E' vero, dovrei pensare più a me stessa e meno agli altri, o meglio: dovrei dedicare tante attenzioni a me, quante ne dedico alle persone che amo.
E' verissimo, dovrei chiudere un pò il cuore, perché non tutti sono degni di potervi entrare, per lo meno non chi non mi considera proprio, e che anziché entrarne da ospite, pretende di prendersene possesso totale e usarlo a proprio piacimento.
Purtroppo sono fatta in questo modo: tutto quello che ho fatto, tutti i miei errori (che alla fine non sono neppure gravi perchè si tratta di cedimenti non di reati da condannare alla ghigliottina) ogni mia azione, mi ha portata ad essere come sono, e mi permette di fornire la dimostrazione che tutto è superabile, che dentro di noi abbiamo una forza potentissima, quella della volontà, che va alimentata, a tutti costi.
Tutto quello che ho passato, mi ha reso resistente ad urti che potrebbero atterrare altre persone che hanno vissuto diversamente da me, che sono cresciute al caldo, al sicuro, almeno con se stesse. Io questa sensazione non l'ho potuta vivere, mi sono dovuta far da mamma sin da piccola, e anche da padre. E ho dovuto badare ai miei stessi genitori a volte.
Ma ci sono anche cose positive che ho appreso prima, virtù che si concepiscono col tempo, con la maturità, con le varie esperienze.
Ho imparato a vivere con passione ed interesse tutto quello che mi capita, ho imparato ad apprezzare anche il minimo che magari viene tralasciato dalle altre persone, quei particolari che rendono speciale anche la cosa più scura e lontana, quella meno presa in considerazione.
Sin da piccola, ho avuto un'unica alternativa: ho dovuto avere coraggio, per darne agli altri, perchè qualcuno deve pur remare, o si affonda tutti...
L'unica cosa che vorrei sarebbe quella colonna nella mia vita, che ho rappresentato io per tanto tempo e per tante persone.
Seguirò certamente il consiglio di ognuno di voi, continuerò a far tesoro dell'errore di dare troppo a persone che non meritano, impererò a dare la giusta importanza che viene meritata, insomma mi impegnerò e ci lavorerò su... ma è inevitabile che smetta di esistere dentro di me la brama di portare anche solo un briciolo di speranza e serenità nella vita di tutti coloro che mi incontreranno; l'entusiasmo e la grinta che mi aiuta ad aver fede che un giorno la forza e le fatiche impiegate verranno ripagate in qualche modo, mi hanno permesso di rialzarmi in tanti modi, quando ero sola, e lontana da qualsiasi luce: di certo non erano spontanee la maggior parte delle volte, cioè innate, naturali, ho dovuto stringere il pugno in molti casi. In quel momento ho desiderato talmente tanto che ci fosse qualcuno a rialzarmi, o a porgermi per lo meno la mano, che mi son promessa di non far sentire mai così male nessuno, perchè nessuno lo merita. E' anche vero che di persone speciali ne ho incontrate, tardi, ma le ho incontrate: saranno una, due al massimo.
E questo sfogo non è riferito di certo a loro, ma al resto, che a volte mi delude, mi abbatte.
Ma come sempre, accuso il colpo, cado, e il giorno dopo mi rialzo, con più resistenza.
Funziona così .-. ... Spero di arrivare all'invincibilità almeno

In fondo penso che una vita senza battaglie sarebbe insipida, scontata. E tutti lottano per i propri obbiettivi, così dev'essere: perchè quando li raggiungi ti senti realizzato, il peso delle fatiche si allevia di botto, il buio finisce.
Non c'è tempo per abbattersi, ormai siamo in gara, si continua fino alla fine. Al massimo è concesso ridurre la velocità, ma ci si ferma solo al traguardo. Soltanto una cosa devo imparare: correre con chi mi regge il passo, e lasciare indietro chi prova a fermarmi, ad abbattermi. Questo posso farlo solo reprimendo gli istinti che vengono da dentro... E solo il tempo può venirmi in contro .... credo e spero.
Grazie a tutti per il supporto, e per la sopportazione dei miei luuuuuuuuuuunghi sfoghi lol.