Un'opinione per favore

[Rever]

Ciao a tutti. Non so in quanti si ricorderanno di me ma qualche mese fa scrissi proprio su questo forum un messaggio non propriamente allegro in cui parlavo della mia poca voglia di vivere ma anche di quella speranza che mi teneva ancora attaccata alla vita. Un'utente rispose che sperava di risentirmi anche per raccontare di cose belle. Mi piacerebbe tanto fosse così, in realtà scrivo (non so nemmeno se sia la sezione giusta) per chiedervi un consiglio o meglio un'opinione anche se mi sento in difetto a farmi viva solo quando ho bisogno e a non entrare mai per rispondere a chi chiede aiuto. Non lo faccio per egoismo o menefreghismo, leggo questo forum ogni giorno, leggo di persone che provano emozioni simili alle mie, di persone che non hanno più speranza e vorrei tanto dirgli che non sono sole ma io ho un carattere particolare. Non sono timida ma sono parecchio insicura e quindi qualunque cosa scrivessi o dicessi avrei paura di sbagliare o di essere interpretata male e di ferire chi legge. Sinceramente mi piacerebbe anche stringere amicizia con qualcuno (ho 29 anni quindi per qualcuno sarò vecchietta anche se penso che per aiutarsi l'età conti poco) ma non saprei come fare. Dovrei chiedere l'amicizia a casaccio? oppure scrivere su facebook anche se dovrei fare un account finto perchè non potrei mai entrare con il mio per ovvie ragioni. Ad ogni modo scusate la divagazione. Come dicevo ho bisogno dei vostri pareri e ringrazio già da subito chi perderà anche un minuto del suo tempo per prestarmi attenzione. La faccio breve o almeno ci provo. Ho fatto una visita psichiatrica attraverso la mutua. Non so perchè ho scelto la psichiatra invece della psicologa ma pensavo sarebbe stata lei ad indirizzarmi eventualmente ad un altra figura. Entro in questa stanza e mi ritrovo davanti tre persone: una tirocinante (è un'ospedale universitario) una signora che penso fosse la "capa" e un'altra ragazza giovane che a logica (mia) era una dottoressa specializzanda (forse guardo troppo grey's anatomy). Ha condotto la seduta praticamente solo lei mentre la tirocinante ha scritto per tutto il tempo, così come la capa tranne fermarsi per farmi qualche sporadica domanda. La cosa che più mi ha sconvolta tralasciando la freddezza del tutto e la noncuranza che hanno avuto è stata la frase conclusiva a questa conversazione:
IO: dottoressa sono molto spaventata perchè a differenza dei mesi scorsi quando alla sola idea di farla finita mi venivano mille dubbi e mi facevo scrupoli pensando alla sofferenza che avrei provocato a chi mi vuole bene ora invece sono molto lucida e e non mi farei nessun problema ad uccidermi LEI: ha già pensato alla modalità con cui farlo? IO: sinceramente no, non sono stata li a pensarci più di tanto (ed è la verità perchè penso che se dovessi farlo sarebbe una cosa fatta di getto e non programmata) LEI: a bè allora non c'e' da preoccuparsi non è un evento imminente!
Sono rimasta ammutolita. Ora io non sono una dottoressa e di queste cose ne so poco quindi sono consapevole del fatto che magari o forse sicuramente la sua affermazione corrisponda alla verità, ma il modo in cui l'ha detto? Sono io che sono eccessivamente sensibile o effettivamente è una rispostaccia? Perchè io ci sono rimasta malissimo ma proprio umanamente. Tra 10 giorni ho un altro appuntamento ma se il modo di porsi con me trattandomi come se io non fossi un'essere umano rimarrà quello allora preferisco svenarmi ed andare da un medico privato almeno pagandolo anche se falsamente un briciolo di umanità la dimostrerà no??
Scusate la lunghezza del messaggio e la parentesi di facebook che mi rendo avesse ben poco a che fare con l'argomento del post.

[Resiliente]

ciao purtroppo queste bestie che lavorano per la mutua sono peggio del male stesso.
anche io circa 17 anni (io sono più vecchiarella di te ne ho 35 :-) )mi rivolsi ad una psicologa del consultorio del mio paese.
le spiegai la situazione condensata in 15 minuti dove i fatti salienti erano cresciuta con nonna depressa e con ossessioni di ordine e pulizia, mamma depressa, nonno autoritario e manesco e zia..boh al tempo sembrava la più sana ma poi è diventata la peggiore. mamma con tendenze suicide etc...
avevo 16-17 anni e non sapevo più che pesci prendere nella vita..
risposta della psi "beh allora vediamo di non entrare anche noi in depressione!"
uno schiaffo mi avrebbe lasciata meglio
ma sai che ti dico col senno di poi? che quella str***a con quello schiaffo morale mi ha scossa nel modo giusto.
comunque un piccolo consiglio, non tornarci e vai piuttosto dalla psicologa prima che dalla psichiatra che se ne vedrà la necessità ti indirizzerà lei stessa, in un secondo momento, dalla psichiatra.
in bocca al lupo per la ricerca.

[Shersuig]

Condivido quanto ti ha consigliato Resiliente. Purtroppo al giorno d'oggi se non si paga non si viene mai serviti bene.
Il modo in cui ti ha risposto sicuramente non è normale anzi.
Non dico che è preoccupante la tua affermazione ma un medico con una coscienza avrebbe alzato le antenne e avrebbe cercato sicuramente un modo per rassicurarti maggiore e per dissuaderti. Mio consiglio è non andarci più anche perchè in sostanza non credo ci trovi molto giovamente dato che alla base di una qualunque cura c'è sempre un buon rapporto con il medico a cui ci si rivolge. Dall'altra parte dirti, però, vai da un medico a pagamento non me la sento lo stesso perchè so che costano. La soluzione è vedere se esistono altri presidi pubblici dove potresti andare. Non so anche centri convenzionati al massimo dove paghi una differenza e sperare di trovare un medico con la M maiuscola.
Per la questione inziale ti direi che forse dovresti provare ad aprirti e a trovare qualche persona con cui condividire i tuoi pensieri. Fa sempre bene sfogarsi e te lo dice uno che è abbastanza chiuso quindi è in realtà un monito anche a me.

[Angel Fall]

Ma certo che hai ragione.Io mi incazzo come una bestia d'avanti a queste cose,non è possibile che possa essere davvero una professionista una del genere.A pascolare le pecore dovrebbero andare,anzi nemmeno,povere pecore!!!!!!Ma chi è che da il posto di lavoro a questa gentaglia??Sicuramente si tratta di raccomandate che non capiscono un tubo,x non dire un c***o,che hanno ottenuto il posto,grazie a chi sa quale inciucio,e quale conoscente......e poi a rimetterci siamo noi,poveri pazienti,che ci affidiamo convinti di avere a che fare con persone qualificate,che sanno il fatto loro,mentre invece sono solo un branco di papponi e puttane,che campano a sbaffo sulla pelle di poveri innocenti......Mamma mia,basta,meglio se mi calmo ,sto uscendo fuori dai gangheri....che rabbiaaaaaaa!!!!!!

[Angel Fall]

Anzi,sapessi quanti ne ho visti io fino ad ora.....però ho anche visto gente x bene,io non ho pagato x la psicoterapia proprio come te,eppure hho trovato persone serie,che sanno svolgere il proprio lavoro e mi hanno trattato umanamente....Non centra il fatto di andare o no da un privato,dipende da chi trovi d'avanti.....

[semplicementeio]

Ti dirò che anche privatamente non sono migliori, eh!
A differenza tua io sono finito dallo psicologo: mi chiamava con un altro nome, non capiva un cacchio di quello che gli dicevo e il massimo che mi son sentito dire è stato "Chiusa una porta si apre un portone."
Insegnamento profondo e soprattutto sentito.
Non c'è dubbio.

[Sognatore recidivo]

E io che mi faccio mille paranoie su cosa come e quando scrivere per cercare di non creare ulteriori sofferenze a persone gia fragili.mi dispiace davvero .a sto punto meglio stare qui sul forum...

[Angel Fall]

......a parte un'infermiera che invece di aiutare le persone e di svolgere il suo ruolo professionalmente.....cominciò a parlare dei peccati commessi da me,dell'inferno e del purgatorio,che chi non si redime brucerà tra le fiamme dell'inferno.....insomma,se uno era depresso,lei lo mandava completamente in schizofrenia......

[La Musica del Vento]

Ma chi è questa psichiatra? Io non esiterei a cambiare medico: se questo è ciò che ti ha risposto esattamente, l'ha fatto con poco tatto.
Non ho capito bene se sei andata al CSM, comunque il fatto che con la dottoressa ci fosse anche una tirocinante e un altro "dottore" può essere, a volte capita.


p.s.: Ci fa piacere che ci leggi spesso.

[Rever]

Grazie a tutti della risposta e del conforto. Sono andata al CSM. In Veneto o meglio nella mia città che non dico quale sia perchè ho paura che qualcuno magari capisca chi sono, ci si può rivolgere soltanto a quella struttura pubblicamente. A dir la verità ne esiste un'altra ma è lontanissima da casa mia e sarebbe poco fattibile. Sono felice che anche voi pensiate che quella dottoressa abbia avuto poco tatto perchè c'e' stato anche chi mi ha detto che quell'affermazione era stata fatta apposta per chiudere l'argomento e non dargli troppa importanza perchè così dev'essere. Anche se a me sembra un'assurdità. Ci ho pensato tutta la settimana, mi sono chiesta se magari fosse stata colpa mia che mi sono mostrata troppo tranquilla, troppo felice, troppo serena (anche se è solo apparenza) ma non è servito a niente, non mi sono scansata di un cm dalla mia idea riguardo all'insensibilità che ha avuto e sopratutto mi ha fatto pensare il fatto che se fossi andata da loro un mese e mezzo fa quando stavo proprio sotto terra e non ero ancora "forte" come adesso una risposta del genere mi avrebbe fatta crollare ancora di più e ancora peggio penso alle persone che stanno veramente male, che hanno problematiche più gravi delle mie che si ritrovano davanti a delle persone del genere. Ma mi piace pensare di essere stato un caso isolato ma se così non fosse mi chiedo perchè fare un lavoro del genere che si basa proprio sulla costruzione di un rapporto di fiducia e consiste nel far sentire a suo agio il paziente quando in realtà del paziente è l'ultima cosa di cui ti importa. Non penso come mi è stato consigliato di tornarci ancora, non ne varrebbe la pena, forse ci rimarrei ancora più male. E' stato un fallimento dall'inizio alla fine. Io ci ho provato, c'e' l'ho messa tutta per aprirmi e per spiegare la mia situazione anche se la maggior parte del tempo mi sembrava di parlare al vento tanto che alla fine della seduta quando mi hanno fatto la diagnosi (ripeto fatta dopo tre domande senza approfondirle nemmeno) io non ero per niente convinta perchè loro insistevano su un particolare punto e io continuavo a dirgli che il mio malessere derivava da ben altro ma non hanno voluto saperne niente, per loro il problema era quello e basta. Se lo dicono loro... Ad ogni modo mi auguro davvero che non siano tutti così i dottori ma dopo questa esperienza ho perso la voglia di andarci anche perchè credo che mi trovassi davanti un'altra persona del genere non reagirei come stavolta quindi come mi è stato suggerito forse è meglio sfogarsi qua. Un posto in cui mi sento molto più capita ed dove è arrivato il momento arrivato il momento di interagire di più perchè effettivamente pretendere di fare amicizia o ricevere amicizia scrivendo solo una volta ogni due mesi è troppo pretenzioso. Grazie ancora a tutti!