle assenze mi sono ritirata come privatista ma la depressione mi impedisce di realizzare qualunque cosa e tra un mese ho gli esami.Mi sento inutile e mi domando perché tutta questa cattiveria gratuita nei miei confronti? Ho capito che non esistono gli amici ma solo persone con interessi.La verità è che a nessuno importa di nessuno finché non ha bisogno di qualcosa.Vorrei scappare lontano, sto risparmiando e appena diventerò maggiorenne andrò via e farò qualunque cosa per andare via da questo continente.