salve a tutti! sono nuova e mi sono iscritta per cercare un po' di conforto e qualche consiglio. Ho 25 e sono una studentessa. Sono una ragazza pigra, malinconica, con la totale mancanza di autostima, soffro probabilmente di qualche disturbo dell'umore, per non parlare della mia maledetta fobia sociale. Quest'anno ho deciso di rivolgermi ad uno psicoterapeuta perché veramente non ce la faccio da sola. I miei genitori sono strani, se cerchi conforto da loro troverai solo insulti e attacchi di ogni genere ( è colpa tua, sei stupida, possibile che fai solo danni, smettila di piangerti addosso e alza il c*lo ecc..), mia nonna soffre di depressione da 40 anni, mia sorella è estremamente impegnata ( ha un bimbo molto malato e non mi va di affliggerla), il mio compagno è un bravo ragazzo e mi ama molto ( non so come sia possibile, ma è vero) mi ha perdonato molti errori e tollera tutti i miei peggiori difetti, ma non può capire come mi sento. Lui non ha problemi a stare al centro delle attenzioni, è molto stimato , ha molti amici che gli vogliono bene e non riesce proprio a capire quel che sento. Io non ho molti amici, e le poche persone che ho vicino non si curano di me, e se mai dovessi raccontare qualcosa a qualcuno aspetterebbe la fine del mio sfogo per attaccare con "IO..IO...IO..IO". Figuriamoci che mia cugina crede che io non pianga mai...in realtà piango anche in questo momento. Ad ottobre mi dovrò trasferire in una piccola cittadina per il nuovo anno accademico. In questo posto non mi trovo bene, non sono riuscita a farmi amicizie, i miei compagni di corso sembrano volermi ostacolare ( mi danno false info. sugli esami, mi negano gli appunti ecc) nonostante io mi prodighi per chiunque mi chieda qualcosa, anche uno sconosciuto, faccio di tutto per sorridere ed essere cordiale, ma non funziona e sono frustrata. Non voglio essere amata, ma non voglio che mi si mettano i piedi in testa e mi si manchi di rispetto. Negli ultimi due anni ho sviluppato delle fobie, in particolare mi capita di bloccarmi completamente (psicologicamente assente e incapace persino di muovermi) a causa di un forte stato di disagio, in presenza di persone sconosciute o con le quali non ho particolare confidenza, mi sento osservata, giudicata, derisa per il mio aspetto e per il modo sciatto di vestire, a volte le mie braccia fanno degli strani scatti compulsivi ( non li posso controllare, è orribile)e non riesco a smettere di sfregarmi le gambe con le mani, oppure non riesco più a parlare nè a muovermi, mi sento goffa e impacciata. Come se tutta "la piazza" guardasse solo me aspettandosi un crollo nervoso. In più c'è un ragazzo che mi ingiuria pubblicamente, mi perseguita, e ha anche denunciato il mio compagno perché ( stupidamente) lo ha picchiato (stava cercando di baciarmi nonostante tentassi di allontanarlo)e da circa un mese ci seguiva e si metteva a fissarci da lontano.
Alla mia età ho già avuto seri problemi con l'alcol (bevo da quando ho 9 anni anni, mio nonno era una alcolizzato e la pesona più speciale che abbia mai conosciuto, mi manca da morire, è morto nel '97) e droga (cocaina, e suboxone: un farmaco usato per curare la dipendenza da eroina), per non parlare di problemi alimentari ( fame nervosa) e dell'abuso di farmaci vari (tipo xanax, a volte ne prendo fino a 90 gocce). Adesso che devo tornare in quel posto sono nel panico più totale e ho paura di non riuscire ad affrontare l'anno accademico e ricadere in cattive abitudini o di incappare in altre. Inoltre quel ragazzo mi ha ingiuriato per tutta l'estate dicendo che sono una tr...a e una drogata(era il mio pusher) e molte persone si saranno fatte una pessima opinione di me, ho paura che mi eviteranno come la peste. Sarò sola e ho bisogno di voi!!
