Pagina 1 di 1

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 8:46
da Elaia
Ciao a tutti,

vi racconto la mia storia: da circa 9 mesi sono in cura da una psicologa, dove sono andata spontaneamente per riuscire ad affrontare la perdita di mio padre, avvenuta più di 10 anni fa e per cui non sono ancora riuscita ad elaborare il lutto (ho 30 anni).
Circa una settimana fa, a fronte dell'ennesimo attentato in Europa, qualcosa si deve essere rotto dentro di me: da allora il terrore mi perseguita, io che viaggiavo da sola fino a un mese fa e dicevo che non gliela si può dare vinta, improvvisamente temo i ristoranti, le stazioni, il mercato sotto casa. Quei bastardi ci sono riusciti a terrorizzarmi sul serio. Non dormo bene, non riesco a mangiare, piango di continuo. Al ristorante ieri sera con una mia amica mi sono riuscita un pò a distrarre o perlomeno, a non far diventare i pensieri orribili che mi perseguitano completamente invalidanti. Però l'angoscia c'era sempre e ho avuto fretta di andarmene. Stamattina mi sono svegliata con un panico assurdo, derivante dal fatto che mia madre mi viene a trovare da Napoli per aiutarmi un pò e passerà per le stazioni, io stessa voglio andare a prenderla. E poi i prossimi giorni saperla a casa da sola mentre io sono a lavoro, magari che gironzola per la città, mi mette tanta paura.
Un'angoscia che mi paralizza lo stomaco, mi sbriciola l'intestino e sale al cervello impedendo pensieri razionali, ma accendendo solo pensieri di morte e paura.
Qualche collega più anziano mi ha detto che negli anni 70 e 80 loro si erano abituati a convivere con la paura del terrorismo rosso e nero, che è quello che temo dovremo fare anche noi.
La psicologa che mi segue, ora in ferie ma in contatto con me, dice che la paura da cui sto scappando è interna - quella che mi fa fare incubi da quando ero bambina - e devo accettarla, solo così starò meglio. Però non ci riesco adesso, sto troppo male, quando torneremo dalle ferie chiederò di essere seguita da una psichiatra perchè ho bisogno anche di aiuto farmacologico, queste angosce non mi stanno facendo vivere.
Leggo di molti di voi che convivono con varie paure da anni, io finora ho avuto "solo" la paura di dover andare in bagno nei posti pubblici e non so proprio come facciate a sopportare questa angoscia che io mal sopporto da una settimana.

Grazie a chi vorrà darmi una parola di conforto
Elaia

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 10:15
da kathellyna
benvenuta.

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 11:15
da simplicio
ciao elaia,anch'io a volte ho dei momenti di ansia,disagi che mi bersagliano durante la settimana.faccio anch'io fatica ad andare nei bagni pubblici,o affrontare delle discussioni in famiglia,lavoro,a fare dei viaggi con la macchina.sono cose che uno fatica a riuscire ad affrontarle,ma penso che in questo momento devi cercare di trovare serenita' interiore,per poter convivere queste ansie.

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 13:04
da windrew
Ci sono popoli che da sempre vivono nel terrore, ad esempio gli abitanti di Israele. Ma vivono. Questa ansia e paura potrebbe derivare da insicurezze personali. Forse lo psicologo che ti segue dovrebbe provare altre strade nella terapia, ma io non sono medico ed esprimo una opinione limitata.

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 13:12
da A.M.
Vedi prova a pensare che la morte è inevitabile. Prima o poi tutti dobbiamo morire. Incidenti, attentati o malattie. A me non spaventa la morte, ma la sofferenza. Ognuno di noi ha il suo destino. C'è chi va in guerra e sopravvive e chi invece muore per cazzate (magari scivola sul pavimento di casa bagnato). Se accetterai la morte vivrai la vita. P.s. Anche io odio i bagni pubblici. Nelle discoteche poi non provarci neppure ad andarein bagno :-(

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 14:58
da Elaia
La pensavo anche io così fino a pochi giorni fa, che bisogna continuare a vivere e a viaggiare, che si può morire per mille motivi, ma è come se mi fosse esploso qualcosa dentro. E' sicuramente legato al mio vissuto, in particolare alla mancata elaborazione del lutto di mio padre, quando ho voluto dimostrare a tutti i costi di essere forte per non fare preoccupare mia madre, non ho versato quasi una lacrima (in compenso in questi giorni mi sto prosciugando).
Però il pericolo lo avverto realmente ed è quello che mi angoscia, non riesco a riportarlo sul binario interno, mi risulta difficile pensare "non avere paura in stazione, è la sofferenza per papà che ti fa angosciare". Forse come dice la mia psicologa, devo darmi solo tempo di soffrire prima di guarire, però è durissima.

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 21:46
da elle8n
Ciao Elaia e benvenuta nel Forum,
è dura convivere con continue ansie e paure: so esattamente cosa significa dovendo convivere con l'ansia generalizzata ma probabilmente la tua psicologa ha ragione. In pratica tu hai messo il tuo trauma dentro la grande paura comune del terrorismo. Devi darti tempo e devi darti la possibilità di stare male perchè ne hai il diritto. Il tuo dolore ha il diritto di uscire e farsi sentire.
Non mollare, non mollare mai.

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 31/07/2016, 23:13
da Royalsapphire
Ciao ben arrivata su MyH :tao:
Prova a elencare tutte le qualità che amavi in tuo padre, e se vuoi puoi anche motivarle :)
Vedrai che andrà tutto bene, riuscirai a riportare l'ansia al suo livello fisiologico ^__^
Buonanotte :hi:

La mia ansia da una settimana

MessaggioInviato: 29/08/2016, 16:57
da Bev89
Ciao Elaia :) anche io sto vivendo un periodo simile al tuo e siamo anche vicine per età . Vedi anche io in passato sono stata quella forte nella mia famiglia, quella a cui tutti si appoggiavano per un conforto o a cui chiedevano aiuto. E adesso, dal nulla, tutte le cose che non ho affrontato in questi ultimi anni mi stanno ripiombando addosso con gli interessi. é circa un anno che convivo con l'ansia e i disturbi del sonno, ho attacchi di pianto come mai avuti prima. Non so dirti se con il tempo passa o migliora ma se ti posso dare un consiglio, concentrati su qualcosa che ti fa stare bene. Non ti dico "non pensarci" perché più provi a farlo peggio è. Concentrati su qualcosa di bello, e lavora su te stessa, sulle tue paure e su tutte le cose che hai lasciato irrisolte e non hai elaborato ancora. E se posso permettermi, ti sconsiglio le terapie farmacologiche. Per esperienza personale, aiutano per breve periodo ma poi ti fanno stare solo peggio. Come ti ho già detto, il meglio che puoi fare è lavorare su te stessa! in bocca al lupo cara :)