MyHelp

Ci sta qualcuno che in questo periodo soffre di cattiva digestione, colon irritabile gonfiore ecc ecc? A me oltre il cambio di stagione si aggiunge forte stress. Somatizzo tutto. Sono stanca e non mi reggo in piedi...ho miei attacchi di panico e poi mi sento sola.
La mattina vado con papà in ospedale, il pm lui riva ed io sto a casa. Guardo poco tv...cucino per la cena, scrivo qualche sms ad amici ma non riesco a far nulla per via della mia ansia.
Avevo trovato una terapeuta nuova ma per carità, pessima, atteggiamenti che ti facevano raddoppiare l ansia. Non riesco a sentirmi mai serena, ho una forte ipocondria. Ieri sera tra gastrite e qualcosa di freddo sullo stomaco ho iniziato a tremare e mi sono terrorizzata. Battiti fortissimi, paura di chissa cosa e stasera, al ricordo di ieri ho paura mi risucceda. Prendo lo xanax 2 v al gg ma sono stufa di sentirmi mai bene.

Allora; cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
1) Il 70% delle persone stressate o sovrappeso ha l'ernia gastrica iatale e se non è sintomatica non si usano nemmeno gli inibitori di pompa.
2) La gastrite e la colita ( un po' meno) si manifestano maggiormente nelle stagioni di passaggio ( autunno, primavera) di solito si fa un mese o al massimo 2 di inibitori di pompa ( detti anche volgarmente gastroprotettori)
3) Il fatto che tali sintomi associati ad altre somatizzazioni ( attacchi di panico) si presentano in prossimità delle visite all'ospedale lascia pensare che sia tutto legato alla tua situazione famigliare
Non c'è molto da fare sicuramente starai meglio fisicamente quando questa situazione prenderà una direzione ben definita.
P.s In bocca al lupo

Io risolvo stando lontano dai cibi acidi o fritti o dai farinacei (mi fanno acido anche quelli, specialmente i biscotti, che non posso proprio mangiare) quando mi accorgo che ho particolarmente parecchia gastrite, e prima di stendermi aspetto sempre di aver digerito.
Non so come tu ti senta, ma io sono finito un paio di volte in ospedale per una forte gastrite.

Per l'ansia hai provato a fare meditazione o trovare metodi alternativi per rilassarti?

Il problema è che io non mi ricordo un periodo della mia vita rilassante. Ho dovuto lottare per tutto. E sul lavoro..beh lavori schifosi mal pagati ed ora non lavoro proprio. Amicizie poche e lontane, conoscenze ipocrite e indifferenti (ognuno pensa per se).Uomini? Mai un compagno che mi abbia fatto stare bene per un po'. O solo superficiali, o narcisisti, anaffettivi, sogno qualcuno che mi sorprenda ogni tanto, che mi voglia coccolare ma resteranno sogni. Gli uomini voglion solo le fighe...in questo momento storico non sono figa..ma stanca preoccupata..impanicata..sovrappeso...e per le oversize non ci sono molte soddisfazioni. Vibo da anni la demenza di mamma e da 3 mesi ce l ho in ospedale e non so come finirà. Non mi si fila nessuno. Ho solo la compagnia dei miei attacchi di panico e malesseri.

Anuar ha scritto:dai farinacei (mi fanno acido anche quelli, specialmente i biscotti, che non posso proprio mangiare)

Sicuro tu non soffra di celiachia o intolleranze al glutine?
Io 4-5 anni fa soffrivo di bruciore di stomaco continuo con acidità, praticamente quasi tutti i giorni, più o meno forte. La sera, nei casi più acuti risolvevo con un bicchiere d'acqua ed un cucchiaio di bicarbonato (soluzione basica in ambiente acido si bilanciano dopo qualche ruttino ), finchè non sono andato dal dottore che mi prescrisse una cura di 2 mesi di antiacidi o gastrprotettore, non ricordo, diagnosticando una gastrite da stress (era un periodaccio).
Ora a volte ho casi di bruciore, acidità e reflusso, questo soprattutto di notte (non è bello alzarsi di colpo al buio perchè ci si sta vomitando l'anima addosso ma comunque mai stati veri eventi "vomitevoli" ) e continuo a rimediare saltuariamente con acqua e bicarbonato, in farmacia mi hanno dato delle caramelle naturali da prendere in via preventiva o al manifestarsi degli eventi.
Comunque ho notato che eventi del genere si verificano principalmente quando mangio determinati cibi, micidiale il tonno in scatola e la salsa bernese nei tramezzini, e se mangio troppo la sera (figuriamoci quando bevo ), tipo l'altra sera, cena fuori, pizza, birra e vino, olè
Comunque personalmente, anche lo stress influisce molto sui problemi gastrointestinali.
Nel caso di continui problemi senza nessun reale motivo (stress nella norma, nessun cibo killer) consiglierei a tutti di fare analisi per intolleranze alimentari, soprattutto nei casi di gonfiore, dissenteria e simili. Mi raccomando, analisi del sangue, lasciate perdere cose del tipo "analisi del capello" di un'inutilità ed inaffidabilità imbarazzante.

tom 2.0 ha scritto:

Anuar ha scritto:dai farinacei (mi fanno acido anche quelli, specialmente i biscotti, che non posso proprio mangiare)

Sicuro tu non soffra di celiachia o intolleranze al glutine?

Al 100%, ho fatto le analisi complete, tuttavia non li digerisco bene i farinacei, più sono concentrati peggio li digerisco.

Vogliostarebene ha scritto:Il problema è che io non mi ricordo un periodo della mia vita rilassante. Ho dovuto lottare per tutto. E sul lavoro..beh lavori schifosi mal pagati ed ora non lavoro proprio. Amicizie poche e lontane, conoscenze ipocrite e indifferenti (ognuno pensa per se).Uomini? Mai un compagno che mi abbia fatto stare bene per un po'. O solo superficiali, o narcisisti, anaffettivi, sogno qualcuno che mi sorprenda ogni tanto, che mi voglia coccolare ma resteranno sogni. Gli uomini voglion solo le fighe...in questo momento storico non sono figa..ma stanca preoccupata..impanicata..sovrappeso...e per le oversize non ci sono molte soddisfazioni. Vibo da anni la demenza di mamma e da 3 mesi ce l ho in ospedale e non so come finirà. Non mi si fila nessuno. Ho solo la compagnia dei miei attacchi di panico e malesseri.

Prova con la meditazione, o ascoltando dei suoni rilassanti, non è una cura, ma forse allenta un attimo lo stress. Con me funziona.

Il Colon Irritabile è un disturbo comune a tutte le persone ansiose..
Ne soffro da bambino..
Il senso di gonfiore ,associato alla cattiva digestione, potrebbe essere dovuto al ristagno di cibo nel tratto intestinale..
L'intestino è uno degli organi che risente di più dello stress accumulato. Almeno cosi mi è stato detto..
E quando l'intestino inizia a funzionare male finisce per coinvolgere anche lo stomaco..
Una serie di accertamenti è sempre consigliabile farli, se non altro per capire l'entità del problema..
E dopo ovviamente cercare anche di intervenire riducendo lo stress.. Tu mi darai: E' una parola!