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Ansia legata alla scuola

MessaggioInviato: 17/10/2016, 11:23
da elenamera28
mi ricordo di aver scritto un post su questo forum quasi due anni fa, che trauma. purtroppo persevero sempre nei miei errori e ora mi trovo di nuovo a cercare una soluzione. aiuto.
non riesco proprio ad avere un rapporto salutare con la scuola. in prima mi sono ritirata a febbraio dopo aavermarinato per due settimane (quelle in cui avevo appunto scritto un post), in seconda ho fatto due anni in uno (migliore anno della mia carriera scolastica. mi manca) e quest'anno mi sono iscritta in una scuola, finalmente seguendo l'indirizzo che volevo fare sin dalla seconda media (ovvero il liceo linguistico). quando mi sono iscritta avevo grandi speranze ma purtroppo mi sono già accorta che rischio di ripetere la situazione avvenuta in prima, se non peggio.
il mio problema maggiore credo sia la procrastinazione. non ho difficoltà dell'apprendimento, e studiare mi viene abbastanza facile. il mio problema è che rimando il più possibile. non è un problema di distrazioni: se spengo il telefono e il computer mi ritrovo a camminare avanti e indietro per la stanza insultandomi da sola per due ore, perché non riesco a sedermi e mettermi a lavorare. i miei pomeriggi sono una continua ansia, continuo a dirmi di iniziare e iniziare ma non lo faccio mai, fino a che mi ritrovo a fare i compiti di notte col risultato che il giorno dopo ho troppo sonno per andare a scuola. quando ci vado, basta una prof a rovinarmi la giornata. ad esempio oggi ho saltato scuola anche se praticamente avevo tutte le mie materie preferite, solo per non affrontare la singola ora di spagnolo che mi terrorizza.
insomma sono un disastro. non riesco a risolvere la mia ansia, sono anche andata da uno psicologo della asl per quasi un anno e non ha fatto molto. dovrei andare a pulire i cessi e abbandonare la scuola secondo voi? a me piace il programma di studi che abbiamo quest'anno ma non riesco a fare le cose come andrebbero fatte...

Ansia legata alla scuola

MessaggioInviato: 20/10/2016, 17:01
da La Musica del Vento
Da leggere ciò che scrivi, cara elena, mi verrebbe da dire che avrebbe senso cercare di approfondire quest'ansia e il disagio che provi. Quando lo senti di più? A cosa pensi in quei momenti? Come reagisci?

Ho letto che sei stata per un anno da uno psicologo dell'asl, hai frequentato anche una psicoterapia? Spesso e (mal)volentieri, un aiuto da parte dell'ansia ci viene dato soltanto quando riusciamo a comprenderla e a capire cosa ci sta comunicando. Il lavoro che si fa in terapia dovrebbe certamente migliorare il proprio approccio verso la nostra ansia. :tao:

:hi:
:home1: