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Se tra queste 30 caratteristiche il partner ne ha almeno 14
vuol dire che avete a che fare con uno di loro!



1 colpevolizza gli altri, ricattandoli in nome del legame familiare, dell’amicizia, dell’amore etc

2 fa credere che bisogna essere perfetti, che non bisogna mai cambiare opinione, che bisogna sapere tutto

3 sa fare leva sui principi morali degli altri per raggiungere i propri scopi

4 critica, svaluta e giudica le qualità, la competenza, la personalità altrui

5 può essere geloso anche se è un genitore o un parente

6 utilizza lusinghe per adulare, fa regali o improvvisamente è premuroso

7 fa la parte della vittima per essere compatito (esaspera il suo malessere e il carico di lavoro)

8 rifugge le sue responsabilità riversandole sugli altri

9 non comunica chiaramente i suoi bisogni, sentimenti e opinioni

10 spesso risponde in modo vago

11 cambia argomento con disinvoltura nel corso di una conversazione

12 evita i colloqui e le riunioni

13 telefona o lascia appunti scritti invece di parlare di persona

14 invoca ragioni logiche per mascherare le sue richieste

15 deforma e interpreta la verità

16 non sopporta le critiche e nega l’evidenza

17 fa minacce velate o ricatta apertamente

18 semina zizzania, crea sospetti e conflitti per avere la situazione sotto controllo o per provocare la rottura della coppia

19 cambia idea, comportamenti e opinioni a seconda delle situazioni

20 mente

21 punta sull’ignoranza degli altri e li convince della sua superiorità

22 è egocentrico

23 i suoi discorsi sembrano logici e coerenti, mentre i suoi modi, le sue azioni e il suo stile di vita no lo sono affatto

24 si riduce sempre all’ultimo momento per chiedere o far fare qualcosa agli altri

25 non tiene conto dei bisogni e dei desideri altrui

26 ignora le richieste (ma dice di occuparsene)

27 produce uno stato di malessere o un senso di intrappolamento

28 ci fa fare cose che probabilmente non sceglieremmo spontaneamente

29 è efficiente nel perseguire i propri fini, ma a spese altrui

30 è costantemente oggetto di discussione tra le persone che lo conoscono.



NOTA: Il test vale anche per un genitore.

un mio conoscente ha raggiunto lo score di 23/30... inizio a pensare che sia stato meglio litigare..

da quello che ho notato mia madre ha effettivamente manipolato mio padre, ma in parte è lui che continua ad essere cieco.

Mi sono fatta prendere la mano, lo ammetto, ma ho scoperto "belle" cose.
Il ragazzo che ho lasciato a dicembre raggiunge il 3° posto con il punteggio di 21.
Il secondo classificato è mia madre, che con la sua pazzia prende 24. Applauso.
And the winner is... il primo ragazzo che ho avuto! Con il punteggio meraviglioso di 25 si piazza sul gradino più alto del podio.

Credo sia un bel test da fare anche su se stessi per scoprire quali difetti abbiamo per migliorarli.

dunque... il fatto che la mia ex faccia come punteggio 22 e che abbia appena ricominciato a frequentarla non è per niente positivo. Avevo chiesto aiuto, nessuno risponde ai miei messaggi, ci sono ricaduto in pieno..
Il fatto che mia madre faccia 18.. quasi me lo aspettavo..

Una volta si chiamava egoismo, individualismo, etc.

Alive ha scritto:Una volta si chiamava egoismo, individualismo, etc.

oddio il manipolatore non è esattamente la stessa cosa ...
E' una persona che cerca di farti fare quello che desidera lasciandoti intendere che è quello che tu stesso / a desideri.
Per carità, magari sbaglio, ma la vedo così.

Un egoista o individualista può benissimo non essere manipolatore, non ti sembra?

Valentina G. ha scritto:

Alive ha scritto:Una volta si chiamava egoismo, individualismo, etc.

oddio il manipolatore non è esattamente la stessa cosa ...
E' una persona che cerca di farti fare quello che desidera lasciandoti intendere che è quello che tu stesso / a desideri.
Per carità, magari sbaglio, ma la vedo così.

Un egoista o individualista può benissimo non essere manipolatore, non ti sembra?

Ci sono anche persone che hanno dipendenza affettiva, forse, se non ci fossero persone con dipendenza affettiva, non ci sarebbe neanche la categoria dei manipolatori?

Non lo so, non so rispondere.
Ho una figlia, ora ha 13 anni, che manipolatrice lo è sempre stata.
Suo padre ed io, che siamo entrambi di tutt'altra pasta, abbiamo dovuto imparare ad arginare i suoi deliri di onnipotenza.
A lasciarla fare, diventerebbe un piccolo tiranno.
Nella vita è un leader, lo dicono soprattutto i suoi insegnanti.
Eppure non dimostra affatto di avere dipendenza affettiva.
E' così punto e basta: vorrebbe un mondo che gira intorno a lei.
Lo scrivo solo per raccontare la mia esperienza personale con un manipolatore affettivo: non ho la verità in tasca.

Royal scrive il decalogo, dicendo che è dedicato al partner, ma si può applicare anche ai genitori.

Ebbene, in quanto madre, mi permetto di aggiungere che può essere benissimo applicato anche ai figli ...

Anche io, mio malgrado, mi sono resa conto di essere dipendente affettiva: ci sto lavorando. Ma manipolatrice, no, non lo sono e non lo sarò mai.

Un saluto

Vale