Ciao a tutti,
vi racconto la mia storia: da circa 9 mesi sono in cura da una psicologa, dove sono andata spontaneamente per riuscire ad affrontare la perdita di mio padre, avvenuta più di 10 anni fa e per cui non sono ancora riuscita ad elaborare il lutto (ho 30 anni).
Circa una settimana fa, a fronte dell'ennesimo attentato in Europa, qualcosa si deve essere rotto dentro di me: da allora il terrore mi perseguita, io che viaggiavo da sola fino a un mese fa e dicevo che non gliela si può dare vinta, improvvisamente temo i ristoranti, le stazioni, il mercato sotto casa. Quei bastardi ci sono riusciti a terrorizzarmi sul serio. Non dormo bene, non riesco a mangiare, piango di continuo. Al ristorante ieri sera con una mia amica mi sono riuscita un pò a distrarre o perlomeno, a non far diventare i pensieri orribili che mi perseguitano completamente invalidanti. Però l'angoscia c'era sempre e ho avuto fretta di andarmene. Stamattina mi sono svegliata con un panico assurdo, derivante dal fatto che mia madre mi viene a trovare da Napoli per aiutarmi un pò e passerà per le stazioni, io stessa voglio andare a prenderla. E poi i prossimi giorni saperla a casa da sola mentre io sono a lavoro, magari che gironzola per la città, mi mette tanta paura.
Un'angoscia che mi paralizza lo stomaco, mi sbriciola l'intestino e sale al cervello impedendo pensieri razionali, ma accendendo solo pensieri di morte e paura.
Qualche collega più anziano mi ha detto che negli anni 70 e 80 loro si erano abituati a convivere con la paura del terrorismo rosso e nero, che è quello che temo dovremo fare anche noi.
La psicologa che mi segue, ora in ferie ma in contatto con me, dice che la paura da cui sto scappando è interna - quella che mi fa fare incubi da quando ero bambina - e devo accettarla, solo così starò meglio. Però non ci riesco adesso, sto troppo male, quando torneremo dalle ferie chiederò di essere seguita da una psichiatra perchè ho bisogno anche di aiuto farmacologico, queste angosce non mi stanno facendo vivere.
Leggo di molti di voi che convivono con varie paure da anni, io finora ho avuto "solo" la paura di dover andare in bagno nei posti pubblici e non so proprio come facciate a sopportare questa angoscia che io mal sopporto da una settimana.
Grazie a chi vorrà darmi una parola di conforto
Elaia