Demoni e ansia

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Demoni e ansia

Messaggioda martha » 24/11/2016, 2:42



Buonasera a tutti.. Mi scuso tantissimo per aver lasciato la questione totalmente in sospeso, ma in 2 mesi sono successe molte cose che hanno avuto la priorità.
Ancora una volta (e potrei essere monotona o chissà cos'altro) non posso fare a meno di ringraziarmi... per avermi dedicato il vostro tempo, ed esservi dimostrati in un certo modo ''vicini''. Grazie, davvero.

Th3 Filmmak3R ha scritto:Purtroppo non traduco questa tua espressione (faccio copia-incolla): “E' che stavolta mi tocca fare i conti con me stessa e non so proprio da che parte cominciare. Non riesco a cacciare i denti, ad essere forte. Non con me stessa”. Non comprendo se è di tipo “fisico” o “mentale” (ovviamente al 98,98% è sempre di genere psicologico il ‘problema’ e per ‘fisico’ intendo se fisicamente devi andare da un posto all’altro..)


Con quella frase intendo dire che mi è facile essere forte davanti ai problemi di tutti i giorni, ai problemi concreti, o magari anche a quelli più astratti delle altre persone... un po' meno facile è quando i problemi riguardano me stessa e quello che ho dentro. All'improvviso mi sento debole e non riesco più a capire cosa mi frulla nella testa, cosa il mio corpo sta cercando di dirmi. Quando le cose riguardano me stessa non riesco mai a ragionare in maniera lucida, mai.

Th3 Filmmak3R ha scritto: Martha, che tu ci creda o meno, sembra (sottolineo sembra 100 volte) che il discorso legato all’eros e al sesso (ti) turbi più della (altra) ‘paura’.


Che dirti? Forse è così, forse ci hai preso in pieno. In un certo senso mi sento stupida a dire ''si, questo mi preme di più'' perchè mi rendo conto che è un argomento meno pesante rispetto alle mie altre paure... Ho cercato di capirmi, di capire ancora una volta cosa il mio corpo desiderasse, e questo non ha fatto altro che creare più confusione. non so cosa desidero, non so cosa vorrei provare. So però che non posso, concretamente parlando.

Tralasciando per un attimo il discorso dell'eros vorrei cercare di capire perchè non mi sento più a mio agio con nessuno. Tralasciando il mio ragazzo (che è la sola creatura con cui io riesca a sentirmi davvero a mio agio, e con cui riesca a vedere me stessa bella come sono) ho il terrore che i rapporti vadano troppo in fondo... Come credo di aver detto, ho una paura tremenda di annoiarmi e in certi momenti anche di mostrare la parte peggiore di me. Un tempo avevo un migliore amico... una persona con cui avevo un rapporto magico... Insomma, quelle amicizie che si vedono nei film e che quando arrivano ti dici ''wow, sono così fortunato, è successo proprio a me!'' . Poi , puf! Non so quando, non so cosa... tutto è svanito... i sentimenti che ci legavano, la gioia nel vederci... tutto. Nessun pianto, nessun rancore... la colpa non era di nessuno! e così ora ci strascichiamo dietro il ricordo di un'amicizia speciale a cui siamo talmente legati da non riuscire a lasciare andare... Ci guardo e mi dico ''ma come ci siamo ridotti?'' Perdendo lui ho perso in un certo senso la speranza nelle persone... la speranza nel fatto che le cose possano funzionare davvero. Forse anche per questo ho paura a mettermi a nudo e a raccontarmi sul serio. Ho sempre tante storie, tanti aneddoti e in realtà non svelo mai qualcosa di me... o meglio, mai nulla di importante. So quello che dire per far pensare agli altri di essermi aperta... in un certo senso per farli sentire per un attimo speciali.. mi dà una sorta di potere, questa cosa.
Sono brava con le persone, so parlargli, so farle divertire e farle ragionare
ma poi non so starci bene... e credo che quest vanifichi tutto il resto.
Quel terribile e classico senso d'imbarazzo quando si rimane in due e non si sa più di cosa parlare.
Cosa bisogna fare?


_Scarecrow_ ha scritto:Da persona che ci passa quotidianamente, credo che i pensieri violenti, il desiderio di farsi del male, derivino dal non esprimere la tua enorme sensibilità. Tieni tutto dentro e alla fine esplode contro la persona con cui ti confronti più spesso, quella a cui vuoi bene che però disprezzi anche: te stessa.


Credo che tu ci abbia preso in pieno!

_Scarecrow_ ha scritto: Prova a trovare un modo per sfogare la vera te, magari qualcosa di artistico, o lo sport. Fai uscire la tua vera personalità, ma non con altre persone, con te. Magari funziona da valvola di sfogo e ti senti meglio :)

Per sfogarmi scrivo molto... poesie, flussi di coscienza e così via... A volte semplicemente scarabocchio con rabbia fogli e tele per provare a dipingere i miei demoni. Tu cosa fai per far uscire la vera te? e funziona? Sei gentilissima, davvero.

Ah, tra parentesi , ironia della sorte, un'uomo che ha acceso in me desideri insani è un pittore, e ha proprio dipinto... I miei demoni.
  • 0

martha
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 11
Iscritto il: 10/08/2016, 21:25
Località: abruzzo
Citazione: Succedono cose terribili, ma a volte le cose terribili… ti salvano.
Genere: Femminile

Precedente

Torna a Forum su Paura, Ansia, Attacchi di Panico, Fobie, Ossessioni, Insonnia e Stress

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron
Reputation System ©'