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Tra qualche mese compierò 18 anni e la mia adolescenza sara praticamente finita,questo mi spaventa e tanto.Sarà perché ho praticamente sprecato questa fase della mia vita passandola a poltrire sul letto, senza mai aver toccata una ragazza o senza aver creato un rapporto più o meno profondo con qualcuno?Questo è probabile ma quello che mi spaventa davvero,quello che mi fa girar e rigirar su questo maledetto letto è la paura che passero cosi il resto della mia vita. Lo so dovrei uscire,dovrei cercar di far amicizie,dovrei obbligarmi a crear un rapporto e non limitarmi a lagnarmi ma le persone e quel che pensano mi fanno sempre più paura(certo poi il fatto di aver una voce particolarmente rauca che rende incomprensibile il 90% di quel che dico e il fatto di esser brutti non fa altro che alimentare questa paura).
Alla fine onestamente non so neanche perché ho scritto questo post,sara forse il segreto desiderio di trovar la pietà altrui? o sara semplicemente la vana speranza di trovar un suggerimento che mi permetta di riavvolgere il tempo?

Auguri per quando ne avrai 34 come me.

Certe volte penso che se sarò fortunato la morte mi impedira di arrivar cosi lontano e questo mi consola tanto

Ciao Satoshi e benvenuto, guarda ammetto che quando ho compiuto 18 anni ero in una clinica e lottavo per la vita quindi non ci ho pensato molto, ho pensato quando ne ho compiuti venti perchè mi sono accorta di aver perso molte esperienze per colpa di varie situazioni, ho perso gran parte dell'infanzia ma questo mi ha portata ad avere altre esperienze che hanno contribuito a fare di me la persona che sono ora: prova a buttarti ed uscire, a cambiare la tua vita partendo da ora: decidi di dare una svolta! Forse, dato che te ne sei accorta, vuol dire che è il momento giusto!
Non pensare alla morte, io ci ho pensato troppe volte e mi sono accorta che non ne vale la pena. Non ne vale davvero la pena.
Ciao, un abbraccio

benvenuto.

Onestamente credo che impazzirei abbandonando l'idea della morte, l'unica via di fuga che alla fin fine non puo essermi sottratta.
Comunque grazie ed entrambe per il benvenuto

Satoshi ha scritto:Comunque grazie ed entrambe per il benvenuto

Di nulla, se hai bisogno di parlare mandami pure un messaggio, sarò felice di scambiare due parole

Non son qui a volerti fare il discorsino motivante che vede tutto semplice perché la vita non è semplice, e a dirti "hey, andrà tutto bene" perché di questo non ne ho la certezza.
Posso dirti che quello che cerchi "un rapporto profondo" sono in pochi che lo hanno, questo perché alla maggior parte della gente non interessa... si preferisce avere tanti amici ma superficiali.
Personalmente non ci trovo senso al circondarmi di quelli che effettivamente per me non sono altro che falsi amici... ma ok.
Ma non ci sono solo persone così in giro, non ci sono solo persone che appena ti vedono ti giudicano già prima di vedere effettivamente chi sei. Sono poche, certo... ma prima o poi qualcuno lo trovi. Siamo più di tre miliardi su sto pianeta diamine!
Del tuo aspetto (non mi metterò ad aprire la parentesi sull' "autosvalutazione") non credo dovresti preoccuparti. Se vuoi un rapporto serio e profondo, devi trovare una persona seria e profonda... e una persona seria e profonda non bada molto all'aspetto.
Personalmente se una persona bada molto prima all'aspetto che ad altro, non è una persona con cui vorrei avere a che fare... cioè non mi piacciono granchè le persone superficiali e non me ne viene nulla a circondarmi di tali persone. Ma questo è solo il mio parere personale...
Per ora non mi viene in mente molto altro da dirti, perché comunque non hai scritto molto. Sei rimasto piuttosto sul vago.
Se vuoi aggiungere qalcosa lascio un post scriptum.


PS: La paura. Mh, la paura è una cosa piuttosto debilitante effettivamente... (tra parentesi -ah sono già tra parentesi, damn- anche io ho paura dei 18 che non arriveranno fra molto)
"le persone e quel che pensano mi fanno sempre più paura" con questo intendi che hai paura dei loro pregiudizi, giusto?
E poi... come mai hai passato la tua adolescenza a "poltrire sul letto"?

E' inutile ricorrere all'ipocrisia,l'aspetto è una parte fondamentale nelle interazioni sociali,anche se a livello inconscio quasi tutti guardiamo l'altro e gli affidiamo una posizione nella scala sociale giudicandolo solamente dall'aspetto(Certo poi nei rari casi in cui si approfondisce il rapporto l'opinione può anche cambiare).E comunque non è che mi autosvaluti ,semplicemente riconosco una verità più o meno oggettiva sostenuta anche agli altri

E poi... come mai hai passato la tua adolescenza a "poltrire sul letto"

Per risponder a quest ultima parte potrei prendermi fiumi di parole ed incolpare milioni di persone ma alla fine credo che sia andata cosi semplicemente perché lo trovavo/trovo più comodo,alla fine star su questo letto,non uscire da casa per quanto possibile, non vedere gli altri(sempre cercando di non far troppo la figura di "quello strano") è l'equivalente di un comodo strumento per rimandar i problemi

A volte provare tutte le esperienze della vita prima.di arrivare ad un età adulta non sempre porta a giusti risultati quindi potresti ritenerti fortunato ad avere adesso tutte le possobilità per divertirti con ovviamente la maturità che hai adesso . E poi non è mai tardi per innamorarsi.ed.amare allo stesso tempo. Un abbraccio