attacco di panico, casa quasi a fuoco

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attacco di panico, casa quasi a fuoco

Messaggioda Alessia99 » 07/01/2021, 13:54



Ciao a tutti :giveup: sono di nuovo qua....
Ieri ho avuto un fortissimo attacco di panico, il peggiore di tutti (ne ho avuto 3 in un anno).
vorrei parlare qui con voi del motivo... per sentirmi meno sola...sarò oggettiva.
Ero a casa del mio ragazzo (A) e di suo fratello (M), c'era anche la ragazza di M che chiameremo (L), eravamo li da prima di Natale.

Ieri L, ha lasciato il gas acceso, e poi si è chiusa in camera con M...(come fa sempre, hanno 33 anni) Io ho sentito un rumore e sono corsa a vedere e c'erano fiamme alte, tutta la pentola in fiamme...Ho chiamato tutti spaventata, alla vista del fuoco mi sono pietrificata.
Arriva L, tutta tranquilla dicendo (spegnetelo no?), allora (A) il mio ragazzo si arrabbia molto con lei, perchè quando era successo a me (non così grave, io ho solo fatto uscire un po' di acqua dalla pentola ma ero li vicina, L mi ha sgridata in malomodo) quindi A si è arrabbiamo molto, anche per altri comportamenti che teneva dentro per evitare liti.

L e M iniziano ad attaccarmi perchè potevo spegnere il fornello anzichè chiamare tutti, poi hanno iniziato ad attaccarmi per altre stupidate e io mi sono difesa urlandogli dietro come facevano loro, ma continuavano, dicevano che A era nervoso e urlava contro di loro per colpa mia, che sono io che lo rendo così.... Che a Natale non ho aiutato a fare niente (quando L ogni volta che provavo mi rispondeva di merda dandomi Dell incapace, allora me ne ero andata a farmi i cavoli miei, e continuavano a dirmi che mi faccio sempre i cavoli miei, quando ero io sempre ad apparecchiare e a lavare tutto) poi sono entrati in camera di A ad urlarmi addosso e gli ho detto di andarsene che non era camera loro, e hanno detto che quella non è casa mia e non c'è niente di mio, quando io sto sempre chiusa nella stanza di A per paura di disturbare, in bagno faccio tutto veloce per paura... Mentre L quasi si fa mettere la residenza lì... Ed è lì da 3 mesi quando in realtà le fidanzate stanno solo i festivi e weekend e quarantene varie. Ma secondo loro sono io quella che si crede a casa sua.... Mi hanno rinfacciato di avermi aiutato nello scorso attacco di panico, che erano li a perdere tempo ad aiutarmi.
Poi ad un certo punto quando hanno detto una stupidata, ho guardato il mio ragazzo A e hanno iniziato a dire che lui non ci sarà a risolvere i miei problemi, che non posso scaricare tutto addosso a lui etc... cose assurde.
Tutto questo perché ho evitato che la casa andasse a fuoco, potevo starmene zitta e farmi i cavoli miei dato che loro erano chiusi in stanza con i fornelli accessi a manetta, come fanno sempre.
Finita la litigata sono scoppiata a piangere, mi sentivo inutile ed è arrivato il panico, è stato orribile, ho sentito L dire che non era colpa sua se io sono così, e M dire "minc***a ancora per terra sta"
Sono andata via con l'ambulanza perchè non riuscivo più a sentire mani e piedi e non riuscivo a muovermi.

Non tornerò più in quella casa (è in vendita perchè L e M si sposano e io e A vogliamo andare via)

Non ho più nemmeno voglia di rispondere al mio ragazzo...non so nemmeno se lo vedrò più o come...visto che casa mia è piccola e abito con i miei e da lui non voglio tornare. Tanto sono io la causa della sua rabbia...come pensano loro.


Voglio solo stare un po' da sola. Ma so che soffrirei senza di lui, e tornare a casa sua e vedere L e M avrei il terrore di fare ogni cosa.
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Messaggioda Penna » 07/01/2021, 14:27



Cara Gretolina, sicuramente ci sono altri elementi che non hai scritto e che sarebbero importanti per valutare la tua situazione, quindi spero di aver compreso quante più cose possibili dalla tua vicenda, anche se certamente non so come ti senti e cosa provi nella quotidianità.

Innanzitutto parli di aver avuto 3 attacchi di panico nel corso dell'anno, a dir la verità non sono tanti, però va comunque capito perché: in che situazione? Sempre nella casa del tuo ragazzo?

Una cosa traspare certamente dal topic: non riesci a viverti liberamente la casa in cui ti trovi quando sei con lui, quindi immagino che tu possa vedere tutt'al più la sua stanza come un rifugio, mentre ti è molto più difficile viverti gli altri spazi. Questo disagio può essere risolto quando andrete a vivere altrove.

Le persone chiamate L e M, evidentemente non capiscono il tuo stato d'animo, dunque non lasciarti condizionare eccessivamente da persone terze che non potranno mai comprendere il tuo disagio. Addirittura dicono che "sei così". E' sbagliato. Hai un disagio ma nessuna persona coincide, nella sua essenza, con il proprio disagio. Altro punto in più per riflettere sul fatto che non ti conoscono e in realtà non sanno come sei fatta. Allo stesso modo M sminuisce il tuo malessere, quindi è un'altra persona da cui è bene allontanarsi un po'.

Detto questo, il tuo ragazzo invece ti è stato vicino e dunque cerca di non esasperare il rapporto aggiungendo tensione. Parlagli e digli che hai bisogno di stare un po' da sola per riprenderti, ma che apprezzi la sua vicinanza e sei ancora convinta di voler andare a vivere con lui. Non lasciarlo solo in questo momento perché come tu hai avuto un attacco di panico, anche lui potrebbe sentirsi a disagio in compagnia di L e M. Questa è una cosa importante, mi raccomando. Fagli capire che tu ci sei anche se senti di attraversare un periodo difficile. La vicinanza e il sostegno reciproco è fondamentale, e lui potrebbe sentirsi deluso senza il tuo sostegno.

Non sei tu la causa della sua rabbia come dicono loro, e soprattutto non farti condizionare da ciò che crede qualcuno che non ti conosce bene e che non è in grado di comprendere il tuo disagio.

Forza, mi raccomando, hai la fortuna di avere qualcuno vicino e che sicuramente sarà un supporto nell'affrontare dei problemi. Fai lo stesso per lui rispettando al contempo le tue necessità. Hai fatto benissimo a sfogarti qui, già il solo scrivere può servire a far uscire il proprio malessere incanalando in un topic le sensazioni negative. Non abbatterti e scrivi quando ti senti giù.

Luca
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Messaggioda Alessia99 » 07/01/2021, 20:15



Dici di tornare in quella casa? nel Weekend come sempre?
oppure di evitare proprio?
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Messaggioda Penna » 07/01/2021, 20:21



Questo dipende da ciò che ti senti, non me la sento di darti un consiglio simile. La cosa migliore che puoi fare è parlarne con il tuo ragazzo esponendogli quello che provi e che hai sentito la scorsa volta, digli che speri si risolva presto la situazione, andando a vivere insieme. In ogni caso tu sentirai dei limiti nel muoverti in quella casa, di questo devi essere consapevole, dunque chiediti se puoi gestire ancora questa cosa, soprattutto pensando al fatto che presto, con la vendita della casa e la tua convivenza, le cose miglioreranno. Probabilmente dovrai sopportare ancora un po' questa situazione
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Messaggioda Alessia99 » 07/01/2021, 22:54



Dopo una giornata di riflessione e il mio ragazzo che si era convinto a venire da me per i weekend.
Sono giunta ad una conclusione.
Io domani torno in quella casa, perchè non gliela do vinta, hanno attaccato me che sono la più fragile per distruggerci, ed ottenere questo, il mio non ritorno. Non gli rivolgerò la parola. Sarà come se non ci fossero.
Dato che hanno detto che non è casa mia, ho anche deciso che non pulirò più ogni singolo angolo di quella casa, dato che sono "ospite" e non mi pagano per le pulizie. (I patti sono che ogni weekend si pulisce e così ci alterniamo tra io e il mio ragazzo un week e l'altro L e M)
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Messaggioda Penna » 09/01/2021, 0:34



Molto bene, mi fa piacere che tu abbia preso la tua decisione in autonomia e che sei riuscita ad avere anche l'appoggio del tuo ragazzo che si è reso disponibile. Hai compreso di essere attaccata da persone che non ti conoscono né comprendono i tuoi disagi. Per qualsiasi cosa siamo qui ^_^

Luca
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