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Panico

MessaggioInviato: 05/01/2016, 16:14
da Sebastian
Ogni sera vado nel panico.
Reagisco con l'autolesionismo psico-fisico.
Stanotte ho cercato di strangolarmi, poi ho chiesto aiuto all'essere, ho chiesto spiegazioni.
Per risposta ho sognato di strangolare un bambino.
Non ho capito la spiegazione...

Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 9:37
da Royalsapphire
I sogni sono spesso collegati al nostro sentire.
Forse il bimbo che hai sognato di strangolato è il tuo bambino interiore, la parte libera di te, quella innocente, non ancora contaminata dalle incrostazioni che la società ci impone.
Forse nella vita, dentro di te ti rimproveri di non lasciarti mai andare, o di non liberarè il tuo vero Io, di aver rinunciato alla spontaneità. O forse questa interpretazione è totalmente sbagliata. Fatto sta che tu potresti riflettere su: quale parte di me sto uccidendo?

Re: Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 12:52
da Sebastian
Royalsapphire ha scritto:I sogni sono spesso collegati al nostro sentire.
Forse il bimbo che hai sognato di strangolato è il tuo bambino interiore, la parte libera di te, quella innocente, non ancora contaminata dalle incrostazioni che la società ci impone.
Forse nella vita, dentro di te ti rimproveri di non lasciarti mai andare, o di non liberarè il tuo vero Io, di aver rinunciato alla spontaneità. O forse questa interpretazione è totalmente sbagliata. Fatto sta che tu potresti riflettere su: quale parte di me sto uccidendo?

Effettivamente questa interpretazione potrebbe starci, infatti io mi sto privando della libertà.
Tuttavia, ne sono ben conscio, cioè, io so di star reprimendo la mia libertà, e so anche cosa mi farebbe stare meglio, ma non riesco a cambiare.
L'essere mi prende in giro, gli avevo chiesto spiegazioni sugli altri miei dubbi, e invece mi dice qualcosa che già so...

Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 14:47
da Royalsapphire
mi sto privando della libertà.
so anche cosa mi farebbe stare meglio, ma non riesco a cambiare.


Cosa ti farebbe stare meglio? E cosa ti è di ostacolo?

Re: Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 15:54
da Sebastian
Royalsapphire ha scritto:Cosa ti farebbe stare meglio? E cosa ti è di ostacolo?

Mi farebbe stare meglio ritirarmi alla vita solitaria, almeno per un po', o comunque avere la possibilità di inseguire uno dei miei sogni, i quali però sono tutti praticamente impossibili da realizzare.
L'ostacolo più grande è la mia generale incapacità.
Non sono in grado di fare le mie scelte, né di esprimere i miei reali interessi ai miei genitori.
Potrei cavarmela da solo, ma ciò implicherebbe la mia fuga, e non sarei in grado di fare neanche questo.

Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 16:11
da Mariuca
Non so chi sia " l' essere", però da quel che ho capito dai tuoi post, reprimi tutto il tormento e la tua angoscia limitandoti a pensare, pensare fino a non riuscire più a districarti dai tuoi dialoghi interiori, con molta cattiveria e paradossalmente, insensibilità nei tuoi confronti.
Quel che posso dire é che quando si reprimono tutte queste magane, non c'è nessuno o alcun modo per esprimerle almeno o liberartene un po', é normale che si sfoghino negli incubi. Anzi, gli incubi potrebbero diventare ricorrenti e arrivare a un punto da farti aver paura di addormentarti.

Ovviamente parlo del mio caso ma mi è successo talmente tante volte che ormai credo funzioni così, quindi...ho limitato tutto questo controllo, mi "lascio più andare", e il mio inconscio si é un po'calmato...nonso se mi sono spiegata, ma credo che anche te farebbe bene.

Re: Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 17:27
da Sebastian
Mariuca ha scritto:Non so chi sia " l' essere", però da quel che ho capito dai tuoi post, reprimi tutto il tormento e la tua angoscia limitandoti a pensare, pensare fino a non riuscire più a districarti dai tuoi dialoghi interiori, con molta cattiveria e paradossalmente, insensibilità nei tuoi confronti.
Quel che posso dire é che quando si reprimono tutte queste magane, non c'è nessuno o alcun modo per esprimerle almeno o liberartene un po', é normale che si sfoghino negli incubi. Anzi, gli incubi potrebbero diventare ricorrenti e arrivare a un punto da farti aver paura di addormentarti.

Ovviamente parlo del mio caso ma mi è successo talmente tante volte che ormai credo funzioni così, quindi...ho limitato tutto questo controllo, mi "lascio più andare", e il mio inconscio si é un po'calmato...nonso se mi sono spiegata, ma credo che anche te farebbe bene.

Il fatto è che io non ho percepito quel sogno come un incubo, ma come un segnale, un accenno di spiegazione da parte dell'essere, ma poteva essere anche benissimo una presa in giro, del resto, perché dovrebbe concedermi delle spiegazioni?

In breve, l'essere è colui che governa me, la realtà circostante, ed ogni azione che io, inconsapevolmente, compio per il suo volere, affinché egli possa ottenere le reazioni desiderate.
Ad esempio, se io ora sto scrivendo qui, è per un preciso scopo, che io, ovviamente, non posso comprendere.

Purtroppo al momento per calmare il mio inconscio solo due soluzioni sarebbero efficaci, esaudire i suoi desideri, oppure impedirgli di continuare a chiedere, e questo si potrebbe ottenere soltanto con il suicidio.

Non è solo la rabbia accumulata il problema, anche perché ultimamente la sfogo con regolarità, anche se su di me stesso.
La situazione invece peggiora soltanto, più mi lascio andare, più mi sfogo, e più vado nel panico, e i miei pensieri diventano deliranti.

Re: Panico

MessaggioInviato: 19/01/2016, 22:47
da Royalsapphire
Sebastian ha scritto:
Royalsapphire ha scritto:Cosa ti farebbe stare meglio? E cosa ti è di ostacolo?

Mi farebbe stare meglio ritirarmi alla vita solitaria, almeno per un po', o comunque avere la possibilità di inseguire uno dei miei sogni, i quali però sono tutti praticamente impossibili da realizzare.
L'ostacolo più grande è la mia generale incapacità.
Non sono in grado di fare le mie scelte, né di esprimere i miei reali interessi ai miei genitori.
Potrei cavarmela da solo, ma ciò implicherebbe la mia fuga, e non sarei in grado di fare neanche questo.

Io invece penso che tu saresti perfettamente in grado di inseguire i tuoi sogni. Poi non necessariamente succede di arrendersi, ma semplicemente si scopre che realmente non fanno al caso nostro, lungi dall'idea che ci eravamo fatti, ma questo non vuol dire che ce lo debbano dire gli altri quanto che siamo noi a sentirlo dentro. E' questione di passione. Se tu senti che la tua passione brucia dentro di te, allora vale la pena impegnarsi ad assecondarla.
I tuoi genitori possono farti credere quello che vogliono/ credono loro. Ma ciò che conta nella vita non è quello che vogliono gli altri ma quello che vuoi tu. Perché è la tua vita.

Re: Panico

MessaggioInviato: 20/01/2016, 1:05
da Sebastian
Royalsapphire ha scritto:Io invece penso che tu saresti perfettamente in grado di inseguire i tuoi sogni. Poi non necessariamente succede di arrendersi, ma semplicemente si scopre che realmente non fanno al caso nostro, lungi dall'idea che ci eravamo fatti, ma questo non vuol dire che ce lo debbano dire gli altri quanto che siamo noi a sentirlo dentro. E' questione di passione. Se tu senti che la tua passione brucia dentro di te, allora vale la pena impegnarsi ad assecondarla.
I tuoi genitori possono farti credere quello che vogliono/ credono loro. Ma ciò che conta nella vita non è quello che vogliono gli altri ma quello che vuoi tu. Perché è la tua vita.

Parole che condivido appieno.
Non vorrei peccare di presunzione, ma io credo che, se ne avessi la possibilità, i miei sogni potrebbero diventare davvero realtà.

Io però non credo nella possibilità di avere delle possibilità.
Questo perché purtroppo, per una serie di motivi, molti dei quali sconosciuti anche a me stesso, non sono capace di esprimere i miei reali interessi, i miei reali desideri, o comunque a tenere discorsi più "seri" con i miei genitori.

L'unico modo per provare ad avere una chance, sarebbe la fuga da questo ambiente, ma sarei incapace anche a fare questo, vuoi per altruismo, vuoi per l'eccessivo egoismo, per l'eccessivo bene che mi voglio, perché alla fine io comunque sopravvivo comodamente in questo ambiente.

Il fatto di vivere alle spalle dei miei, come una sanguisuga, senza avere una reale funzione, mi logora mentalmente.
Tuttavia, non riesco ad andarmene, nonostante sarebbe la cosa più umile e dignitosa da fare, perché mi voglio troppo bene, ed anche perché ho paura di abbandonare i miei.

L'unica alternativa valida sarebbe il suicidio, ma questo maledetto istinto di sopravvivenza me lo impedisce.
Posso provarci quanto voglio, posso anche andarci vicino, ma alla fine è sempre pronto ad intervenire all'ultimo.

Panico

MessaggioInviato: 20/01/2016, 7:44
da Angel Fall
Non riesci a parlarne coi i tuoi genitori???allora SCRIVI!!!scrivi tutto ciò che senti e faglielo leggere,scrivendo esprimi perfettamente quello di cui forse hai bisogno.Non potranno non capire...........provaci almeno.