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Sono una stupida.

MessaggioInviato: 18/12/2015, 2:59
da Athena
Sì sono una cojona. Una grandissima cojona. Sono un'irresponsabile e un'immatura. Non sono in grado di gestirmi da sola per quanto possa sembrare il contrario. Tutti fanno errori? A me non è concesso nella mia posizione. Eppure li faccio. Per questo sono cojona. Perché alla fine scelgo di farli, so perfettamente a quali conseguenze conducano, anche se a volte mi illudo che siano meno di gravi di quel che credo. Ma sbaglio, perché mi aspetta il solito schifo, la solita delusione. Questo mondo, il modo di vivere comune, la superficialità, la monotonia, mi spengono. Le mie stesse radici mi abbattono, e il contorno mi spegne. Sapete cosa? Nella mia vita ho sofferto talmente tanto, ho desiderato talmente tanto quel minimo di felicità che cerco di dare il massimo per tutti coloro a cui tengo. Cerco di essere un punto di riferimento, la gioia nel dolore, la risata nel pianto, l'abbraccio nel buio, la luce che ti guida per aiutarti ad uscire dal tunnel. Eppure non basta. Non basta mai. Non basto io. Perché in fondo sono pessima: la mia priorità sono le persone a cui tengo, non sono mai stata io. Complimenti a chi riesce a mettere se stesso al primo posto, perché per me è una cosa davvero troppo ardua. Credo di essere forte, di essere dura, o sicuramente lo faccio credere a tutti, e ci riesco bene. La verità? Sono peggio di un bicchiere di cristallo, una parola può spezzarmi in due secondi e un cazzotto farmi perdere i sensi, scoop del secolo: sono umana anch'io!!!!!!!
Respiro, cammino, combatto più che altro, mi difendo, riposo, rifletto. Ma tutto parte da lì: dal primo battito, dal primo impulso, dal cuore. Il cuore che proteggo, il cuore distrutto e continuamente fasciato senza mai cicatrizzare le ferite e sanare completamente. Il cuore enorme, che non riesco a nascondere purtroppo perché la gente lo vede benissimo, e sa come giocarci. Ora, sono diffidente col mondo apposta per questo. Ma sono un essere sociale, diceva Platone, nessuno può vivere senza provare sentimenti di stima o amore nei rapporti con gli altri esseri. O ancor meglio, nessuno può vivere come un vegetale (questo lo dice un filosofo contemporaneo ed incompreso lol) è matematicamente impossibile che riesca ad essere di ghiaccio, specie perché ho un carattere molto passionale e tendo a vivere tutto in maniera intensa. Sono selettiva, quello sì, per forza. Esempio pratico: conosco una marea di gente ma di amici veri ne avrò massimo due. Gli altri sono tutte icone con cui passare il tempo. Eppure, non riesco a "proteggermi" dagli attacchi esterni. Basta un minimo di calo, un accenno, e mi crolla tutto addosso. E proprio in quell'attimo sbam, colpita e affondata. Mi distruggono. Chi? Le persone a cui cedo la mia purissima e rarissima fiducia. È questo il motivo per cui scrivo a quest'ora. Sono stanca di dovermi proteggere di continuo, di dare tutta me stessa per tutti, perché il mio primo desiderio è che nessuno soffra, senza un appoggio come me, e se non posso impedirlo, almeno vorrei alleviare il carico di ogni peso prendendomene un po' io, pur aggiungendolo al mio. Tutto questo per cosa? Nulla, totale indifferenza, se non addirittura l'accusa di essermi preoccupata troppo. Ma davvero? Vogliamo vedere se sparisco cosa succede? Come al solito si torna indietro, da me, perché chi farebbe a meno di una persona disponibile per tutto e tutti in ogni momento? Una persona che annulla se stessa pur di essere fonte di felicità per gli altri? Tutto questo fa schifo. Perché sono io quella che si preoccupa, sono io quella che si ricorda i dettagli importanti e non dimentica, sono io che do troppa importanza a chi non merita. E sbaglio. Ed è per questo che mi condanno. Perché sbaglio. Non sbaglio nel dare importanza, perché si deve dare importanza a quello per cui si ritiene opportuno, ma sbaglio i soggetti, sbaglio a dare fiducia, e ci perdo energie. Ogni volta è come se se ne andasse un piccolo pezzo di me, del mio cuore: altra toppa. E continuando così a cosa arriverò? Più sbaglio, più alzo le mura di difesa. Mi chiudo, mi spengo.
E alla fine per quale motivo? Semplicemente nel tentativo di allontanare il negativo da una persona a cui tengo? Bene, bella merda vedere invece come continuino i rapporti stupidi, futili e insensati. Quelli che non percepiscono proprio gioia Tristezza o paura di esser distrutti, perché sono banali.
E nulla, ci sto male. Mi aumenta l'ansia tutto ciò.
Forse dovrei isolarmi come un'eremita in cima alla montagna nel fondo della grotta, lontano da tutto ciò che è rumoroso, frenetico, e mi disturba, mi attacca, mi spaventa.
Nessuno si accorge di nulla, è per questo che va sempre tutto "bene", nessuno si preoccupa delle conseguenze di ogni atto. E non ho intenzione di fare stupide lezioncine e mettermi a spiattellare il disagio, che in fondo fingono anche di non conoscere perché è più facile. Quindi taccio, perché otterrei soltanto l'effetto opposto: scoprendo le mie debolezze mi atterrerebbero subito.
Bene così: bene spegnere la fiamma anziché alimentarla per paura che la luce acciechi troppo anziché pensare al fatto che possa riscaldare la stanza.
Che schifo.
Poi mi dicono come faccio a scivolare indietro mentre mi prefiggo la risalita. -cit

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 18/12/2015, 4:23
da gentlemanloser
É una guerra pensa a salvarti il c*lo. Anche io prima ero sempre a correre dietro a i problemi degli atri a spendere energie e soldi
Per gente che non se lo meritava amici un c***o meglio soli .sii gelosa del tuo cuore non lo svendere a destra e a manca

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 18/12/2015, 7:46
da Imperfetto
Penso abbia detto tutto il gentleman , ma io aggiungerei che non c' è niente che tu abbia fatto a classificarti come una stupida : ci facciamo tutti male in qualche modo , in fondo ,rischiando di essere banale , è cadendo che impari ad andare in bici.

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 18/12/2015, 8:34
da tom.c
Una volta una mia amica mi scrisse una frase emblematica:
"Scusa il mio egoismo, ma devo pensare a me stessa".
Ecco, un minimo di egoismo in più ti serve, pensare più a te stessa, a volte, non sempre, ma a volte, mettere i tuoi interessi e bisogni davanti a tutto.
Sempre a quella mia amica risposi:
"Fa quello che fa stare bene te, e non quello che non fa stare male gli altri".
Si, perchè a volte bisogna essere menefreghisti e dire "sticazzi" (e tu, da romana, lo sai che nella vita si può risolvere tutto con uno "sticazzi" o un "vaffanciulo" :D ), faccio una cosa e fa stare male te, pazienza, fa stare bene me.
Ti capisco perchè tendenzialmente sono anch'io così, sempre pensato al bene degli altri, al bene comune (non sono un paladino della giustizia o altro eh :lol3: ) spesso per quieto vivere, ma poi impari a dire no e pensare di più a te stesso.
Ma non sei stupida, hai un cuore buono, forse sei solamente ancora ingenua :)

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:30
da yunachan16
Più leggo i post, più mi ritrovo in tante parole che vengono dette. Parole che non sapevo essere anche mie.
Anche qui, mi ritrovo: ho dato tanto a TROPPI, con il risultato di essere stata usata, umiliata, presa in giro e, alla fine, abbandonata.
Ho perso troppo tempo dietro a persone che NON meritavano un briciolo della mia fiducia o, ancor peggio, del mio tempo. E quando penso a questo mi viene una rabbia immensa che mi farebbe spaccare tutto.
Forse sei solo talmente e troppo buona, da concedere tutto a tutti, ma nulla a te stessa.
E mi rivedo io (sperando di non aver frainteso le tue parole) che pur di far star bene gli altri, danneggio me stessa. E NON va bene. Non va bene per me, e non va bene per te.

Dico queste cose a te, cercando di convincere anche me: LA VITA E' UNA. Non possiamo sempre dare il tempo alle persone sbagliate. Forse è vero: meglio soli che male accompagnati. Perchè buoni si ma scemi no.

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 13/02/2016, 20:31
da George
Sono assolutamente d'accordo su ogni parola.
A proposito, ciao a tutti , mi sono appena iscritto

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 13/02/2016, 20:47
da Bonifacio
George ha scritto:Sono assolutamente d'accordo su ogni parola.
A proposito, ciao a tutti , mi sono appena iscritto

benvenuto.

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 13/02/2016, 23:10
da kathellyna
George ha scritto:Sono assolutamente d'accordo su ogni parola.
A proposito, ciao a tutti , mi sono appena iscritto

benvenuto.

Sono una stupida.

MessaggioInviato: 14/02/2016, 14:23
da George
Dunque, in merito a questo argomento, ieri sono stato un po' sintetico, ma adesso vorrei un attimo tornarci su. Anche io per una serie di motivi che mi hanno inculcato da piccolo (con metodi tutt'altro che democratici) mi trovo in una situazione analoga.
Non c'è nulla di strano nel preoccuparsi degli altri, anzi denota un certo tatto ed educazione, quello che fa male invece è quando ci calpestano senza pensarci due volte. Anche per le cose piu banali, e peggio ancora quando succede con persone care o che si conoscono da molti anni.
La società contemporanea è basata sulla competizione , su beni materiali da mostrare e tante cose che già sapete tutti
MA NON SIGNIFICA CHE E' GIUSTO COSI, nessuno al mondo è giudice sulla vita degli altri, nessuno è immortale oppure onnipotente.