Pagina 1 di 1

Ansia, rabbia ecc...quando sono problemi e quando strumenti?

MessaggioInviato: 09/06/2016, 8:55
da Michael290
sono uno che come tanti soffre di parecchia ansia e mi sono sempre chiesto quale è la reale causa.
Il mio picco più alto di ansia arriva sempre quando devo conoscere una persona nuova (es. colloquio di lavoro), ma poi piano piano riesco a prendere controllo quindi non ho un'ansia patologica/cronica o come si vuol dire...lo stesso capita prima di un esame, capita che uno ha ansia ma poi magari prende confidenza.
Se si soffre di ansia o "sociopatia" si pensa di andare dallo psicologo per correggere la persona ma ci sono molte domande che mi sono saltate in testa...in tutti gli anni che ci siamo autoselezionati per vivere in modo indipendente dalla natura, quali e quanti modi di comunicare abbiamo mantenuto tra noi?
E' un pò come il numero di segnali che un lupo (prima della selezione e domesticazione in cane...vedete segnali calmanti ecc) dava per comunicare all'interno del suo branco...noi stessi forse siamo diventati animali un pò troppo domestici e abbiamo ridotto le nostre capacità comunicative = ridotta capacità di comunicare = ansia quando dobbiamo conoscere qualcuno che ha queste capacità ridotte.
L'ansia in natura ha un ruolo, così come hanno un ruolo tante altre cose, siamo noi a giudicarle come un problema...per quanto ci proviamo a adattare alla società la natura e la testa ci fa tirare fuori queste cose.
Per conoscere qualcuno ci limitiamo sempre a una stretta di mano e a un saluto iniziale, ma credo che si prova ansia è perchè si saltano molti passaggi nella socializzazione (sguardi, posture ecc)..a meno che non sei totalmente abituato a socializzare con pochi gesti ( =ridotta capacità comunicativa e il ciclo si ripete).
In sunto voglio dire, l'ansia è una qualità...dopo tutto esprime quanto siamo ancora legati alle leggi della natura :thumbup:
Ma quando diventa patologica è brutto...ma forse succede quando non si riesce a comprendere l'ansia e il suo ruolo

Ansia, rabbia ecc...quando sono problemi e quando strumenti?

MessaggioInviato: 09/06/2016, 11:54
da La Musica del Vento
Michael, mi piace come hai argomentato la positività dell'ansia. È vero che l'ansia in se non è una "malattia" o un problema da risolvere. C'è l'ansia "buona" che noi tutti sperimentiamo, chi in situazioni, chi in altre, come ad esempio l'ansia cosiddetta da prestazione (prima di sostenere un esame), e quella "cattiva". La differenza sta nella durata in cui essa si manifesta e nella sua frequenza: quando diventa insopportabile, quasi sempre presente, soprattutto senza un reale pericolo ecco che diventa un disturbo poiché incide più negativamente nella vita di tutti i giorni.