da Astrid » 03/06/2015, 15:14
Ok, ma davvero tutte steste cose sono sintomo di fobia sociale? No, perchè mi sono sempre sentita in difficoltà a fare determinate cose, e pensavo di essere solo una scema che aveva paura di tutto.
Comunque...
ESPRIMERSI IN PUBBLICO
Mi è capitato di dover parlare davanti a molte persone, e si, mi sentivo svenire, balbettavo, il cuore a mille e sudori freddi. Senza contare lo sguardo di mia madre che mi giudicava una stupida.
ESSERE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE
Idem come sopra.
MANGIARE,BERE,IN PRESENZA DI ALTRE PERSONE SPECIE SE DA SOLI
Se non trovo un posticino nascosto, piuttosto muoio di fame.
PARTECIPARE ALLE FESTE
Sempre odiato le feste per questo motivo: nonostante sia una tra mille, mi sento come sotto lo sguardo indagatore di tutti, giudicata per ogni minima cosa che faccio.
FIRMARE IN PUBBLICO
In Accademia, quando il foglio firme è sulla cattedra e tu devi alzarti dalla sedia, percorrere quelli che ti sembrano 20 chilometri fino alla tavolo tra due ali di studenti, chinarti e firmare con la mano tremante pensando "oddio, e se ho i pantaloni sporchi? Mi prenderanno in giro a vita, oddio, mi guardano tutti, fai veloce! Veloce!"
GUARDARE NEGLI L'INTERLOCUTORE
Ecco, questo fa eccezione, perchè uso il fissare negli occhi la persona quando mi sta molto antipatica e le devo dire qualcosa, sperando che lei si senta in soggezione. Se no è un casino, mi guardo le mani, il cielo, cose che si muovono e paio un furetto.
Lila: Sai, il giorno in cui l'ho fatto, mi sono portata due lamette nella vasca da bagno. Lo sai perché? Perché sapevo che quando si perde sangue si diventa deboli, e non volevo lasciare il lavoro a metà perché mi era caduta la lametta. Riesci ad immaginarlo? Riesci ad immaginare di odiare la vita a tal punto da volere avere una lametta di riserva ?
Sam: Cosa devo dirgli?
Lila: C'è troppa bellezza per morire. Digli questo. C'è troppa bellezza nel mondo.
Stay (Marc Forster, 2005)