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Salve a tutti. Mi trovo qui per sfogarmi un pò visto che nella vita reale non parlo con nessuno.
Negli ultimi anni mi sono successe cose strane, ma che pian piano sono riuscito a comprenderle.
Ho 21 anni, sono un ragazzo molto timido, e ho frequentato il liceo alberghiero. A scuola avevo tante amiche e alcune di loro mi piacevano, ma molto spesso mi capitava di provare qualcosa per i ragazzi. Pensavo fosse solo una mia impressione, ma con gli anni ho capito che mi attragono entrambi i sessi. Forse perchè penso che l'amore non ha genere, etero e omosessuali, ma se una persona sta bene anche una persona dello stesso sesso perchè non può? Mi piacciono le ragazze, ma se incontrassi un ragazzo che mi fa sentir bene perchè non posso star con lui? Sembra tutto semplice, ma le cose si sono complicate. Le persone intorno a me criticano gli omosessuali ed io che non lo sono del tutto sono costretto a star zitto. Sul posto di lavoro mi criticano per come parlo e come cammino... Nel senso che sembro una donna... Non ho mai detto a nessuno la veritá. Mi piacciono le ragazze, ma ho paura di ferirle dicendo a loro che provo qualcosa anche per i ragazzi. Inoltre se mi piace un ragazzo non ho il coraggio di farmi avanti per paura di cosa dirá la gente.... Sono un ragazzo molto solare, simpatico e gentile... Ma nessuno sa che dentro di me sono in una totale confusione.

visto che ti piacciono le ragazze perchè non provi a corteggiarne una e iniziare una relazione etero senza confessioni inutili che non servono ne a te ne a lei ? forse è la troppa insicurezza a farti venire tutti questi dubbi! Comunque inizia una relazione etero e poi stabilisci se è quello che vuoi o se cerchi altro.

Amico mio, benvenuto tra noi
L'unico modo che abbiamo per conoscerci è fare esperienza!
È questo che ti manca, per questo ora stai così.
Certo la tua è una idea su come possono essere i tuoi gusti, ma finché non ti sperimenti, rimarrà solo un'idea.
E comunque ti volevo chiedere, che rapporto hai con tuo padre adesso e da bambino?

Non credo che la tua sia una crisi d'identità quanto una crisi di "crescita". Stai crescendo, maturando e stai appena cominciando a capire cosa ti piace e cosa no. Capisco, non è bello essere giudicati per chi si è e spesso la paura del giudizio altrui ci blocca e non ci fa essere completamente noi stessi. Non so nemmeno io che consiglio darti, alla fine, sei l'unico che può scegliere cosa è meglio per te. Solo non chiuderti: già il fatto che tu ne abbia parlato qui è un buon segno, significa che riconosci di non vivere bene questa situazione e di volerla affrontare, ma purtroppo non c'è una ricetta. Ognuno deve trovare il proprio modo per superare i propri blocchi e vivere meglio con se stessi. Un grande in bocca al lupo

benvenuto.

ncode: ho provato delle relazioni etero ma il problema e che sono attratto anche dai maschi... Quando vedo un ragazzo carino e simpatico provo qualcosa. Ma ho paura di essere giudicato ecco...

Royalsapphire: con mio padre ho un bel rapporto. Certe volte un pò pesante per certi argomenti, ma lo fa per il mio bene. Mi ha insegnato tante cose. Ma ho anche un bel rapporto con mia madre. Ma non ho mai detto a nessuno che provo qualcosa anche per il mio stesso sesso.

Ma beato te guarda, provare qualcosa per entrambi i sessi è sintomo di versatilità e hai un campo di interesse molto ampio, certo devi avere pazienza e trovare il contesto giusto in cui operare.

La gente è chiusa di mente, bigotta, con un Dio nel cielo ed i giudizi nei propri pugni.
Non si incontrano solo questo tipo di persone, imparerai a non dar retta ai loro giudizi.
Buona fortuna!

Benvenuto

Ciao. Non so se leggerai il mio messaggio, ma mi pare di capire che tu sia semplicemente bisessuale. E uso l'avverbio "semplicemente" perchè la cosa è meno spaventosa di quanto sembra. L'orientamento sessuale - che è diverso dal sesso biologico e dal genere - non è semplicemente binario. Immaginalo come una specie di scala con due poli opposti. Allo stesso tempo, questa scala si estende anche verso altre direzioni. Possono piacerti quelli del sesso opposto - allora, sei eterosessuale. Quelli dello stesso sesso - si tratta di omosessualità. Entrambi? Bisessualità. E se invece il sesso della persona target fosse addirittura irrilevante? Insomma, non deve essere per forza quello che c'è fra le gambe a determinare se proviamo attrazione o meno. In tal caso, si usa utilizzare il termine pansessuale. Che poi, puoi decidere di appiopparti una categoria, o di rifiutarle tutte e vivere la tua sessualità liberamente.

I tuoi atteggiamenti femminei - o almeno così mi pare di aver capito del tuo post - non sono nulla di cui aver vergogna. È che abbiamo la concezione dell'uomo che deve essere macho, mentre la donna deve essere un esserino delicato da proteggere. In realtà, ognuno può decidere di essere come gli pare. Gli uomini possono sentirsi più delicati, aggraziati, mentre le donne possono decidere di essere il sesso forte, burbere e sgraziate.

Ah, va da sé che se qualcuno ti dice che è sbagliato/immorale/falso, stanno semplicemente dicendo una cazzata. Ma una cazzata grande, eh.