Non vedo vie d'uscita

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Non vedo vie d'uscita

Messaggioda Lariat » 13/12/2015, 16:41



Ciao a tutti, piacere!
Sono nuova del forum, è il primo messaggio che mando... E prima di farlo, mi sono fatta mille domande: "Scrivo? Non scrivo? Qualcuno si annoierà a leggere tutte queste lagne?". Poi ho visto che non sono la sola ad aver raccontato la propria storia e questo mi ha dato coraggio.
Sono in un periodo difficile della mia vita che va avanti da quasi cinque anni ormai. Ho avuto un'adolescenza un po' tribolata con problemi di obesità, poi di autolesionismo e disturbi alimentari. Sono riuscita a tenere insieme i pezzi fino alla fine del liceo, credendo di essere diventata più forte, fino a che non mi sono iscritta all'università ed è iniziata l'ansia.
Adesso ho 24 anni e sono quasi tre fuoricorso. Ogni volta che devo dare un esame e mi metto sul libro (può mancare anche due mesi all'appello, non è rilevante) partono nausee, tachicardia, tremori, il cervello si chiude e mi trovo a fissare imbambolata il libro, non riesco nemmeno a capire dove sono. E' come se la mia testa associasse lo studio a qualcosa di negativo. Per questo non riesco mai ad arrivare preparata alla data. Le due settimane prima sono un vero inferno, piango dal niente, non dormo (ma ormai ho difficoltà a dormire in generale, mi sveglio nel mezzo della notte anche cinque o sei volte), fumo tantissimo e non riesco a impedirmelo, mi sento isolata dal mondo.
Proprio ieri ho deciso di rimandare l'ennesimo esame che preparo da mesi e ovviamente in casa mia è scattato il panico. Mio padre vuole mandarmi a lavorare, non capisce, non si capacita. Mia madre mi dice che sono la sua disperazione, anche se cerca di sostenermi. E io mi sento una fallita che non riesce a raggiungere un obiettivo, neppure uno semplice. Dopo questo ennesimo fallimento non riesco a tirarmi su... E' vero che la batosta è fresca ma non mi sento di vedere nessuno e ho pensato più volte al suicidio, al fatto che se non ci fossi starebbero tutti meglio. Mi sento un po' persa. Perché ogni volta che mi rialzo e decido di ritentare, di mettercela tutta, alla fine va male lo stesso... E perdo ore, giorni, settimane sui libri, privandomi di tante cose, per poi non risolvere nulla. Sono seguita da una psicoterapeuta ma mi sembra non basti.
E per concludere in bellezza, la facoltà che frequento è Medicina. Quindi, a tutta questa confusione, si aggiunge spontanea la domanda: ma se faccio così per un esame, davanti al tavolo operatorio...?
Scusate se mi sono dilungata e grazie a chi avrà la voglia di leggere. Spero di trovare qui delle persone che possano capirmi, perché al momento nemmeno io capisco me stessa. Un abbraccio a tutti
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Messaggioda Imperfetto » 13/12/2015, 16:57



ciao , e benvenuta.
Ti capisco perfettamente anche se non faccio la tua stessa facoltà o corso . Ho dato pochissimi esami e sono al secondo anno di uni e indovina un pò : Mio padre dice che se continuerò cosi mi mandarà a lavorare :D ahahahha
Come se poi il lavoro e guadagnarsi dei soldi onestamente per anche mantenersi gli studi fosse un castigo bha.

Per me devi combattere l' ansia , prima di combattere i tuoi libri e i tuoi esami : tanto per cominciare, devi analizzarla punto per punto .
Quando vieni presa da uno dei tuoi attacchi ,fermati , chiudi gli occhi e inizia a tastare dove fa più male . Perchè hai ansia ? paura di fallire ? paura dell' umiliazione ? Paura di essere un vuoto a perdere?

Dopo di che , isola quel punto o quei punti e affrontali di petto come vuoi te ,ma affrontali. A me piace affrontarli mentre medito con dei rumori di sottofondo che mi permittino di concentrarmi , oppure affrontarli con la rabbia di un barbaro con del metal selvaggio nelle mie orecchie .

E ora che hai capito dove sono le noti dolenti ,cambia il modo in cui ti parli : è molto molto importante il modo in cui ti parli : per esempio ,invece di dirti " non ce la farò " ,pensa a come ti sentiresti bene quando avrai finito quel esame e pensa " Io ce la farò , sono forte molto più degli altri perchè chiunque al mio posto avrebbe abbandonato ,ma io no, io sono ancora nonostante tutto a combattere e a sorprendere tutti, e quando diventerò un medico, io saprò che l' ho voluto davvero diventare e che mi sono impegnata con tutta me stessa combattendo non solo contro una delle facoltà più difficili ma anche contro tutti i miei parenti che mi credevano una fallita"

Questi sono solo alcuni consigli ,dati dalla mia esperienza ,magari parlane anche al tuo psicoterapeuta di ciò e facci sapere.
mi raccomando :
FIGHT THE POWA!
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Messaggioda Lariat » 13/12/2015, 17:20



Ciao!
Grazie per la tua sentita risposta, carissimo :) Sei stato molto gentile... E ovviamente sapere che hai condiviso un'esperienza mi fa stare meglio, perché mi ricorda che non sono da sola.
In quei momenti, "affrontare" è una parola pesante come un macigno. Mi piacerebbe pensare di poter diventare ogni giorno più capace di dominare me stessa e le sensazioni negative... anche se adesso non lo vedo possibile. Aspetto la luce in fondo al tunnel, sperando che non sia un treno ;)
Grazie per i minuti che hai speso per me!! Auguro tutto il meglio anche a te... FIGHT XD
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Messaggioda kathellyna » 13/12/2015, 18:06



benvenuta.
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Messaggioda Bonifacio » 13/12/2015, 18:07



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Messaggioda Imperfetto » 13/12/2015, 18:59



Lariat ha scritto:Ciao!
Grazie per la tua sentita risposta, carissimo :) Sei stato molto gentile... E ovviamente sapere che hai condiviso un'esperienza mi fa stare meglio, perché mi ricorda che non sono da sola.
In quei momenti, "affrontare" è una parola pesante come un macigno. Mi piacerebbe pensare di poter diventare ogni giorno più capace di dominare me stessa e le sensazioni negative... anche se adesso non lo vedo possibile. Aspetto la luce in fondo al tunnel, sperando che non sia un treno ;)
Grazie per i minuti che hai speso per me!! Auguro tutto il meglio anche a te... FIGHT XD


Di niente lariat , so quanto possa essere confortante avere qualcuno che ti capisca :)
Hai detto bene : per adesso non lo vedi possibile perchè sei abituata al tuo modo di pensare , ma vedrai che quando vedrai tutto con occhi differenti
ti vedrai capace di fare cose che neanche te pensavi riuscivi a fare :)
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Messaggioda dolce » 13/12/2015, 21:49



mi dispiace cosi tanto lariat
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ti voglio tanto bene angelo piero
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Messaggioda Lariat » 14/12/2015, 8:04



dolce ha scritto:mi dispiace cosi tanto lariat


Grazie mille Dolce :hug:
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Messaggioda yunachan16 » 13/02/2016, 19:48



Una via ci sarà!
prima che dimentico.. Vedo che sei della toscana.. ti dispiace se ti chiedo di che zona/città sei? :)
Comunque, non abbatterti e cerca di capire come mai sei cosi tesa per gli esami! Penso sia normale, ma non sto frequentando l'uni..
hai provato a prendere ansiolitici o simile?
Prova a fare yoga o meditazione.. ti rilassa :)
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Messaggioda Lariat » 01/03/2016, 15:11



yunachan16 ha scritto:Una via ci sarà!
prima che dimentico.. Vedo che sei della toscana.. ti dispiace se ti chiedo di che zona/città sei? :)
Comunque, non abbatterti e cerca di capire come mai sei cosi tesa per gli esami! Penso sia normale, ma non sto frequentando l'uni..
hai provato a prendere ansiolitici o simile?
Prova a fare yoga o meditazione.. ti rilassa :)


Ciao! Risposta rapida, come vedi XD Scusa, mi sono persa dietro tutti i miei problemi e non sono più rientrata sul forum! Comunque sono di Empoli e frequento a Pisa, che vedo essere la tua località :D Siamo vicine! :)
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