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Apro un altro topic un pò particolare. Non è la sezione adatta ma quella che si avvicina. Non mi sento presente negli scambi di discorsi, nelle conversazioni è come se chi ho di fronte non sentisse e le mie parole non esistessero...io potreu dire e fare qualsiasi cosa e non cambierebbe niente. Quello che dicono mi sembra finto, inventato...già sentito..Tutto mi appare scollegato, negli ultimi 2 anni è come se fossi entrata in una dimensione finta, accadono cose senza senso e irrealistiche, sento cosa non accadrà quando non riesco proprio ad avere delle immagini...cioè lo so che abbastanza assurdo avere dei ricordi del futuro ma è già successo tante volte ma un pò di tutte le cose riesco a immaginarmi ad avere delle sensazioni di quello che accadrà anche se vaghe, ma quando un fatto non accade è come se ci fosse una tabula rasa e nom riesco ad attingere ai ricordi. Ma il problema nom è questo, il problema è che nella mia vita è come se certe cose io non potessi proprio farle perché sono troppo irrealistiche rispetto a quello che è l'andamento della mia vita, non importa se io ci creda tanto o sia motivata. Non ho detto che ho deja vu perché il problema non sono i deja vu tutto il giorno che certamente mi stressano perché non è questo il reale problema ma è la sensazione di non avere peso sugli eventi e di sentire che non sono reali, che è uno scherzo e perché se provo a parlarne con chi non li sperimenta tutta la giornata, riducono tutto un fatto naturale che anche a loro vengono qualche volta e che in modo molto vago e spicciolo sono ricordi di sogni....ma quali sogni...Se cerco di razionalizzare quello che mi succede c'è un'infinità di materiale che spiega che sono idee simili ai deliri, deja vu che come nel mio caso sono accompagnati dalla derealizzazione ma percepisco come finte anche quelle cose. Comunque sto già andando in terapia.

capisco cio che intendi... ti dico che nemmeno io so come fare... ma forse dovresti circondarti di persone piu stimolanti, più positive,,non che tu sia circondata da gente negativa ma forse se ti vengono questi tipi di pensieri significa anche secondo me che non sei stimolata a non pensare negativo.. non so se mi spiego e questo dipende anche, ma non sono certo, da cio che c'è fuori di te, da chi ti circonda.. non ce ti facciano del male .. ma non sono adatti alla tua mente... non necessariamente sei tu il problema... vai oltre..! un bacione

carlottac18 ha scritto:capisco cio che intendi... ti dico che nemmeno io so come fare... ma forse dovresti circondarti di persone piu stimolanti, più positive,,non che tu sia circondata da gente negativa ma forse se ti vengono questi tipi di pensieri significa anche secondo me che non sei stimolata a non pensare negativo.. non so se mi spiego e questo dipende anche, ma non sono certo, da cio che c'è fuori di te, da chi ti circonda.. non ce ti facciano del male .. ma non sono adatti alla tua mente... non necessariamente sei tu il problema... vai oltre..! un bacione

Uhm è un problema che ho con tutti...sicuramente sentirmi dire che una cosa non la farò mai perché non sarei CREDIBILE per alcune persone, non mi aiuta...comunque non è un fatto di conoscere gente stimolante, sono sensazioni strane cioè di sap ere cosa non accadrà...mi mettono paura. Ti ringrazio moltissimo per la tua risposta in cu i c'è un fondo di verità, è anche la monotonia degli eventi chevsi ripetono sempre allo stesso modo cioè che ormai prevedo i comportamenti di sempre delle persone vicine e ip senso di impotenza di non poter cambiare certe dinamiche

La prima volta che vidi "Into the wild" rimasi col dubbio: " perchè non posso farlo anch'io?"
Quel ragazzo che lasciava tutto, famiglia, soldi, società, la vita solito che faceva....lasciava tutto e se ne andata all'avventura....
mi chiedevo perchè non siamo capaci di liberarci di quello che non ci sta bene? di quello che non viviamo bene?
Perchè i sogni devono restare sogni? chi ce l'ha insegnato questo? chi ci ha deviato?
Poi ho letto il suo libro, non è un diario, ma è quello che dicono gli altri di lui, alcuni dicono che fosse folle, altri che aveva fatto bene a trovare la sua strada.
Chi ti mette paura ha solo paura di se stesso.
Tu non avere paura, vai incontro a te stessa e fai uscire quello che hai dentro,realizza tutto quello che hai in mente e non ascoltare chi ti dice che non saresti credibile.
Vai! avanti!

Io avvolte ho degli attimi in cui la realtà non mi sembra "vera" , la materia che mi circonda ,la mia stessa esistenza ..forse più che vera dovrei dire che non la comprendo , e come se sentissi che c'è altro ..e mi mette un po' di angoscia , perchè è come se tutte le conoscenze che ho ricevuto fino ad ora se ne andassero a farsi fottere ..spaesato direi ... anche quando cerco di pensare al tempo , al fatto che prima mi trovano in un tempo, poi me ne troverò in un 'altro ..ma che c***o è sto tempo ??

colombabianca ha scritto:La prima volta che vidi "Into the wild" rimasi col dubbio: " perchè non posso farlo anch'io?"
Quel ragazzo che lasciava tutto, famiglia, soldi, società, la vita solito che faceva....lasciava tutto e se ne andata all'avventura....
mi chiedevo perchè non siamo capaci di liberarci di quello che non ci sta bene? di quello che non viviamo bene?
Perchè i sogni devono restare sogni? chi ce l'ha insegnato questo? chi ci ha deviato?
Poi ho letto il suo libro, non è un diario, ma è quello che dicono gli altri di lui, alcuni dicono che fosse folle, altri che aveva fatto bene a trovare la sua strada.
Chi ti mette paura ha solo paura di se stesso.
Tu non avere paura, vai incontro a te stessa e fai uscire quello che hai dentro,realizza tutto quello che hai in mente e non ascoltare chi ti dice che non saresti credibile.
Vai! avanti!

Meraviglioso intervento, Colomba. Mi hai fatto venire voglia di leggere il libro!

animamisantropa, riguardo alla prima parte del discorso che fai, ti chiedo se ho compreso bene: immagini le scene di un possibile futuro?
Se visualizzi delle immagini nitide nella tua mente, è probabile che questa inconsciamente abbia già scelto per te cosa credi accadrà. In questo caso ci si orienta nell'ambito delle "profezie che si auto-avverano".

animamisantropa ha scritto:Ma il problema nom è questo, il problema è che nella mia vita è come se certe cose io non potessi proprio farle perché sono troppo irrealistiche rispetto a quello che è l'andamento della mia vita, non importa se io ci creda tanto o sia motivata.

Per questa parte invece vorrei indirizzarti al post di colombabianca.
Quando ci sono reali problemi (per esempio l'ostacolo dei soldi) per realizzare i nostri sogni o i nostri desideri, essi necessiteranno di più tempo per essere superati, di maggior organizzazione.
Quando i problemi coinvolgono la sfera psicologica fondamentalmente è possibile aggirlarli o superarli, come nel caso delle paure o dei disturbi che possono rallentarci.
In qualunque caso quando c'è la motivazione, il desiderio, la volontà non c'è niente che dovrebbe ostacolarci dal perseguire un sogno.

Ciao