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Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 22:34
da Uzak33
Salve a tutti, spero di non aver sbagliato sezione/argomento/ o altra roba, dato che non sto su un forum da un bel po' :)

Premessa importante: so perfettamente che la mia non è una vera e propria depressione, non mi reputo sfortunato o altro, semplicemente volevo condividere alcune cose.

Ho 14 anni e frequento il primo anno di Liceo Classico, ultimamente stanno venendo a galla alcune problematiche. Partendo dall'ansia dovuta alla paura del giudizio degli altri. Ho passato due anni della mia vita (prima e seconda media) a fotocopiare i miei compagni, compravo i vestiti identici a loro, copiavo il loro modo di parlare e tutto il resto. Ogni volta che mi vesto in un certo modo ho paura di venire giudicato da altre persone, paura di diventare lo zimbello della classe (come successe alle medie, non venivo mai preso sul serio ed ero considerato il bambino della classe, dato che io mi ero costruito un "personaggio" infantile e scherzoso [anche troppo]). Mi ricordo una volta, non uscivo da tipo 2 mesi, e quando scesi dalla macchina (per incontrare dei miei amici dopo tanto tempo) mi venne un'ansia assurda, più mi avvicinavo al locale e più il cuore batteva. O ad esempio non compro qualcosa da mangiare se nel negozio ci sono troppe persone. A questo (oggi) si aggiungono le scelte sbagliate che faccio, ad esempio quella della scuola: sono stato influenzato (ma non do tutta la colpa a lui) da mio padre sullo scegliere il liceo classico (ma proprio classico classico, latino e greco per 5 anni), e io (incapace di TUTTO specialmente nelle decisioni difficili) non mi sono impegnato nel valutare certe scelte. Ora come ora mi pento di aver fatto questa scelta: ho capito di non essere portato per il latino e greco o per lo studio in generale. Sono il solito caso perso del "eh ma ha il cervello e non lo usa" (per non dire "no guardi, suo figlio non ha voglia nemmeno di vivere"). Vorrei cambiare scuola, ma come faccio? I miei genitori hanno speso quasi 200 euro di libri (e io non li ho potuti aiutare dato che non lavoro e sono inutile) e ho paura di deludere mio padre. Sto provando a non pensare al peggio, ma non ce la faccio. Anche se concludessi il percorso formativo del Liceo Classico, dovrei fare l'università e per me sarebbe una catastrofe. A volte penso al suicidio come una vera e propria liberazione, il tutto condito con il pensiero infantile (lo riconosco) di voler evadere dalle responsabilità in questo modo becero. Ora sto provando cose nuove, come suonare il basso elettrico e andare a concerti Metal che a volte ci sono nei dintorni della mia città, per distrarmi un po'. A proposito di musica, a me aiuta molto il genere Deathcore/trash e altre estremizzazioni del Metal. Avete presente "quelli che urlano", no? Ecco, per me quelle canzoni sono uno sfogo immenso. Ultimamente sto anche riscoprendo artisti come Bonnie Prince Billy, che mi fa un certo effetto. Riesce a trasformare la mia tristezza in qualcosa che prima o poi finirà (lo spero).

A presto.

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 22:56
da Riccardina
Se hai 14 anni sei del 2002?

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 22:58
da Uzak33
si

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 23:00
da Riccardina
Che giorno *.*

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 23:09
da Uzak33
8 luglio :)

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 02/10/2016, 23:23
da Royalsapphire
Ciao amico, benvenuto in famiglia :hug:
Mi dispiace che la paura di deludere gli altri e di perderne l'amore ti abbia portato a fare scelte che ora ti stanno soffocando.
Dimmi, che vita vorresti avere?
Quali sono i tuoi obiettivi?
Secondo te perché ad oggi non sei riuscito a portare avanti degli obiettivi diversi?
:hi:

Che coincidenza, anche io sono nata l'otto luglio :D

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 03/10/2016, 4:55
da Ensō
Ciao Uzak,
innanzitutto, vorrei farti i complimenti per il grado di maturità che hai raggiunto, leggendo quello che hai scritto.
Lo spirito di emulazione e l'omologarsi, seguendo gli atteggiamenti e i gesti degli altri è un passaggio, quasi, obbligato che ha interessato la maggior parte di noi. Si cercano punti di riferimento solidi in modelli precostituiti per trovare i nostri "personali" punti fermi che si consolideranno in seguito.
Il rapporto con i tuoi genitori com'è? Se è buono, parlare di cambiare indirizzo scolastico, non dovrebbe essere un dramma, anzi, meglio farlo subito all'inizio e non aspettare oltre. E' perfettamente normale essere influenzati da desideri e aspettative dettate dagli altri, ma dovrà costituire la base del tuo futuro, non assecondare le esigenze di chissà chi.

Un po' d'ansia, un po' di batticuore, un po' di apprensione, tutto concorre ad alzare il livello di adrenalina e il livello di attenzione, quando hai raggiunto i compagni però tutte queste cose sono sparite. Vero?

Urlare, parlare, sfogarsi, tutto serve per canalizzare e scaricare la tensione emotiva.

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 03/10/2016, 14:01
da kathellyna
benvenuto.

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 03/10/2016, 14:03
da Maddy
Riccardina ha scritto:Che giorno *.*


Ahahahahahah.

Un po' di cose che mi stanno accadendo

MessaggioInviato: 03/10/2016, 18:55
da Uzak33
Ensō ha scritto:Ciao Uzak,
innanzitutto, vorrei farti i complimenti per il grado di maturità che hai raggiunto, leggendo quello che hai scritto.
Lo spirito di emulazione e l'omologarsi, seguendo gli atteggiamenti e i gesti degli altri è un passaggio, quasi, obbligato che ha interessato la maggior parte di noi. Si cercano punti di riferimento solidi in modelli precostituiti per trovare i nostri "personali" punti fermi che si consolideranno in seguito.
Il rapporto con i tuoi genitori com'è? Se è buono, parlare di cambiare indirizzo scolastico, non dovrebbe essere un dramma, anzi, meglio farlo subito all'inizio e non aspettare oltre. E' perfettamente normale essere influenzati da desideri e aspettative dettate dagli altri, ma dovrà costituire la base del tuo futuro, non assecondare le esigenze di chissà chi.

Un po' d'ansia, un po' di batticuore, un po' di apprensione, tutto concorre ad alzare il livello di adrenalina e il livello di attenzione, quando hai raggiunto i compagni però tutte queste cose sono sparite. Vero?

Urlare, parlare, sfogarsi, tutto serve per canalizzare e scaricare la tensione emotiva.


Grazie :)
Sono d'accordo con quello che dici, dato che ho visto che è successo anche ad alcuni miei amici (non delle mie parti).
Ieri sera, scrivere qui mi ha fatto capire in un certo senso di dover quanto meno accennare di questa situazione ai miei genitori. Ho detto a mio padre che qualche volta ho la nausea prima di andare a scuola (o per le prime 3 ore di lezione), e lui mi ha rassicurato un po' (per quanto poteva, dato che era tardi e dovevo andarmene) e mi sta aiutando con il Latino, mentre mia madre mi aiuta (può sembrare strano) sequestrandomi il computer (fonte di distrazione fin da quando andavo in quarta elementare) dato che senza PC non ho distrazioni e posso studiare (vale anche per il cellulare).
Per la cosa dei compagni diciamo che è in parte vero. Ho sempre desiderato dei compagni maturi con un po' di rispetto per tutti e per le cose altrui, ma ahimè sembra un desiderio utopico. Comunque alla ricreazione mi trovo meglio, dato che (per esempio) scopriamo insieme di non aver studiato una determinata materia (e quindi l'ansia cala).
Ho anche scoperto che la sera/notte è uno dei momenti più tristi della giornata (tranne per il venerdì e sabato sera, dato che sto a casa), infatti ieri sera avevo pensieri forse un po' esagerati, dato che ho pianto in balcone per un'ora intera.