MyHelp

Sono arrivata a questo forum perchè stavo cercando aiuto. In fondo credo che siamo qui per questo, cerchiamo aiuto, un aiuto che fuori nella vita fatta di carne e ossa non troviamo.
Io ho 22 anni e sto attraversando un periodo oscuro che tra alti e bassi va avanti da quasi 5 anni. Un lungo periodo di tempo...

Oggi e ieri però sento di aver toccato il fondo.

Non mi ero mai sentita così a terra, così disperata come in questi due giorni.
Tutto è successo per un esame che sinceramente non ho intenzione di dare per cui ho comunque studiato un sacco. Questo è il primo esame che affronto dopo il periodo di pausa che mi sono presa proprio perchè stavo male, confusa, indecisa e per niente soddisfatta del mio percorso di studi. Pensavo sinceramente di schiarirmi le idee in questo periodo ma invece tutto è rimasto confuso.
Non so se mi piace quello che studio, non so se è questo quello che voglio fare nella vita.

Quello che so è che non mi piace affrontare gli esami con la paura, l'ansia, il terrore di non farcela pur avendo studiato. Capisco che tutti gli studenti soffrano di ansia prima degli esami ma questo è terrore puro, voglia di piangere. Mi sento proprio schiacciata e non mi piace.
Io voglio essere felice, voglio essere serena, voglio provare gioia e non tristezza studiando.
E quindi non so che fare...
Confesso di pensare anche a ritirarmi prima di domani mattina.

Lo so che una bocciatura non significa nulla, so però che passarlo non mi renderebbe felice perchè tra due settimane ne avrò un altro e le crisi ricominceranno.

Voglio stare bene, voglio vivere senza la parenne ansia di non essere all'altezza, voglio vivere sentendomi amata e voluta bene. Voglio respirare senza sentire un macigno proprio sotto il cuore... Non so come fare a realizzarlo però.

Grazie per il conforto che fornite. Ieri leggendovi mi sono commossa, non mi sono sentita sola!

Non ritirarti. Va' e dallo.
Lo devi a te stessa per il tempo che ci hai perso dietro: potevi andarti a divertire allora...
Che facoltà fai?

Oddio mi ricordi me. Due giorni fa ho dovuto dare un esame e mi sentivo esattamente come te, ero disperata e pensavo di non essere sufficientemente pronta anche se avevo studiato tanto. ero quasi tentata di non andare a dare l'esame. poi mi sono rilassata e ho riflettuto che non potevo aver buttato via tutto lo studio fatto e ho deciso di andare lo stesso. E l'esame è andato bene! Quindi buttati! Magari il professore sarà anche più buono del solito
Però se ogni esame lo vivi con questo terrore forse ti converrebbe veramente pensare se è quello che tu vuoi fare

Grazie per la vostra risposta...

Non ho deciso di darlo... Diciamo che non ho preso la decisione di restare a casa.
Ho paura e un'ansia che mi rende nervosa e agitata.

Professori buoni? Assistenti poco carini piuttosto..

Faccio Giurisprudenza, la snob e altezzosa Giurisprudenza... Sinceramente ne ho piene le scatole delle persone che l'hanno resa così. Lo studio del diritto non necessita la spocchia. E' addirittura controproducente.

Il problema è che proprio non so che altra strada prendere. Studiare mi piace ma l'ansia ossessiva no. Mi sembra di vivere in una prigione... E' così ogni esame fino a quando esplodo e mi prendo pause ma non posso vivere così.
Ieri ho pianto per tutto il giorno, singhiozzavo...

Mi piacerebbe prendere le cose con leggerezza ma forse è la combinazione delle materie e di come sono fatta a rendere tutto insopportabile.

Ciao, intanto

Allooora... ansia da esami... mi ricorda molto il periodo della maturità.
La paura di fare scena muta, la paura di non ricordarsi determinate cose, lo so è una cosa spaventosa; ma (si c'è un ma), adottando qualche "stratagemma" si può ovviare/uccidere/sterminare/abbattere (ok basta) il problema, o comunque ridurlo.
Ad esempio:
- In genere studi da sola o insieme ad altre persone? Perchè studiando insieme ad altri si riduce l'ansia e la carica di stress (testato, funziona )
- Se l'ansia è forte, alterna studio e altro, ad esempio fai una corsa, yoga, ascolta musica, uccidi qualcuno (no l'ultima è meglio di no )

Insomma se vedi che l'ansia si fa sentire, cambia un po' le tue abitudini/modi di studiare, perchè è lì che parte l'ansia, non tanto nel dare l'esame, ma nello studio.

So che non sono d'aiuto, ma ci ho provato
In bocca al lupo

benvenuta.

Grazie a tutti!

Daniele92 di solito studio da sola. Prima studiavo in compagnia di una persona che adesso non vuole più fare parte della mia vita. E' stato un duro colpo ma questa è un'altra storia...
Studio da sola perché non mi trovo bene con i miei colleghi, non riesco a legare. Io già non sono molto espansiva di mio, questo è un periodo in cui sono molto algida. Non so fare amicizia...
Però nei giorni precedenti l'esame ripeto a mio fratello, senza libro.
Ti assicuro che ero davvero preparata per questo esame, più delle altre volte in cui mi sono presentata eppure non ci sono riuscita. Appena arrivata ho cominciato a sudare, non riuscivo a respirare, nausea, vuoto totale in mente, quando ho sentito arrivare le lacrime sono scappata via.
Confesso di aver anche buttato i miei pensieri su un foglio di carta, cercavo di convincermi e i miei nervi si erano calmati ma entrate in aula è ricominciato tutto. Una voce dentro di me mi urlava di andare via e me ne sono andata.
La verità? Appena uscita ero felice, serena. Non me ne importava niente del fatto di aver studiato, stavo bene.

Non mi pento di essere scappata di nuovo (mi era successo altre volte specialmente prima di prendermi la pausa di un anno) ma adesso vorrei capire come interpretare questa situazione. E' un ostacolo da superare oppure davvero non ci sto più bene in quella facoltà? O forse non sto più bene nello studio?
Se nella mia vita ci fosse altro oltre allo studio potrei prenderla meglio?
Sinceramente non lo so, mi sento ferma qui, sempre nello stesso punto... Non so che fare...

Ti chiedi se non stai più bene in facoltà o nello studio, beh questo puoi saperlo solo te (grazie capitan ovvio); per capirlo basta chiedersi se ti piace/sei interessata a ciò che studi, se studi volentieri o forzatamente, se segui le lezioni con interesse, se ti piace l'ambiente universitario.
Se tutte queste domande ti portano a risposte affermative allora é solo ansia da esami, in caso contrario significa che hai perso interesse nello studio e quindi devi tirare le somme e decidere se vale la pena continuare.

Un'altra cosa che ti chiedi é - Se nella mia vita ci fosse altro oltre allo studio potrei prenderla meglio? - beh sicuramente se notiamo/percepiamo qualche mancanza di qualche tipo nella nostra vita ci facciamo condizionare, buttandoci giù o non sentendoci all'altezza o non riuscendo a dare il meglio di noi; quindi si, può essere che se ci fosse altro riusciresti ad essere più serena, più tranquilla e più sicura.
E adesso ti chiedo, é una domanda come le altre, fatta solo per cercare una risposta all'ansia o senti che c'é qualcosa che manca nella tua vita?

Anche io faccio giurisprudenza e anche io ho lo stesso problema, solo che io prima di un esame mi sento proprio male fisicamente....inoltre non mi sento mai preparata come te, altrimenti penso che l'ansia diminuirebbe di molto. In genere a me capita di incominciare ad aprire a caso l'indice del libro per farmi una domanda e difficilmente riesco a rispondere. Mi sento talmente impreparata che sono più che sicura di essere bocciata e mollo....dove fai giurisprudenza?