Bianko90 ha scritto:Scusate l’ora e scusate lo sfogo che sto per fare..in genere sono abituato a tenermi le cose per me, ma non so più che inventarmi e voglio trovare una soluzione.
Condividerle con gli altri è sempre una buona cosa
Non riesco mai ad essere soddisfatto di quello che faccio, c’è sempre qualcosa che non va. Partendo dal fatto che le mie giornate le passo tutte in maniera apatica arrendendomi di fronte ai problemi, e quelle poche volte che m’impongo di agire o metterci iniziativa finisco per commettere solo errori.
Gli errori servono d'esperienza, guai a chi si illude di non commetterne
Ho paura di mettermi in gioco perchè spesso faccio danni e allora mi sento più tranquillo e al sicuro stando casa a fare niente. Mi sono reso conto di essere una persona vuota e priva di contenuti, ho notato che ci vuole poco a far allontare la gente per questo motivo.
Meglio essere vuoti che pieni di cose pessime. Il vuoto lo possiamo colmare con le cose che più ci piacciono
Se non sei interessante o se non dimostri una spiccata simpatia, finisci per essere escluso e preferito ad altri. Magari sto esagerando nel descrivere, ma la vedo un po’ cosi. Vivo in questa costante condizione di frustrazione, dove voglio cambiare le cose ma non riesco a farlo. Ho lasciato il lavoro da poco perché stavo all’estero e non mi trovavo bene neanche qui, probabilmente ci tornerò perché non sto trovando molte alternative, ma sono tornato in Italia anche perchè mi mancava essere a casa. Qui ho alcune amicizie e mi capita di uscire 2-3 volte a settimana, per il resto non faccio molto.
Il fatto di uscire in compagnia di qualcuno significa che non vogliono escluderti e quindi la tua presenza è gradita.
Lascio scorrere il tempo e non mi do da fare, sempre per quella paura di fallire.
Il fallimento va visto in chiave positiva, vedi sopra, come gli errori.
E’ proprio questo il punto, non riesco a reagire e raramente mi do una scossa. Se ogni giorno provassi a fare quello che ho in mente, senza alcun timore, sono convinto che le cose andrebbero meglio. Ma è più forte di me mi sento bloccato!
Ti senti bloccato perché ti sei imposto di metterti i bastoni tra le ruote da solo, prova a immaginare che le cose che hai in mente di fare le faccia qualcun altro.
Anche con le ragazze ad esempio, stesso discorso. Mi creo poche opportunità pur essendo un bel ragazzo, ma poi mi mancano le caratteristiche più importanti cioè l’iniziativa ed essere interessanti, ad esempio una conversazione su whats app magari all’inizio la porto avanti (con fatica, e dopo giorni a convincermi di scriverle) ma dopo un po’ non so più cosa dire. Di persona sono diverso, più sciolto e tranquillo, ma anche qui dipende chi ho davanti. A volte non parlo molto e a volte sono la persona più loquace di sto mondo. Insomma ho 26 anni e sto perdendo il mio tempo perché ho PAURA di vivere la mia vita e sto avendo già rimpianti perché mi sono perso molte esperienze.
Anche quello che stai provando in questo momento è da considerarsi un'esperienza, la cosa importante è non considerarla una cosa ineluttabile e permanente. La nostra vita è in perenne cambiamento. Si cambiano le abitudini e il modo di pensare, tutto parte dalla nostra mente, dalla consapevolezza di poter cambiare. Tentare a piccoli passi, ogni giorno, di modificare le cose che a noi non piacciono di noi stessi
Ma come ho già detto c’è sempre qualcosa che mi blocca e non riesco a spronarmi. Ho già scritto tanto e non ho detto nemmeno tutto.
Il bambino che c'è in te, e che è presente in ognuno di noi, sta reclamando l'attenzione che tu gli hai sempre negato, ascolta le sue richieste e concedigli lo spazio di cui necessita trattandolo con più riguardo e meno severità.
Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno..
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