
Ieri ho avuto un fortissimo attacco di panico, il peggiore di tutti (ne ho avuto 3 in un anno).
vorrei parlare qui con voi del motivo... per sentirmi meno sola...sarò oggettiva.
Ero a casa del mio ragazzo (A) e di suo fratello (M), c'era anche la ragazza di M che chiameremo (L), eravamo li da prima di Natale.
Ieri L, ha lasciato il gas acceso, e poi si è chiusa in camera con M...(come fa sempre, hanno 33 anni) Io ho sentito un rumore e sono corsa a vedere e c'erano fiamme alte, tutta la pentola in fiamme...Ho chiamato tutti spaventata, alla vista del fuoco mi sono pietrificata.
Arriva L, tutta tranquilla dicendo (spegnetelo no?), allora (A) il mio ragazzo si arrabbia molto con lei, perchè quando era successo a me (non così grave, io ho solo fatto uscire un po' di acqua dalla pentola ma ero li vicina, L mi ha sgridata in malomodo) quindi A si è arrabbiamo molto, anche per altri comportamenti che teneva dentro per evitare liti.
L e M iniziano ad attaccarmi perchè potevo spegnere il fornello anzichè chiamare tutti, poi hanno iniziato ad attaccarmi per altre stupidate e io mi sono difesa urlandogli dietro come facevano loro, ma continuavano, dicevano che A era nervoso e urlava contro di loro per colpa mia, che sono io che lo rendo così.... Che a Natale non ho aiutato a fare niente (quando L ogni volta che provavo mi rispondeva di merda dandomi Dell incapace, allora me ne ero andata a farmi i cavoli miei, e continuavano a dirmi che mi faccio sempre i cavoli miei, quando ero io sempre ad apparecchiare e a lavare tutto) poi sono entrati in camera di A ad urlarmi addosso e gli ho detto di andarsene che non era camera loro, e hanno detto che quella non è casa mia e non c'è niente di mio, quando io sto sempre chiusa nella stanza di A per paura di disturbare, in bagno faccio tutto veloce per paura... Mentre L quasi si fa mettere la residenza lì... Ed è lì da 3 mesi quando in realtà le fidanzate stanno solo i festivi e weekend e quarantene varie. Ma secondo loro sono io quella che si crede a casa sua.... Mi hanno rinfacciato di avermi aiutato nello scorso attacco di panico, che erano li a perdere tempo ad aiutarmi.
Poi ad un certo punto quando hanno detto una stupidata, ho guardato il mio ragazzo A e hanno iniziato a dire che lui non ci sarà a risolvere i miei problemi, che non posso scaricare tutto addosso a lui etc... cose assurde.
Tutto questo perché ho evitato che la casa andasse a fuoco, potevo starmene zitta e farmi i cavoli miei dato che loro erano chiusi in stanza con i fornelli accessi a manetta, come fanno sempre.
Finita la litigata sono scoppiata a piangere, mi sentivo inutile ed è arrivato il panico, è stato orribile, ho sentito L dire che non era colpa sua se io sono così, e M dire "minc***a ancora per terra sta"
Sono andata via con l'ambulanza perchè non riuscivo più a sentire mani e piedi e non riuscivo a muovermi.
Non tornerò più in quella casa (è in vendita perchè L e M si sposano e io e A vogliamo andare via)
Non ho più nemmeno voglia di rispondere al mio ragazzo...non so nemmeno se lo vedrò più o come...visto che casa mia è piccola e abito con i miei e da lui non voglio tornare. Tanto sono io la causa della sua rabbia...come pensano loro.
Voglio solo stare un po' da sola. Ma so che soffrirei senza di lui, e tornare a casa sua e vedere L e M avrei il terrore di fare ogni cosa.