Ciao
Molto probabilmente qualche anno fa, leggendo questo post, lo avrei scartato. E' un argomento molto delicato, ma sono felice di riuscire a risponderti oggi. Questo disturbo insorge in seguito ad un trauma. I traumi possono essere affrontati, ma resteranno sempre lì e qualche volta potranno ritornare per farci soffrire di nuovo. Di conseguenza, penso che questo disturbo si possa tenere sotto controllo, ma che non sia possibile cancellare i fatti che lo hanno scatenato. I ricordi ci saranno sempre ed è meglio sia così. Pensa che talvolta una memoria può essere così traumatica da non riuscire a ricordarla. Lì è peggio. Molto peggio, perché non hai nemmeno idea di che cosa ti scateni i sintomi di quel disturbo.
Nel mio caso era così. Andai volontariamente dalla psicologa appena compiuti i 18 anni, al limite della sopportazione. Sentivo che c'era qualcosa che mi divorava dentro da anni, spingendomi al suicidio ogni giorno, ma non capivo cosa. Piangevo e mi tagliavo ogni notte. Non dormivo, non mangiavo, affogavo la disperazione nell'alcool, ma soprattutto avevo episodi dissociativi molto forti. Mi capitava anche per strada, molte volte ho rischiato di essere investita. Altre mi scottavo le dita con la sigaretta che mi era rimasta in mano.
Nel momento in cui sono andata in terapia per la prima volta, non sapevo cosa dirle, perché non ricordavo nulla.
L'unica cosa che ricordavo abbastanza bene erano le violenze e molestie sessuali che ho subito.
Ci ho messo due anni per iniziare a ricordare cosa mi è stato fatto...e molte altre cose sono ancora nascoste.
Inizialmente mi è caduto il mondo addosso, perché io pensavo che il modo in cui venivo trattata fosse NORMALE ed invece non lo era. Erano tutti abusi gravi...E' una sensazione orrenda.
Come lo sto affrontando? Attualmente ho una pesante ricaduta. Affrontare i traumi è una battaglia estenuante, decisamente tanto. Inoltre non ho smesso di subire violenze, quindi è come se sulle mie ferite si formasse una crosticina violentemente strappata via ogni volta che subisco qualcosa di brutto.
Il mio consiglio è di allontanarsi da chi ci fa violenze, se è possibile. Hai bisogno di far guarire le tue ferite in tranquillità, piano piano, anche se fa male. Dovresti accettare che sei danneggiata, ma non per sempre. (come spesso si crede)
Sì, abbiamo delle crepe. Siamo a pezzi. Ci hanno distrutti. Ma dobbiamo rialzarci, prendere i nostri cocci uno per uno e rimetterli insieme, anche se nel farlo potremmo tagliarci le dita e sanguinare.