Tanta voglia di amare

[Sognatore11]

Ciao, come riuscire a far capire alla testa che una relazione non si deve cercare in maniera ossessiva ma quando arriva arriva? Mi spiego meglio. Sono stato sempre un tipo timido, soprattutto con le ragazze e questo mi ha portato a non sapermi approcciare, uscivo sempre con coppie e io da solo, ho fatto questa vita per 2 anni odiandomi sempre di più e aumentando il desiderio di trovare una ragazza ma non ci riuscivo. Ora voglio cambiare, ho tanto da dare e si vorrei amare una ragazza, farla sentire unica accanto a me, ho una voglia matta di innamorararmi e sentirmi dire un semplice "ti voglio bene" ma non voglio che sia ancora ossessione, non voglio più inseguire nessuno ma quando arriva arriva, cosa posso fare per far sì che la ricerca sia una ricerca "normale" e non più una cosa che deve accadere per forza?

[Kronos87]

Bella domanda, ti capisco bene, me la pongo pure io, per diversi anni mi sono fatto bastare i miei pochi ma buoni amici ma ora vedendo che tutti vanno a convivere, si sposano o iniziano a fare figli la cosa é diventata un macigno insostenibile, a peggiorare le cose nel mio caso é pure un senso di inadeguatezza/inesperienza verso il mondo femminile. Te hai 6 anni meno di me, ti posso dire se ti puó rincuorare che un paio di miei amici hanno trovato l'amore della propria vita a 25 anni, ma come hai detto non far l'errore di farla diventare un ossessione perché ti uccide dentro.

[Arianna94]

Ciao, come riuscire a far capire alla testa che una relazione non si deve cercare in maniera ossessiva ma quando arriva arriva? Mi spiego meglio. Sono stato sempre un tipo timido, soprattutto con le ragazze e questo mi ha portato a non sapermi approcciare, uscivo sempre con coppie e io da solo, ho fatto questa vita per 2 anni odiandomi sempre di più e aumentando il desiderio di trovare una ragazza ma non ci riuscivo. Ora voglio cambiare, ho tanto da dare e si vorrei amare una ragazza, farla sentire unica accanto a me, ho una voglia matta di innamorararmi e sentirmi dire un semplice "ti voglio bene" ma non voglio che sia ancora ossessione, non voglio più inseguire nessuno ma quando arriva arriva, cosa posso fare per far sì che la ricerca sia una ricerca "normale" e non più una cosa che deve accadere per forza?

Ciao,
vorrei darti la mia opinione, perché anche io, come te, sono sempre stata molto timida e insicura, e ho provato sulla mia pelle che queste caratteristiche non aiutano quando ci si deve approcciare a qualcuno. Potrei dirti di non pensare a nulla, perché il momento arriva quando meno te l'aspetti, però purtroppo, a meno che non si abbia veramente tanta fortuna, non sempre ciò accade, se non ci mettiamo anche del nostro (e parlo per mia esperienza personale). Questo non significa che tu debba cercare in modo ossessivo una relazione, perché non porterebbe comunque a nulla di buono, però bisognerebbe cercare di sfruttare al meglio le occasioni che si presentano e tentare, per quanto difficile possa essere, di non mostrare agli altri le proprie insicurezze, dato che la realtà in cui viviamo non ce lo permette. L'amore vero, quello di cui tu parli e che ti fa desiderare di dare incondizinatamente qualcosa di te all'altra persona, è molto raro e difficile da trovare, ma non voglio pensare che sia impossibile. Bisogna avere la fortuna di incontrare la giusta persona nel giusto momento, poi tutto il resto avverrà in modo molto naturale. Mi raccomando, non scoraggiarti, il fatto che tu desideri quel tipo di relazione ti fa onore e oggi è sempre più raro trovare ragazzi che la pensano come te, quindi continua a a metterci il tuo impegno, ma senza forzare le cose, altrimenti rischieresti soltanto di soffrire di più.
Un saluto e buona fortuna!

[Premio Nobel]

La risposta che mi sono dato io per contrastare l'ossessione di una ragazza è stata dovuta per causa di una "storia" (o meglio, veramente 1 botta e via) finita male ed è stata la risposta alla seguente domanda: quanto sono disposto a fare per avere una ragazza?

Mi resi conto che quella ragazza effettivamente è stata, almeno in maniera formale, assieme a me, ma si era comportata in maniera del tutto sbagliata (in quanto si comportò infantile e maleducata). All'epoca mi sono detto quindi: è stato un bene o un male, ancor più che poi era stata la prima e l'unica? La risposta è stata la seguente: è stata un male, in quanto semplicemente non è corretto svendere ad esempio la propria dignità per una persona che non si interessa di nulla di me, soltanto perché potrebbe offrirmi una cosa che voglio (come in questo caso una relazione).

Detto in altri termini, bisogna trovare un limite, spesso ad esempio riconoscendo i propri pregi indipendenti da questa assenza (ad esempio una famiglia che ci ama, oppure amici, oppure salute, oppure lavoro, oppure studi, etc.). Se ad esempio provi a dare più valore alle cose che hai, o anche il valore corretto a quello che tu hai, probabilmente ti risulterà più difficile cadere nella tentazione di svenderti e di deprimerti così tanto per l'assenza di una donna (ciò inoltre ha anche il beneficio di farti apparire migliore, in quanto vivresti meglio la tua vita e quindi risulteresti anche più attraente da parte degli altri).

[Sognatore11]

Grazie mille per le risposte, in fondo lo so che non dovrei dare tutto questo peso e godermi la vita e provarci nel limite ma a volte il senso di inettitudine supera tutto il resto, vi racconto questa successa il 14 notte. Ho passato la notte di ferragosto in un villino con altre 130 persone, tra cui uno dei miei migliori amici, non ho conosciuta nessuna anche perché non ne avevo voglia, si vedeva che avevo troppi pensieri in testa, a metà nottata il mio amico viene da me e mi dice che è fortunato ad avere accanto la sua ragazza, che era contento che lei fosse li con lui e che lo rendeva migliore anche davanti agli altri, ecco sentire dire quelle cose mi hanno aperto il cuore e fatto un male assurdo, ero contentissimo per lui in quel momento davvero ma non sapete quanto avrei voluto dire io quelle cose a lui, non sapete quanto in quella tenda da campeggio messa fuori in giardino avrei voluto ci fosse una persona con me invece al solito ero solo. Mi sono divertito perché la compagnia era buona ma ne soffro troppo, perché non mi merito quella felicità che hanno molti? Perché la vita ha deciso così per me? Sono domande che a mente lucida mi pongo e che mi fanni riflettere che forse sbaglio sempre io

[Royalsapphire]

Ciao Sognatore,
Mi permetto di farti poche domande, inerenti al tuo thread.
Quanti anni hai?
Con chi vivi?
Che lavoro fai?
Che rapporto avevi-hai con tua madre?
Cosa ti spaventa-spaventava di tuo padre?
Sentiti libero di non rispondere

[Sognatore11]

Ciao royal, no ti rispondo tranquillamente ho 23 anni e vivo con i miei, per adesso faccio lavoretti saltuari per pagarmi l'università. Mia madre biologica morì quando ero piccolino, poi mio padre si risposò e ho un bel rapporto con questa donna, litigi ordinari come in qualunque famiglia. Di mio padre mi spaventa solo deluderlo, e purtroppo penso lo stia facendo

[Premio Nobel]

Grazie mille per le risposte, in fondo lo so che non dovrei dare tutto questo peso e godermi la vita e provarci nel limite ma a volte il senso di inettitudine supera tutto il resto, vi racconto questa successa il 14 notte. Ho passato la notte di ferragosto in un villino con altre 130 persone, tra cui uno dei miei migliori amici, non ho conosciuta nessuna anche perché non ne avevo voglia, si vedeva che avevo troppi pensieri in testa, a metà nottata il mio amico viene da me e mi dice che è fortunato ad avere accanto la sua ragazza, che era contento che lei fosse li con lui e che lo rendeva migliore anche davanti agli altri, ecco sentire dire quelle cose mi hanno aperto il cuore e fatto un male assurdo, ero contentissimo per lui in quel momento davvero ma non sapete quanto avrei voluto dire io quelle cose a lui, non sapete quanto in quella tenda da campeggio messa fuori in giardino avrei voluto ci fosse una persona con me invece al solito ero solo. Mi sono divertito perché la compagnia era buona ma ne soffro troppo, perché non mi merito quella felicità che hanno molti? Perché la vita ha deciso così per me? Sono domande che a mente lucida mi pongo e che mi fanni riflettere che forse sbaglio sempre io

Pure a me è capitato un po' di volte negli anni scorsi, soprattutto tra il 2011 e il 2013, di trovarmi in questo tipo di situazioni (successivamente è stato un po' diverso, ma non è questa la sede adatta per parlarne) - una volta addirittura mi ricordo ero entrato in camera di questa persona che era a letto nudo con la sua ragazza la mattina successiva alla sua festa di compleanno dei 20 anni perché dovendomene tornare a casa con i mezzi pubblici (era in un altra città e non avevo preso la automobile cosìcchè dovevo prendere il treno), tra l'altro era stata probabilmente anche l'ultima volta che lo incontrai visto che poi quella compagnia si sciolse.
Un'altra cosa che mi capitò è aver sperimentato come persone che di primo acchitto avrei definito "squallide" invece abbiano un fascino del tutto irresistibile (frequentavo in passato una persona che personalmente mi è sembrata sempre abbastanza squallida, in quanto era un donnaiolo impenitente e mi appariva come una persona volgare, eppure ha sempre avuto una compagna).

Quello che posso dirti è che secondo me per non soffrire o quanto meno per evitare ulteriori delusioni bisognerebbe capire due cose: 1) perché tu ci tieni tanto a volere una ragazza (che è tutto sommato un po' lo schiarirsi le idee, se è proprio perché ci si sente soli o perché ad esempio è un desiderio di emulazione del prossimo) 2) perché non ci si riesce e cosa fare all'atto pratico.
Presumibilmente è il punto due che ti manca (suppongo che tu, avendo 23 anni, uno in meno di me, le idee in testa probabilmente tu le abbia relativamente chiare - non solo in realtà sull'amore, ma più in generale, su tutti gli argomenti in generale) - cioè, perché all'atto pratico tu sei single?

Purtroppo io non credo di saperti dare una risposta risolutiva su questo punto (ovvero sia un modo che ti permetta di trovare l'amore: non l'ho trovato per me, non credo possa essere in grado di dispensare consigli per gli altri). Ciò che a me ha sempre precluso una relazione d'amore penso sia stato che io appaio molto più insicuro ed incerto rispetto ad altre persone che magari sono molto meno ferrate, ma hanno un approccio più pragmatico e più rassicurante rispetto al mio. - se da un lato ciò è corretto (per via del fatto che la realtà è molto complessa e risposte semplici e sintetiche sono spesso superficiali) dall'altro lato non è consigliabile (non si può pensare di avere la certezza assoluta su tutto prima di agire e quindi un maggiore senso pratico permette di risolvere i problemi quotidiani).

[Alessandro2]

Sognatore l amore e le relazioni con l altro sesso non sono per tutti. E non sperare che le fanciulle che sono qua o fuori da qua ti vogliamo/possano aiutare. L unica cosa che permetto di dirti visto che sei giovane: sii egoista e materialista, e chiedila senza guardare in faccia a nessuno. Che se le paranoie che hai ora te le porti avanti poi diventano davvero macigni.

[Einstein]

La persona giusta al momento giusto per puro caso non arriva mai. Favole.
Devi puntare nella massa una ragazza che ti piace, che sia libera, e provarci attivamente, ovvero fartela presentare o presentarti, e iniziare a parlarci ed a conoscerla.
Se non fai così le ragazze non cadono dal cielo.